La Latteria turnaria |
Oira aveva fino a pochi anni fa una latteria turnaria, in cui le famiglie avevano il diritto di lavorare il latte delle mucche per ottenere burro e formaggio. L’allevamento era molto diffuso fino agli anni 60 – 70, poi con lo spopolamento del paese e il trasferimento della popolazione attiva verso lavori più redditizi l’uso della latteria si è andato ad esaurirsi.
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La famiglia Modoni è stata una delle ultime a lavorare il latte con i metodi tradizionali nella latteria di Oira. Nelle foto della metà degli anni 80 sono riportate alcune scene della lavorazione del formaggio: la cottura nel paiolo, la raccolta del caglio e il suo inserimento nelle forme per la pressatura che aveva lo scopo di eliminare il siero. |
In dialetto il formaggio si chiama “spress” e il nome deriva proprio dalla operazione di pressatura. |
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Dopo la preparazione del formaggio il siero veniva cotto ancora una volta per ottenere la ricotta (in dialetto "mascarpa") che veniva consumata fresca o conservata dopo l'affumicazione sopra il camino. |