Carlo Prosperi, un simpatico rompiscatole nella caserma di Carabinieri

Carlo Prosperi è genuino, simpatico e impertinente. Leo Bini (Francesco Giuffrida) è il suo obiettivo preferito e non perde occasione per prenderlo in giro ma il carabiniere più simpatico d'Italia è anche molto affascinato dal gentil sesso, forse anche troppo.A vestire i panni della simpatica canaglia Prosperi è Giampiero Lisarelli. Il giovane attore ha debuttato al cinema con Marco Risi e ha lavorato anche con Gabriele Muccino, la prossima stagione teatrale salirà per la prima volta sul palcoscenico con la piéce Cronache di Nino Romano. "Interpretare Prosperi mi diverte", ha affermato Lisarelli, "perché racchiude in sè tutte le caratteristiche dell'italiano medio".

Nella scorsa puntata il tuo personaggio ha scoperto che il fratello si drogava...
E' stato un momento molto intenso anche dal punto di vista recitativo. Per questo devo ringraziare il regista della seconda unità Giorgio Molteni che è riuscito ad entrare in sintonia con il mio stato d'animo e il mio personaggio.

Cosa farà adesso Prosperi?
Prosperi si troverà ad occuparsi, suo malgrado, di informatica, su ordine di Giuseppe Capello (Pino Caruso), perché Alberto Capitani (Antonio Carli) dovrà partire per raggiungere la moglie in un'altra città.

Com'è nata la tua esperienza di Carabinieri?
Nell'agosto del 2000 ho fatto il primo provino. Dopo diversi mesi mi ha contattato il regista Raffaele Mertes, comunicandomi che io avrei avuto la parte di Carlo Prosperi.

Per te questa fiction ha rappresentato una svolta professionale?
Questa parte è arrivata in un momento di transizione. Sin dal mio esordio al cinema con Il branco di Marco Risi, ho interpretato sempre ruoli drammatici fino all'ultimo film di Claudio Fragrasso La banda, dove per la prima volta mi sono cimentato in un ruolo comico e divertente.

Nel 1999 hai lavorato con Gabriele Muccino in Gli amici di Sara, siete rimasti amici?
Dopo Gli amici di Sara Muccino ha girato Come te nessuno mai e da lì è iniziata la sua inarrestabile escalation nel mondo del cinema. Con Gabriele non siamo rimasti in contatto anche perché raramente divento amico dei registi con i quali lavoro...Voglio evitare qualsiasi pericolo di "strumentalizzazione per fini personali".

Se potessi riassumere in poche battute le caratteristiche di Prosperi, come lo definiresti?
Prosperi è il catalizzatore del buonumore e del divertimento, utile per stemperare i toni della fiction ma spesso li dissacra... Basta pensare a come tortura il povero Leo Bini!

Quanto c'è di te in Prosperi?
Cerco sempre di dare tutto me stesso nelle cose che faccio e in particolar modo quando recito. Mi baso molto sull'istinto e sulle mie esperienze passate...

Anche tu sei assetato di belle donne?
Certo, le donne mi piacciono (ride, ndr)! Ma non sono così drastico come il mio personaggio che segue il motto "basta che respirino...". Sono molto sensibile anche al fascino interiore delle donne e non mi accontento dell'esteriorità. Mi lego molto alla persona che mi sta accanto, per me è fondamentale avere un appoggio morale e sentimentale ed è per questo che ho avuto storie lunghe.

Sei fidanzato?
Sto con una ragazza da diversi mesi. Ci "sopportiamo" a vicenda, grazie anche alla nostra differenza di età si crea un certo equilibrio. Poi non viviamo nella stessa città quindi cerchiamo di andare d'accordo più possibile e appena abbiamo dei momenti liberi ci vediamo.

Come vivi il boom di popolarità, nato da Carabinieri?
Benissimo! Sono molto contento quando mi chiedono gli autografi, colgo sempre l'occasione per ringraziare la gente per l'immenso affetto che mi dimostrano in ogni momento.

Con chi hai legato durante gli otto mesi di riprese?
In particolare con Andrea Roncato, una persona di straordinaria umanità e con il grande maestro Pino Caruso, io lo stimo moltissimo e grazie a lui debutterò a teatro la prossima stagione a Roma con Cronache di Nino Romeo. Storia di un protagonista assente, "raccontato" da sette personaggi, interpretati tutti da un unico attore. 

A quando la nuova serie di Carabinieri?
Le riprese della nuova serie, salvo imprevisti dell'ultima ora, dovrebbero iniziare a giugno o a luglio. E' previsto, da parte degli sceneggiatori, un approfondimento del mio personaggio perché è risultato, secondo un sondaggio, uno dei preferiti.

Il tuo personaggio si evolverà?
Il prossimo anno vedremo Carlo innamorarsi perdutamente di Jessica (Eleonora di Miele), la nipote di Pippo il barista (Dario Vergassola). Credo che questo cambiamento repentino di idea del giovane carabiniere spiazzerà i telespettatori.