Progetto triennale di storia e geografia 2007-2010

 

 

 

 

ISTITUTO COMPRENSIVO ALBERTELLI-NEWTON

 

PROGETTO TRIENNALE DI STORIA E GEOGRAFIA

 

AA.SS.2007/2010

 CLASSI 3e SCUOLE PRIMARIE ALBERTELLI E S.PROSPERO

DOCENTI COINVOLTI: GHIRETTI ALESSIA, BONOMI MARIA LISA, FERRARI AUGUSTA, CONTI TIZIANA, FONTANI ENRICA, MAZZIERI TIZIANA.

MOTIVAZIONI EDUCATIVO-DIDATTICHE

Una caratteristica fondamentale che connota il nostro tempo è il succedersi rapido e ininterrotto di notizie e di informazioni che, corredate da immagini e suoni continui, ci bombardano costantemente.

La nostra attenzione è colpita da un flusso di accadimenti che ci si presenta privo di un nesso di causalità, di razionalità e di logicità e che, proprio per questo motivo, risulta difficile da ricordare, comprendere e interpretare. Una miriade di frammenti conoscitivi frastagliati e frantumati di fronte alla quale soprattutto i bambini sono costretti ad essere sempre più spettatori passivi piuttosto che attori “in gioco” nella realtà in cui vivono.

L’informazione che così massicciamente inonda ogni momento dell’esistenza, risulta comunque convincente perché veicolata da molteplici tecniche comunicative.

In un contesto siffatto, dove l’informazione è sempre meno significativa perché sconnessa e disgregata, l’educazione e la formazione, divengono processi che generano significato e la scuola, sede privilegiata dove tali processi evolvono, non può esimersi dall’aiutare l’alunno a diventare capace di dare significatività alla sua esperienza e alla realtà in cui vive.

La scuola allora deve fornire apprendimenti adeguati attraverso l’organizzazione dei contenuti che si vogliono trasmettere.

Organizzare i contenuti storico-geografici

Le discipline sono costituite da contenuti, cioè da insiemi di conoscenze già inserite in sistemi di relazioni e di connessioni. Presentare i contenuti secondo le connessioni e le relazioni che essi già possiedono all’interno delle varie discipline, cioè organizzati nei loro sistemi di riferimento, significa produrre una comunicazione ed una conoscenza efficaci.

Bruner, Ausubel, Brown e altri studiosi, hanno analizzato il modo in cui organizzare i contenuti, nell’intento di dare alla comunicazione e all’apprendimento il massimo grado di eloquenza possibile.

Fondamentalmente, l’organizzazione dei contenuti storico-geografici, e quindi la loro analisi tematica, ha due obiettivi:

1-    evidenziare il contesto generale di studio, cioè l’idea centrale dell’argomento

2-    presentare la spiegazione dettagliata dell’argomento attraverso quadri e spazi di civiltà che, ovviamente, deve essere fortemente aderente all’idea centrale dell’argomento stesso, e da essa deve scaturire secondo una formulazione gerarchica.

 

Un tale metodo infatti rende la comunicazione più significativa in quanto articolata in un’idea centrale e in più idee particolari; le idee particolari sono correlate all’idea centrale e fra loro interrelate secondo il grado di rilevanza che possiedono.

Permette al docente di aver chiaro il panorama comunicativo che vuole trasmettere all’alunno.

Aiuta l’alunno stesso a comprendere con maggiore facilità ed immediatezza il contenuto delle proposte didattiche e ne accresce la motivazione ad apprendere attraverso l’interesse suscitato ed avvia ad uno sforzo intellettuale ulteriore e superiore.

Potenzia la memoria dei destinatari in quanto offre le conoscenze non in forma frammentaria, ma organizzate in un più ampio sistema di riferimento.

Aiuta l’alunno a navigare sempre più consapevolmente dentro gli argomenti presi un esame.

