ALESSANDRO

TETI

TORRICELLA PELIGNA NEGLI ANNI 50 & 60

 

 

LA TRANSUMANZA

La transumanza era il passaggio delle greggi composte da migIiaia di pecore con relativi pastori che in autunno si spostavano dalla Maiella in Puglia e a primavera effettuavano il viaggio inverso. Era una fiumana immensa che avanzava con passo 1ento e belati sommessi attraverso le strade del paese, i cui abitanti si fermavano estasiati a osservare quel passaggio che ricordava migrazioni bibliche di tempi immemori. I pastori, chi a piedi, chi a cavallo, intabarrati nei loro pesanti pastrani o addirittura con pelli essiccate, erano uomini senza tempo, dall'età indefinibile, con i volti anneriti dal sole e da1 vento. Ognuno aveva a tracolla un grosso ombrello per ripararsi dalle intemperie. I1 loro corredo era costituito da tutto ciò che poteva contenere una misera bisaccia.
Gabriele D'Annunzio, tra discorsi roboanti e guerrafondai, sempre in vena di gesti teatrali, nella famosa poesia "I PASTORI", seppe trovare momenti di intensa e (si spera) di sincera commozione nel descrivere la transumanza di quegli umili personaggi, simbolo della semplicità e della temperanza, in stridente contrasto con il suo modello di vita alquanto sregolata. "Ah perché non son io co' miei pastori!" esclama ad un certo punto. Come già detto pocanzi, le greggi passavano anche per le strade di Torricella, anzi il quartiere del "TRATTORE" deve il suo nome al transito dei mitici pastori e delle pecore che, con il loro andirivieni avevano formato una specie di sentiero che si snodava dai selvatici monti d'Abruzzo alla fertile pianura pug1iese, menzionato dal Vate in questi termini "E vanno pel tratturo antico al piano". Comunque, prima della fine degli anni '50, la transumanza era già un ricordo perché non si effettuava più a piedi, ma molto più comodamente con i camion. I1 progresso esige la sua parte, a scapito delle poesie e di chi deve trovare l'ispirazione per scriverle.

P. S. Apprendiamo all'ultimo momento (anno 2000) che una giovane imprenditrice toscana ha lanciato un messaggio via internet per invitare la gente ad adottare a distanza gli agnelli della Maiella se non si vuole evitare entro breve tempo la loro più che probabile estinzione.