"All'inizio del 1915 era chiaro che la guerra sarebbe stata lunga: la linea di trincea correva dal Mare del Nord alla Svizzera, ed era evidente quanto una rapida vittoria sul Fronte occidentale fosse improbabile. La Russia, oltre a combattere i turchi nel Caucaso, era stata duramente provata sul Fronte orientale, e si temeva che il suo sforzo militare avrebbe potuto cedere se i tedeschi avessero lanciato un'offensiva massiccia. Il piano di attaccare i Dardanelli scaturì dal tentativo di alleviare tale pressione."

Un attacco deciso e vittorioso avrebbe potuto escludere la Turchia in un colpo solo, i colloqui tra il Winston Churchill, Primo Lord dell'Ammiragliato, e il segretario di Stato per la Guerra, Lord Kitchener, portarono alla creazione di una Forza di Spedizione del Mediterraneo ed alla creazione di un piano di sbarco.

Gallipoli 1915 è un gioco di comitato che permette di provare, con un limitato impegno temporale, le tematiche e le strutture delle simulazioni militari, tenendo d'occhio l'aspetto ludico, cercando di coinvolgere i vari partecipanti in un gioco di comitato, semplice nelle sue regole, ma complesso nelle sue possibilità di manovra e di simulazione.

Le simulazioni militari hanno origini lontane, dagli scacchi ai giochi di guerra, col tempo si sono trasformati da sistemi addestrativi a prodotti a fini ludici, prima con i modelli militari (soldatini) e poi con i war-boardgame (mappe esagonate, counter, dadi, regole e tabelle).

Il successo del metodo addestrativo, utilizzando i giochi di comitato, ha portato alla progettazione di migliaia di simulazioni, che si sono diffuse negli ultimi quarant'anni e che vanno da esercizi decisionali abbastanza semplici, della durata di poco più di qualche minuto (usabili quindi in singole lezioni nell'ambito di corsi di addestramento di una giornata), a simulazioni estremamente complesse che possono richiedere perfino un certo numero di giorni per completare l'insieme dell'intero lavoro. L'addestramento per mezzo delle simulazioni è diventato pratica corrente sia negli Stati Uniti che nella Gran Bretagna, in Italia si è invece allargata la diffusione di simulazioni con fini ludici, grazie anche agli originali Giochi di Comitato di Riccardo Affinati (Il caso Ustica, Omicidio a Bologna, Il sofà del produttore, Calcio Mercato, ecc.).

I giochi di comitato con ambientazioni militari, sono stati appositamente studiati per abituare le parti alla manipolazione di un modello attraverso l'assunzione di ruoli sottoposti a regole rigide.