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Oggetto della trasmissione: il romanzo poliziesco. E Baricco propone un quiz tratto da un libro di Daniel Pennac,
La fata carabina; il protagonista è un ispettore che si chiama Pastor, praticamente un mago, in grado di far confessare chiunque. Ma con quali sistemi, Pennac lo rivela solo nelle ultime pagine.
Giovannna Zucconi presenta una carrellata di grandi personaggi nati dalla penna degli scrittori di gialli:
Sherlock Holmes, un genio nel raccogliere gli indizi, Padre Brown, che redime i peccatori,
Hercule Poirot di Agatha Christie, dal fisico infelice ma con tante cellule
grigie che lo aiutano a risolvere anche i casi più intricati, il commissario Maigret, dal cuore d’oro e dalla pipa leggendaria, l’adorabile Miss Marple e il grande Marlow.
Baricco si sofferma sullo Sherlock Holmes di Arthur Conan Doyle. Non interessa sapere chi è l'assassino ma qual è la sua storia. Più che un detective quindi è qualcuno che inventa storie, ricostruisce archi di esistenza. Insomma Sherlock Holmes altro non è che la metafora del lavoro dello scrittore.
Baricco intervista Dacia Maraini sulla scrittura al femminile, chiedendo a se sia un mito o una trovata commerciale. Per la Maraini è un particolare sguardo sul mondo, frutto di un’accentuata sensibilità per la sfumatura psicologica che nasce a sua volta da un retaggio storico, dalla donna protagonista del mondo degli “interni”; non a caso nella pittura a essere ritratta nell’atto di leggere è quasi sempre una donna.
Baricco passa a parlarci di uno dei sui ultimi amori letterari:
Prateria di William Least Heat-Moon in cui protagonista altro non è che un lembo di terra del Kansas in cui non c’è nulla, ma è un nulla che dà origine a storie mirabolanti, è un vuoto da cui nascono tanti pieni.
Aldo Grasso insieme a Giovanna Zucconi ci racconta Il viaggiatore incantato di Nikolaj Leskov che narra delle peripezie di un viaggiatore che ama i cavalli e delle sue infinite tribolazioni.
Fonte: RAI |