AMMINISTRAZIONE


 

Lista UNITI PER CREVOLA

Premessa.

L’attuale amministrazione ha impegnato notevoli risorse per realizzare alcune opere che ci lasciano piuttosto dubbiosi sulla loro reale utilità. Il rapporto fa la cittadinanza e l’amministrazione è andato peggiorando e spesso i cittadini sono costretti a delle vere e proprie odissee per avere un adeguata attenzione.

Noi vogliamo lavorare per fare in modo che la prossima amministrazione sia realmente vicina alle esigenze della gente; pensiamo infatti che a volte sia più importante risolvere i piccoli problemi piuttosto che realizzare opere costose, spesso poco utili al comune cittadino.

Vogliamo costruire un rapporto democratico e trasparente con i cittadini, gli enti, le associazioni e gli imprenditori, e passare da una gestione attraverso la logica del piacere ad una gestione secondo la logica del diritto che deve vedere tutti gli abitanti del comune uguali rispetto all’amministrazione.

Un Sindaco e la sua giunta sono amministratori e quindi devono amministrare la cosa pubblica in nome e per conto dei cittadini. Per questo motivo è nostra intenzione garantire un serie di iniziative che coinvolgano in modo trasparente tutta la cittadinanza nelle scelte amministrative.

Bisogna anche avere il coraggio di dire che nel nostro comune non si potranno realizzare nell’immediato dei grossi investimenti in opere pubbliche e questo perché il governo Berlusconi continua da tempo a ridurre gli stanziamenti per i comuni e l’attuale amministrazione comunale ha contratto grossi mutui che mettono in difficoltà il bilancio. Molti comuni per garantire gli attuali servizi dovranno aumentare le imposte; questo non è accettabile in un momento di difficoltà economica per il paese. Obbiettivo primario sarà dunque la razionalizzazione e il corretto utilizzo delle strutture e dei fondi comunali per mantenere e se possibile migliorare il livello qualitativo dei servizi offerti dal comune, senza andare ad aumentare le imposte comunali come invece previsto dalla recente finanziaria.

 

Riordino della struttura organizzativa dell’amministrazione.

Al fine di rendere i servizi resi dagl’uffici comunali maggiormente efficienti e fruibili dai cittadini si provvederà alla riorganizzazione completa degli stessi, con particolare riguardo alle figure di vertice.

Si prevede inoltre l’apertura al sabato mattina dell’ufficio tecnico e il potenziamento dell’ufficio decentrato di Preglia.

 

Villa Renzi Cesconi.

L’area è stata oggetto di un intervento importante che lascia però aperte due situazioni fondamentali. La Villa in buona sostanza non stata oggetto di nessun intervento e quindi i problemi restano; inoltre per le strutture realizzate nel parco manca ancora un progetto per la gestione economica. Bisogna prendere atto dello stato delle cose e pensare a dei criteri di gestione che siano sostenibili dall’amministrazione comunale. Dobbiamo evitare che la gestione di questa struttura sia l’ennesima tassa che il comune dovrà imporre ai cittadini di Crevoladossola. Difficilmente si potranno trovare risorse necessarie per gestire il tutto quindi Ci impegneremo affinché questa struttura possa essere gestita per uno scopo di pubblica utilità, possibilmente di natura socio assistenziale, assieme a qualche ente superiore (comunità montana, CISS, o provincia).

 

Acquedotto Fognature.

La qualità del servizio è scadente soprattutto la fornitura di acqua potabile; quindi occorre prevedere investimenti adeguati per migliorare la qualità del servizio; al tempo stesso il Comune tramite i suoi rappresentanti dovrà operare per migliorare il funzionamento della società Idrablu.

 

Scuole

Prioritaria è la qualità del servizio, per quanto riguarda le strutture si vuole dare una priorità ad una nuova struttura da adibire a scuola materna. Riteniamo che sia da valutare la possibilità della realizzazione di un asilo nido in quanto questo rappresenta un servizio indispensabile per le famiglie in cui entrambi i coniugi lavorano.

Operare per una razionalizzazione del servizio che permetta dei risparmi, risparmi che dovranno poi essere investiti per migliorare il servizio.

La chiusura del plesso scolastico elementare di Preglia è un errore in quanto rappresenta la miglior struttura scolastica del comune e come tale deve essere valorizzata.

 

Area oasi.

Realizzazione di strutture ricreative e sportive (beach volley, …). L’area dovrà essere integrata in percorsi ciclabili e pedonali per garantire la sua massima fruibilità

 

Sanità.

Si è parlato per tre anni di ospedale unico senza che la regione mettesse a bilancio i soldi, si è creato un falso problema. Il problema reale sono i finanziamenti sempre più scarsi al servizio sanitario pubblico, problema che si ripercuote sulle famiglie più bisognose che si vedono costrette a pagare onerosi ticket per delle prestazioni che dovrebbero essere assolutamente gratuite.

Solo se ci fossero delle garanzie serie su finanziamenti e tempi di realizzazione si potrebbe iniziare a parlare seriamente della collocazione di una nuova sede ospedaliera che dovrebbe essere collocata in Ossola, altrimenti si rischia di aprire un conflitto fra comuni senza reale utilità. Visto che queste condizioni per ora non ci sono la cosa più seria e concreta sembra il mantenimento dei tre presidi ospedalieri. esistenti con un integrazione razionale per ottimizzare i costi.

