L’ESTATE DI NICO

 

 

 

Il libro racconta la storia di Andrea che viveva in campagna in una casa grandissima metà della quale veniva affittata per le vacanze durante l’estate.

Andrea era un bambino considerato un po’ strano, quasi scorbutico.

Era timido, amava stare da solo, non frequentava gli amici della sua classe ma amava fantasticare.

Gli ospiti degli anni passati erano sempre coppie di anziani e lui si trovava bene con loro perché non amava giocare con i bambini della sua età.

Quell’anno arrivò una famiglia giovane con una bambina sua coetanea. Andrea pensò subito che sarebbe stata un’estate piena di noia perché non sopportava le femmine.

Si dovette ricredere perché Nico (Nicoletta) era una bambina simpatica, educata, spontanea e che amava i suoi stessi giochi.

In breve tempo divennero grandi amici e un giorno Nico gli rivelò il suo segreto: parlava con i fiori.

Un giorno, una margherita le affidò il compito di risolvere un enigma: cercare il fiore della felicità.

Passarono il resto della vacanza a cercare di risolvere questo enigma fino a quando arrivò il momento di salutarsi.

Nel momento in cui Andrea salutò Nico trovò la risposta all’enigma: l’amicizia è il fiore della felicità.