Caddo. Situata al confine con Domodossola, in prossimità dell’imbocco della Valle Bognanco. Sui documenti antichi veniva descritta come un grosso villaggio chiamato “Villa Lunga” che rimase sepolto da una frana. E’ attraversata dal torrente Bogna che durante un inondazione nel 1773 distrusse quasi tutto il paese, compresa la chiesa parrocchiale dedicata a S. Stefano. In località Ardignaga si può notare una torre di segnalazione del XV secolo. |
La torre di Ardignaga |
La chiesa di Preglia |
Preglia. E’ la frazione che ha avuto lo sviluppo più accentuato negli ultimi decenni. Si trova collocata fra Caddo e Crevola lungo la statale 33 del Sempione. In antichità veniva denominata Predelia e sembra che il suo nome derivi da Preolium (battaglia). La chiesa parrocchiale è dedicata ai santi Stefano e Antonio Abate, ha tre navate e risale al 1611. Nel 1755 è stata unita ad essa la parrocchia di Caddo. |
Pontemaglio.
Proseguendo da Oira, entrando nella Valle Antigorio si trova la frazione di Pontemaglio, il cui nome si ritiene dovuto alla presenza di un antico maglio per la lavorazione del ferro e del ponte di origine romanica che unisce le due sponde del Toce. L’abitato conserva degli stemmi dell’antica famiglia feudale dei De Rodis, antichi signori della Valle Antigorio. |
Il ponte di Pontemaglio |