Ebbinghaus aveva dimostrato, verso la fine del 1800, che anche le cose apprese alla perfezione svaniscono col passare del tempo; aveva infatti ipotizzato che la mente umana si servisse dell’oblio per dare spazio ad altre informazioni; oggi invece sappiamo che si ricorda con più facilità ciò che appare importante, ciò che è possibile associare e connettere ad altro in un sistema di concatenazioni logiche.

Perché un progetto per insegnare storia e geografia?

Dopo vari confronti e ragionamenti, noi insegnanti ci siamo rese conto che le ultime indicazioni ministeriali si configurano come incoerenti e regressive rispetto ai programmi del 1985 perché da un lato esaltano un’ottica italocentrica ed eurocentrica, dall’altro negano l’esistenza di un sapere specifico e di una ricostruzione storica a misura di bambino.

Nelle indicazioni si propone la storia generale in due tronconi divisi tra scuola primaria e scuola secondaria di I grado, nell’assenza di un progetto curricolare verticale che consenta un’articolazione unitaria delle discipline storico-geografiche, lasciando alla sola cronologia la funzione di raccordo.

Così facendo, si rischia di compromettere l’esigenza che l’ordine epistemologico di presentazione delle conoscenze che costituiscono gli obiettivi specifici di apprendimento non vada confuso con il loro ordine di svolgimento psicologico e didattico con gli alunni.

Il semplice elenco di obiettivi fornito dalle indicazioni non è sufficiente a garantire lo svolgimento si un percorso storico-geografico coerente, in quanto manca di un’organizzazione che associ pedagogia ed epistemologia.

L’insegnamento della storia ha sempre seguito un andamento “a spirale” per cui l’alunno ha affrontato lo studio dell’intero corso delle vicende umane, dalla nascita della vita ai giorni nostri, per tre volte.

Questa ciclicità trova, a nostro parere, il suo fondamento pedagogico nel rispetto delle diverse fasi di maturazione del bambino, che ad ogni età è portato a cogliere differenti aspetti e sfumature degli argomenti che gli vengono proposti. Pertanto, affrontando lo stesso periodo storico in tutti gli ordini scolastici, l’alunno avrebbe la possibilità di costruire una conoscenza che potrebbe integrarsi a livelli più alti grazie a successivi e coerenti approfondimenti che lo aiuterebbero a conoscere sempre meglio la realtà che lo circonda.

Purtroppo oggi non è più possibile una tale ripetizione ma noi docenti siamo concordi, almeno per quanto riguarda la scuola primaria, nell’affermare la necessità di proporre agli allievi uno studio disciplinare che abbia anche un ordine cronologico e sia particolareggiato, ma segua sempre l’appropriata specificità della genesi epistemologica (evoluzione della conoscenza a livelli sempre più astratti).

 

L’insegnamento di ogni disciplina presenta infatti una gradualità intrinseca che obbliga ad un ordinamento dei contenuti tale che quello precedente sia propedeutico a quello successivo, che il “più facile” preceda il “più difficile”.

Nell’insegnamento della storia e della geografia, invece, non si procede secondo una gradualità formale dal semplice al complesso.

Ogni argomento ha lo stesso grado di complessità di qualsiasi altro.

Ciò che è sequenziale sono solo i fenomeni storici nella loro sola disposizione cronologica, ma il complesso delle strumentazioni messe in opera è fin dall’inizio complesso.

CLASSE 3°  A.S. 2007/08

STORIA

Obiettivi:

-         maturazione e sviluppo dei concetti spazio- temporali

-         comprensione della dimensione storica, dei problemi e della loro interdipendenza

-         muovere dal presente rivolgendosi al passato

-         avvio all’acquisizione della metodologia della ricerca storica.

Contenuti:

-         formazione della terra

-         tappe dell’evoluzione

-         individuazione dei bisogni primari dell’uomo

-         interpretazione e conoscenza delle diverse risposte date dall’uomo al soddisfacimento dei bisogni primari, in rapporto al tempo e allo spazio: dall’uomo primitivo alle prime civiltà antiche

-         individuazione dei vari tipi di documenti utili alla ricostruzione storica.

