LE DUE VITE DI JAMES IL TUFFATORE

Questo libro parla della vita di un ragazzo di nome James, un bambino adottato.

Il portafortuna di James era una pietra che sembrava un serpente arrotolato.

James praticava nuoto e suo padre partecipava molto a questo sport tantè che ogni giovedì lo allenava lui.

Una sera James trovò in un pacco un completino e una lettera con sù scritto: “ prendetevi cura di Sammy “ e il nome di una località : Derbyshiere

A James fù offerto di andare a Londra per gli allenamenti e invece di andare a Londra andò a cercare la sua vera madre a  Derbyshiere, così prese il treno e partì.

Arrivato chiese informazioni ad una donna sul dove si trovava Hollygate.

Camminò a lungo e si fermò in un hotel, lì incontrò un suo compagno di scuola, un bullo , gli rubò la pietra e se la fece comprare a 10 dollari.

James se ne andò e incontrò una bambina, che lo invitò a casa sua dove incontrò la donna che lo aveva trovato quando era piccolo, nella cassetta della posta: Elly Champion.

James conosciuta la sua vera storia partì per la montagna alla ricerca della sua vera madre e dopo aver “affrontato” moscerini e aver convinto custodi a lasciarlo andare, arrivò ad un vecchio cimitero, vide una tomba con su scritto: “ Margaret Frith adorata moglie di Samuel morta di parto 1980” e pensò che fosse la tomba di sua madre.

Lui sconsolato se ne andò al negozio del paese e vide la negoziante chiamare: “Elizabeth”.

James era sulla via del ritorno quando vide una bambina che si tuffava perfettamente, così gli insegno due tuffi poi quando la sua madre arrivò lei gli andò incontro e scoprì che lei era sua sorella e lei sua madre.

Questa scoperta lo rese felice, molto felice così tornò a casa di Clair che lo accolse.

James prese il treno, salutò Clair e tornò a casa, pronto per il torneo nazionale, quando tornò fù felicissimo di vedere i suoi genitori e si sentì finalmente a casa.

   Chiara Magnani