Manuela Arcuri:"Il mio uomo ideale è quello che riesce a stare con me"

Mercoledì 9 aprile dalle 14.30 tutti in chat con Manuela Arcuri sul sito ufficiale della fiction. Alle 15.30 la chat proseguirà su Mediavideo alla pagina 560


Dopo il clamoroso successo della prima serie della fiction Carabinieri, Manuela Arcuri veste i panni della protagonista anche in questa seconda edizione.
I risultati d'ascolto molto incoraggianti e la notorietà raggiunta grazie alla fiction non sono gli unici traguardi raggiunti dalla bella Manuela, che è attualmente impegnata anche in teatro con la tournée di Pretty story of a Woman, spettacolo ispirato al film interpretato da Julia Roberts.


L'esperienza di Carabinieri è stata in qualche modo una consacrazione artistica per te. Come l'hai vissuta?
Carabinieri mi ha dato sicuramente molto. Come prodotto finalizzato alla mia carriera mi ha dato popolarità, importanza recitativa ed è stata davvero una grande scuola. Stare sei mesi sul set e recitare tutto il giorno, tutti i giorni, ti dà modo di imparare veramente molto.

E con il resto del cast che rapporti ci sono?
Sono tutte persone molto carine. Da Ettore Bassi a Roberto Farnesi, da Pino Caruso e Andrea Roncato, e tutti gli altri ragazzi, sono persone che riescono sempre a metterti a tuo agio. E questo è molto importante. Insomma mi sono divertita.

Dopo l’esperienza televisiva e quella del cinema, ora sei impegnata in teatro. Cosa ti aspetti da questa nuova sfida?
Credo che sia proprio questo il bello del mio lavoro: variare e intervallare tra cinema, tv e teatro. Anche perché diventa tutto più divertente e meno statico. Questa esperienza di Pretty Woman in teatro mi sta regalando molte soddisfazioni. L’applauso del pubblico, le due ore di spettacolo… è tutt'altra cosa rispetto alla tv e al cinema.

Dopo Julia Roberts, Manuela Arcuri?
Direi che il confronto è impossibile! Anche perché questa commedia prende spunto da Pretty Woman, ma è comunque una storia diversa. Certo il paragone è inevitabile. Apprezzo molto Julia Roberts come attrice, ma nello spettacolo ho preferito far emergere la mia personalità e la mia interpretazione.

Nei sondaggi continui a incarnare il sogno proibito di milioni di italiani. Ma per te come deve essere l'uomo ideale?
Il mio uomo ideale è quello che riesce a stare con me!
Un uomo intelligente che sappia amare di conseguenza anche il mio lavoro, sebbene non sia semplice accettare che la tua donna passi da un set cinematografico all'altro, che parta in tournee col teatro per tre mesi, che torni e riparta subito dopo, che stia sempre sulle copertine… So quanto possa essere difficile, perché caratterialmente sono molto gelosa.
Insomma per accettare tutti i miei ritmi dovrebbe essere assolutamente diverso da me. Io non lo accetterei!

Al termine di questa esperienza col teatro sei pronta per decidere su quale strada si orienterà il tuo futuro? Cosa ti aspetti per domani?
Mi auguro un futuro almeno uguale alla vita che sto vivendo adesso. Se potessi continuare così per me sarebbe una perfetto. Soprattutto perché riuscire ad intervallare cinema televisione e teatro mi fa sentire un attrice completa a 360 gradi. E poi ognuno ha il proprio sogno nel cassetto che spera si realizzi in futuro. Per me per esempio potrebbe essere arrivare a Hollywood come tutte le attrici che amano il proprio lavoro….Magari!