 

Associazioni.

Nel nostro comune operano un gran numero di associazioni di volontariato. La loro è una opera preziosa che l’amministrazione attuale non sta valorizzando; è nostra intenzione riaprire il dialogo affinché queste possano avere garantito l’attenzione che si meritano. Riteniamo inadeguati gli spazi promessi al comitato carnevale e alla AIB. Riteniamo anche indispensabile che torni ad essere funzionale la squadra di protezione civile che è stata di fatto smantellata da questa amministrazione..

 

Servizi sociali.

Promozione di servizi sociali per anziani, consegna dei pasti a domicilio.

Promuovere l’aggregazione giovanile.

Favorire l’assistenza domiciliare attraverso il sostegno all’opera del CISS.

 

Canale scolmatore Via Buttis.

Il progetto presentato dall’amministrazione comunale risolve il problema solo nella parte a monte ma rischia addirittura di peggiorare la situazione dello scolo delle acque piovane nelle zone di via Buttis e via Isella. L’unica soluzione veramente efficiente è quella di realizzare un canale a monte della ferrovia come peraltro previsto da un progetto commissionato negli anni ottanta dal comune. Intendiamo bloccare il progetto del canale parallelo alla via Buttis e lavorare perché si possano ottenere dei fondi per risolvere definitivamente il problema rilanciando il vecchio progetto.

 

Viabilità

Realizzazione di marciapiedi. Regolamentazione della viabilità lungo via Sempione dando priorità alla realizzazione di rotonde e conseguente eliminazione del semaforo.

Migliorare l’illuminazione lungo la Via Sempione e sulle altre strade con traffico elevato.

Realizzare e migliorare dove già esistente l’illuminazione nelle frazioni e nei percorsi pedonali.

Maggiore presenza dei vigili sul territorio per il controllo.

 

Territorio - Patrimonio storico culturale

Nella parte bassa  del comune si è costruito molto con le caratteristiche tipiche della periferia urbana. In queste zone occorre aumentare la qualità del tessuto urbano con piccoli interventi di ricucitura, strade di collegamento servizi e opere di urbanizzazione.

Serve inoltre un'operazione che permetta di ampliare adeguatamente le aree adibite agli spazi pubblici in prossimità delle scuole medie, in questo modo si otterrebbe uno spazio di aggregazione sociale e si contribuirebbe a fare aumentare i valori immobiliari del patrimonio esistente.

Occorre inoltre cominciare a guardare anche nelle parte alta del comune (Pinone, Enso, Cuslone, ecc.) e, compatibilmente alla situazione geologica si potrebbero individuare alcune aree idonee per una edificazione estensiva di alta qualità che permetterebbe di arrestare il degrado del territorio e di stimolare le ristrutturazione dell'esistente.

Il Comune deve dare un segnale forte con investimenti in infrastrutture, oggi carenti  o con interventi tipo di ristrutturazione edifici, rilancio dell'agricoltura (vigneti), ecomusei (torchi, sentieri, cultura contadina).

Per valorizzare il notevole patrimonio architettonico e storico del comune si procederà alla classificazione e alla catalogazione di edifici e strutture di importanza storica e architettonica.

Compatibilmente con le disponibilità economiche verranno dati incentivi al recupero del patrimonio edilizio esistente.

S procederà alla creazione di percorsi escursionistici segnalati ed integrati all’interno delle frazioni con priorità al recupero e alla valorizzazione della Via Francisca.

 

Famiglia.

Visto l’incremento demografico in atto, valutare, eventualmente in collaborazione con altri enti interessati, la realizzazione di un asilo nido comunale, affinché lo stesso possa essere da supporto alle famiglie che necessitano di tale servizio. In alternativa a quanto sopra potenziare le convenzioni in tal senso in atto.

Vista la difficile situazione economica in cui versa numerose famiglie, si prevede la concessione di un contributo, proporzionale al reddito delle stesse, al fine di migliorare l’accoglienza in famiglia di ogni nuova nascita.

 

Lavoro.

Predisposizione presso la casa comunale di un punto d’accesso informatico alla borsa continua del lavoro; Così facendo l’utente del servizio avrà accesso al sistema informatico d’incontro tra domanda e offerta di lavoro finalizzato, in coerenza con gli obiettivi comunitari, a favorire la maggior efficienza e trasparenza del mercato del lavoro, all’interno del quale cittadini, lavoratori, disoccupati, persone in cerca di lavoro, soggetti autorizzati e accreditati, nonché i datori di lavoro, possono decidere d’incontrarsi in maniera libera e dove i servizi sono liberamente scelti dall’utente.

 

Tributi.

Revisione dei regolamenti comunali in materia di tributi locali al fine di renderli maggiormente consoni ai principi costituzionali di capacità contributiva e d’equità.

 

Agricoltura

Favorire l’informazione e la formazione attraverso la collaborazione con le associazioni di categoria, la comunità montana e la provincia. Attivarsi presso altri enti ed elaborare proposte per il rilancio e il sostegno delle attività agricole. Promozione di proposte legislative di settore a regione e parlamento.

 

Cultura.

Promozione di iniziative culturali e di momenti di aggregazione quali concerti, mostre, dibattiti et..

 


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