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La Parrocchia di S. MATTIA a OIRA |
La chiesa di Oira vista dal sentiero che sale dal borgo di Canova. Questa è l'unica chiesa della diocesi di Novara dedicata a S. Mattia. |
Gia
dal 1400 a Oira esisteva una piccola chiesa che dipendeva dalla Pieve di
Crevola. Durante l'epidemia di peste del 1630 gli abitanti
pensarono di renderla più ampia perché potesse diventare una
parrocchia autonoma per avere un parroco in paese e non essere costretti
ad andare in paesi vicini a seguire la messa e non rischiare di essere
contagiati. I lavori furono finanziati con il contributo delle famiglie più ricche del paese e nel 1632 si giunse allo stato di parrocchia (anche se i lavori effettivi terminarono nel 1637). Il campanile risale al 1800. Sopra
l’altare si trova un quadro del 700 attribuito ad un pittore di
Bologna di cui si ignora l'identità precisa. Interessante è anche il
quadro “Morte Improvvisa” attribuito al Ferroni di Bannio. Nella
cappelletta alla destra si trova un quadro proveniente da Roma e su
quella di sinistra troviamo una statua in legno della Madonna che risale
al 1693. |
L'oratorio dedicato a S. Sebastiano. |
Di fronte alla chiesa si trova anche un Ossario edificato nel 1748 per contenere i resti che furono riesumati durante la rimozione del cimitero che fino a quel tempo aveva sede sul sagrato. Nella
piazzetta della chiesa si trova anche l’oratorio di S. Sebastiano che
fu iniziato nel 1700 e terminato nel 1840, sull’altare si trova un
grande quadro del Borgnis, noto pittore vigezzino (1740). |
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