INTRODUZIONE GENERALE
ALLE SIMULAZIONI AZIENDALI
Alla fine degli anni Cinquanta, un membro dell'Associazione Dirigenti Americani, venne in visita all'Accademia Navale degli Stati Uniti d'America, assistendo ad una simulazione addestrativa degli ufficiali, ne rimase così colpito, che tornando al lavoro, ipotizzò che tali metodi potevano essere applicati nella formazione manageriale. Queste attività culminarono con la progettazione, da parte dell'organismo statunitense, di una simulazione per i dirigenti di alto livello, che ricevette un immediato riconoscimento come nuovo modo di inserimento nel lavoro.
Il successo del metodo addestrativo, abbinato alla vitalità del mondo degli affari moderno e all'ampliamento delle strutture aziendali, ha portato alla progettazione di migliaia di simulazioni, che si sono diffuse negli ultimi quarant'anni e che vanno da esercizi decisionali abbastanza semplici, della durata di poco più di qualche minuto (usabili quindi in singole lezioni nell'ambito di corsi di addestramento di una giornata), a simulazioni estremamente complesse che possono richiedere perfino un certo numero di giorni per completare l'insieme dell'intero lavoro.
La presente simulazione aziendale è stata appositamente studiata per abituare le parti alla manipolazione di un modello attraverso l'assunzione di ruoli sottoposti a regole.
Esiste un Gioco di Comitato, che si chiama "Codice Azienda" che si prefigge di comunicare i principi, affinandone e le capacità tecniche (ma non necessariamente l'etica) della gestione aziendale in settori molto differenti tra loro come il marketing, la gestione delle crisi, le relazioni con il personale ed il sindacato. I capitali investiti nel campo delle simulazioni aziendali sono enormi e rivaleggiano con l'impegno attuale nei confronti della pubblicità. L'addestramento aziendale è diventato pratica corrente sia negli Stati Uniti che nella Gran Bretagna, permettendo alle grandi società uno sviluppo ancora maggiore attraverso la preparazione dei propri dirigenti.
L'esame degli elementi che costituiscono il subsistema organizzativo comporta una preliminare distinzione fra quelli che afferiscono l'intera vita aziendale e quelli che riguardano specifici settori della stessa. Nel primo gruppo si collocano tutti i problemi di natura strategica che si pongono in sede d'impianto o di ristrutturazione dell'azienda. In partic. in questa fase si operano scelte relative all'elaborazione di un piano volto a valutare la convenienza economica e la possibilità finanziaria, alla localizzazione geografica esterna e al lay-out interno, alla veste giuridica da assumere, alla più conveniente dimensione da dare all'azienda. Relativamente ai problemi organizzativi appartenenti al secondo gruppo, la sequenza logica da seguire per affrontare i problemi organizzativi impone di valutare le azioni personali da compiere nel lavoro aziendale e i loro raggruppamenti logici in funzioni omogenee; il rapporto fra le funzioni delineate e le persone che debbono esplicarle; la costituzione degli uffici e, eventualmente, il loro accorpamento in servizi; i meccanismi di coordinamento fra azioni, funzioni, uffici e servizi.
La predisposizione dell'attività operativa viene poi ottimizzata attraverso il ricorso ad altre variabili organizzative fra le quali: il decentramento orizzontale e verticale, i sistemi di pianificazione e controllo (controllo della performance, pianificazione dell'azione), i meccanismi di collegamento (task-forces, comitati, managers integratori, ecc.), lo stile di leadership (autoritario, democratico, permissivo), le tecniche di coordinamento (adattamento reciproco basato su un semplice processo di comunicazione informale; supervisione diretta; standardizzazione dei contenuti di lavoro, degli output o delle conoscenze). La scelta delle variabili organizzative deve sempre essere pervasa da un elevato livello di coerenza non solo all'interno dell'organismo aziendale, ma anche in riferimento alle dinamiche evolutive subite dall'ambiente esterno.
Il Gioco di Comitato "Codice Azienda" permette di provare, con un limitato impegno temporale, le tematiche e le strutture delle simulazioni aziendali.
Riccardo Affinati