Crespi: Carabinieri addio, mi aspetta la Rai
Mentre in Tv partono i nuovi episodi di Carabinieri, Lorenzo Crespi, estromesso dalla serie, si toglie qualche sassolino dalla scarpa e accusa Mediaset di averlo subito sostituito quando si è dovuto assentare dal cast per problemi di salute
Protagonista della prima serie di Carabinieri,
Lorenzo Crespi non fa parte del nuovo ciclo in onda da martedì 11 su
Canale 5 e certo non ne è felice. «Dopo sette anni con gioia di lavoro in
Mediaset, sono stato usato ed estromesso, ma mi rifarò in Rai», ha detto
l'attore molto amato dai bambini. Crespi fa riferimento a una malattia che in
seguito ad un
incidente stradale l'ha bloccato a letto per molto tempo. «Non mi hanno voluto
aspettare - ha detto - forse la mia popolarità dava fastidio agli altri
protagonisti del cast. Fatto sta che per sostituirmi hanno chiamato due attori,
pagandoli molto meno del mio compenso di attore professionista e di esperienza,
scegliendoli uno più tenebroso, l'altro più sorridente, per trovare le stesse
caratteristiche che erano incarnate nella mia persona».
Crespi dice di essere stato anche penalizzato da una fama di cattivo carattere
che non accetta e che questo è stato il pretesto per buttarlo fuori. «Sono
molto amareggiato, ho avuto problemi seri di salute, e sono stato abbandonato
dai colleghi senza neppure una telefonata, mentre quando ero protagonista di Carabinieri
era un continuo cercare la mia amicizia». Crespi dice che ha mantenuto ottimi
rapporti con il regista della serie Raffaele Mertes e che non dimenticherà
l'impegno di Maurizio
Costanzo nel farlo lavorare nella nuova serie. «A Carabinieri ci
tenevo, è un progetto nato in qualche modo con me, all'epoca mi avevano dato
solo un nome, il maresciallo Palermo, e io ho costruito il personaggio. Da qui
si capisce quanto sono amareggiato per questa storia. Tra l'altro mentre io
operavo come carabiniere cercando di disarmare le persone e non usare le armi,
adesso mi risulta che chi ha preso il mio posto e che si trova lì proprio per
la mia malattia, spara eccome. Ma i bambini ai quali è indirizzata
prevalentemente la serie, come la prenderanno?».
Lorenzo Crespi spera ora nell'accoglienza di mamma Rai con cui ha diversi
progetti, a cominciare da una miniserie diretta da Lazotti in cui sarà un
avvocato, per proseguire con una serie in sei puntate, I mastini della strada
in cui sarà un poliziotto.