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autore n.d. 
Data di pubblicazione: 29/08/2002

I lettori e Il nuovo libro dello scrittore 

Tre ore di chat. Tre ore di dialogo in rete fra Alessandro Baricco e i suoi lettori. Molti, la maggioranza, i fan, qualche detrattore e qualcuno che sfotte. L' occasione - ieri fra le 15 e le 18 - l' uscita in libreria di Senza sangue (Rizzoli, pagg. 105, euro 10), il nuovo romanzo dello scrittore torinese. Baricco non ama le interviste. E, saltate le mediazioni giornalistiche, preferisce il tu per tu con i lettori, una legione sparsa in tutta Italia, soprattutto fra i più giovani. Il modulo delle chat impone libertà assoluta, parità di condizioni e niente vincoli. Si chiedono chiarimenti su un personaggio, su un luogo, sui meccanismi narrativi, ma poi si parla dell' arbitro Moreno e di Trapattoni ("un altro in panchina, senza tanta acqua Benedetta, e di Moreno non ci ricordavamo neanche più", replica Baricco), del Torino, delle vacanze a Cuba e di Topolino. Luigi segnala una coincidenza: Senza sangue esce contemporaneamente a The rising, l'ultimo cd del "nostro Bruce Springsteen". 
Un lettore perora una causa: "Convinci mio fratello a fare i compiti delle vacanze". E Baricco: "E fai sti cazzo di compiti delle vacanze, no?". Letteratura e battute.
"Sei vanitoso?", domanda Rosy. "Perché, tu no?". Altra domanda: "Che musica ascoltavi mentre scrivevi Senza sangue?". "Nick Cave, Skrjabin, Dylan, Part, il mio umidificatore". 
Perché, chiede Giulia, il critico
Daniele Brolli ti odia tanto? "Gli ho buttato il ciuccio nel water quando eravamo insieme all'asilo". E' innegabile, incalza Valeria, che l' unica persona di cui tu sia veramente innamorato è te stesso. Replica: "Il guaio è che non sono ricambiato". Spunta qualche cattiveria. "Ho ricevuto una critica per averti criticato. Lesa maestà?", domanda Fausto. "Guarda che il mondo è pieno di gente che mi caga in testa senza farsi il minimo problema. Vai tranquillo". "Non ti senti un po' commerciale?", insiste qualcuno. E un altro: non ti pare di "sfruttare una bella faccia e una scrittura lieve per vendersi bene al pubblico delle giovani avide menti adolescenti?". "A me piace che molti mi leggano", risponde Baricco. "Tutto qui. Non mi sembra di fare nulla che disprezzo per ottenere un risultato del genere".