Eravamo indecisi sul titolo da dare a queste righe, siamo partiti da Luci ed ombre del Gioco di Comitato abbiamo seguitato con Giochi di Comitato perchè? e solo dopo decine di pessime idee ci siamo adattati ad abusare della solita citazione. Tutto ciò deriva dal fatto che non vogliamo un'elegia, in quanto parte interessata e nè una critica troppo tecnica. Alla fine abbiamo deciso di raccontare il nostro approccio nei confronti di questo tipo di gioco. Sinceramente dopo anni di role-playing c'eravamo stancati di condurre campagne interminabili, di picchiarci selvaggiamente per il possesso di un chip o di una spada magica, per un credito o per un petecchione d'oro. Basta con i punti esperienza! Basta con i master che non premiano mai le nostre splendide, anche se forse inutili, idee! Basta con i master che si divertono alle nostre spalle! Basta con i dadi che si ricordano di essere casuali solo in mano ai giocatori! Basta con la monotonia del personaggio, non posso continuare a fare il grog per tutta la vita! Questi sono stati alcuni dei motivi che probabilmente ci hanno spinto ad apprezzare il Gioco di Comitato. A questi va senz'altro unita l'assenza di un regolamento e delle perdite di tempo ad esso riconducibili. Alzi la mano chi non ha mai dovuto interrompere le partite ai Giochi di Ruolo per verificare se quell'arma a quella distanza aveva un bonus di +1 o di +2. Se questo vi pare poco ... Chiaramente c'è il rovescio della medaglia: alcuni scenari sono monouso, non c'è ancora continuità tra uno scenario ed un altro, a volte sono troppo schematici e affinchè la storia vada avanti occorre che vi siano dei buoni giocatori. Anche questo, purtroppo, non è poco ... Però, a nostro modestissimo ed interessatissimo parere, l'elemento vincente del Gioco di Comitato è che in realtà l'obiettivo non è vincere ma divertirsi, prendersi in giro a vicenda e sproloquiare senza posa per un paio d'ore. C'è ancora da lavorare, ma con la fusione nei Giochi di Interpretazione tutta una serie di nuove e decisamente interessanti idee si sono affacciate negli ultimi prodotti ludici. Prima di tutto la rigiocabilità degli scenari, poi la funzione di master allargata a tutti i giocatori e chi ne ha più ne metta!