GEOGRAFIA

Obiettivi:

-         sapersi orientare nello spazio

-         acquisire la capacità di conoscere i diversi paesaggi geografici

-         cogliere le trasformazioni dei fenomeni naturali

-         individuare le modalità e gli esiti positivi e negativi dell’intervento dell’uomo sull’ambiente

-         avviare all’acquisizione degli strumenti e dei simboli della scienza geografica.

Contenuti:

-         ricostruzione dei percorsi effettuati

-         orientarsi nell’ambiente naturale e costruito

-         definire la posizione degli oggetti rispetto al sole

-         conoscere i diversi tipi di paesaggio: mare, montagna, collina

-         conoscere il territorio circostante: la pianura

-         differenziare gli elementi di un paesaggio in naturali e antropici

-         cogliere i mutamenti attuati dall’uomo sul territorio per renderlo rispondente ai suoi bisogni: attività economiche, sociali, culturali

-         costruire e interpretare mappe e carte.

2° BIENNIO CLASSI 4° E 5°  AA.SS. 2008/2010

STORIA

Obiettivi:

-         individuare elementi di contemporaneità, di sviluppo nel tempo e di durata nei quadri storici delle civiltà

-         utilizzare varie fonti documentarie

-         conoscere e usare termini specifici del linguaggio disciplinare

-         collocare nello spazio gli eventi, individuando i possibili nessi tra eventi storici e caratteristiche geografiche di un territorio.

Contenuti classe 4° :

-         rilevazione delle preconoscenze

-         conoscenza e comprensione delle caratteristiche più rilevanti del periodo storico dall’epoca romana al medioevo

contenuti classe 5° :

-         conoscenza, ricostruzione, comprensione di eventi e trasformazioni storiche dall’età moderna all’epoca contemporanea.

GEOGRAFIA

     Obiettivi:

-         sviluppare e consolidare la capacità di orientarsi secondo punti di riferimento nello spazio vissuto e rappresentato

-         decodificare simboli e segni di una carta geografica

-         interpretare e confrontare carte fisico- politiche, carte tematiche, grafici e tabelle

-         leggere e interpretare carte geografiche a varia scala

-         conoscere elementi e fattori che determinano il clima

-         ricavare informazioni geografiche da fonti diversificate

-         comprendere l’evoluzione di situazioni e organizzazioni spaziali nel tempo

-         comprendere la necessità della tutela dell’ambiente, anche in relazione alla qualità della vita dell’uomo.

Contenuti classe 4° :

-         conoscenza del paesaggio italiano e delle sue regioni: zone climatiche, popolazione, risorse, rapporto uomo- ambiente.

Contenuti classe 5° :

-         conoscenza dei grandi ambienti terrestri

-         approccio all’Europa e alle sue caratteristiche fisiche, antropiche e storiche

-         sguardo sugli altri continenti.

ATTIVITA’ CORRELATE ALLO SVOLGIMENTO DISCIPLINARE

Verranno effettuate nel corso del triennio visite a musei, biblioteche, monumenti storici, uscite didattiche finalizzate alla conoscenza degli ambienti studiati.

Si faranno attività individuali, a piccoli gruppi, laboratori tematici a classi aperte.

STRUMENTI UTILIZZATI

Fonti e testi di divulgazione, schede tematiche, questionari, grafici, tabelle,

cd-rom, dvd, testi della biblioteca Pavese, sussidiari, utilizzo guidato di internet.

VERIFICHE

La verifica sugli obiettivi e sulle attività sarà attuata sia in sede di classe che per classi parallele e sarà oggetto di riflessione negli incontri periodici prima delle scadenze quadrimestrali.

FINANZIAMENTI RICHIESTI

Per reperire il materiale necessario allo svolgimento delle attività e divulgarlo a tutti gli alunni, non avendo un unico testo di riferimento atto allo studio delle discipline, le insegnanti chiedono di poter usufruire di 100 fotocopie gratuite ad alunno, per ogni anno scolastico, oltre alle 100 che già vengono fornite dalla scuola.

 

Parma 18 giugno 2007

                                                                                       Le insegnanti  

 

 

 

 

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