IDIO-BIOGRAFIA di ALBERTO Z.


 

Alberto Z. nasce il 05/12 ...di alcuni anni fa in una "ridente" città del Sud, talmente ridente che ha sempre sospettato ce l'avesse con lui.

Sotto il segno del Sagittario, senza ascendente, ma unicamente con i propri mezzi, viene alla luce in tempi record, tanto che, all'arrivo, gli viene praticato l'antidoping !

Geniale sin dalla nascita, non fa a tempo ad emettere vagito che già pronuncia la sua prima parola : << QUARK   ! >>
 
Immediatamente dopo, quando l'equipe medica si accorge di trovarsi di fronte ad un....... maschietto, si leva in alto un coro : <<SUPER-QUARK  ! >>
 
E' a quel punto che un giovane giornalista , inviato di una Tv monolocale con angolo Tg, trovandosi lì per caso con la sua telecamerina portatile, improvvisa un servizio: e' lo scoop della sua vita !
Nasce così la piu' importante trasmissione italiana di divulgazione scientifica che si conosca.
Per riconoscenza, quel giornalista chiamera' anche lui "Alberto"  il suo primogenito .
Alberto frequenta le scuole elementari e medie come un bambino normale, ma  all'età di 15 anni parla gia' ben 18 lingue.
Peccato pero': le parla contemporaneamente e nessuno lo capisce; inciampando sempre più spesso nelle parole, diventa balbuziente e deve, così, rinunciare alla sua prima grande passione:  il RAP!
 
Alberto non si dà per vinto e si rifugia nella fotografia.
Essendo daltonico, si orienta verso il bianco e nero e scrive un libro sull'argomento : "Un occhio per Il bianco e uno per il nero", esponendo la sua teoria secondo la quale, nei daltonici, un occhio controlla i bianchi (le luci) e l'altro i neri ( le ombre), ma e' solo grazie alla visione binoculare che si possono distinguere le infinite sfumature di grigio .
Quando un giorno Alberto cerca di realizzare un autoritratto da mettere sul suo profilo facebook, uscendo dalla camera oscura, si accorge, sbigottito, di aver perduto un occhio: l'occhio sinistro!
 
primo ritratto

 

Non  accettando l'idea di dover rinunciare anche alla fotografia e, soprattutto, di non poter mettere la sua foto su facebook, Alberto cade in una profonda depressione e si abbandona alle canne; dopo le canne passa alle pere ... ed infine, quando sopraggiunge una grave forma di piorrea che gliene impedisce la masticazione, si abbandona ai succhi di frutta.

Ma una volta toccato il fondo, per Alberto non puo' che cominciare, lenta e graduale, la risalita. Cinque anni dopo, proprio mentre sta per uscire dal tunnel, viene investito da un tram! "Ecco cos'era la luce che si vedeva in lontananza", sussurra sei mesi dopo, quando miracolosamente esce dal coma.
In ospedale subisce l'amputazione di un piede e di una mano, ma conosce  Rosanna, la donna della sua vita, che, qualche annetto dopo, lo porterà all'altare sulla sedia a rotelle.
Anche Rosanna ha due arti mancanti ed un occhio in meno, ma sono proprio quelli che mancano ad Alberto. E' la sua compagna ideale, che, soprattutto, ha una passione innata per la fotografia e, con un pò di esercizio.....
Lunghi mesi di preparativi e di esercizi di sincronizzazione seguiranno, prima del fatidico scatto.
Alberto ha grande fiducia nelle capacità di Rosanna ! Lei ha talento e soprattutto determinazione .
Dopo il click si precipitano in camera oscura e, qualche istante dopo, sono fuori ad osservare il risultato:

 

 

secondo ritratto

 

Peccato ! Alberto scopre poco dopo di avere il morbo di  Parkinson !

 

Alberto e Rosanna oggi vivono sempre in quella "ridente" città del sud . Lui crea, con la mano destra, pagine web piene di ideo-zie e lei corregge, con la mano sinistra, la punteggiatura . Hanno un bimbo di otto anni e, salvo rottamazioni, se avra' un giorno anche lui la passione per la fotografia, forse Alberto potrà realizzare il suo sogno....