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ALCUNE NOTE STORICHE SU OIRA |
In questa foto, in basso a destra, si può vedere il tratto della "Via Francisca" nei pressi di Canova. |
Il
nome di Oira deriva da dossi, in quanto il paese è costruito su alcuni
dossi. I principali sono quelli della
Pioda e della Villa Superiore. Tra questi due punti correva un antica
linea difensiva composta da costruzioni risalenti al 1100-1200, il cui
compito principale era quello di sorvegliare la “Via Francisca”:
strada fondamentale per i collegamenti con la Francia e la Svizzera. Si conserva ancora un piccolo tratto della Via Francisca, partendo dalla località Canova di Oira lo si può percorrere fino ad arrivare alla frazione Solaro di Crevola, situata nei pressi della Centrale. Il percorso è un po difficoltoso in quanto l’abbandono dell’agricoltura lo ha reso ingombro di piante e rovi. Lungo questo tratto si trovano tre cappellette votive, dedicate alla Madonna Addolorata. |
Un particolare di una delle cappelle lungo la Via Francisca.
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Il Borgo di canova (detto anche della Villa di Sotto) era anche un possedimento nobiliare dei Da Rodis (Signori della valle Antigorio); è un gruppo di case costruite a partire dal 1100-1200 proprio a ridosso Via Francisca. Il borgo di Canova è stato recentemente ristrutturato secondo i canoni dell'architettura tipica ossolana. Diventando un esempio molto noto di recupero compatibile con le caratteristiche originarie del territorio. Ci si possono visitare due forni per il pane e un mulino.
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