Alla Presidenza ed al Ministero della salute l'Associazione chiede lo studio e la ricerca scientifica in primis nonché il riconoscimento quale malattia cronica ed invalidante. Il Presidente della Repubblica tramite il Segretariato Generale della Presidenza stessa ci riferisce che ha provveduto a sottoporre al Ministero della salute un approfondito esame in materia. In risposta, oltre che un ringraziamento per l'interessamento presso il Ministero, anche i nominativi di tre studiosi esperti in materia dell'Acufene, i quali potrebbero dare un sostanziale contributo alla ricerca stessa.
Il Ministero dal canto suo risponde che terra conto della richiesta fatta dall'Associazione e che alla prossima riunione della Commissione per l'aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza definirà l'inserimento di tale patologia tra quelle in esenzione. Al momento attuale tra le malattie invalidanti al cod. 4001 gli acufeni permanenti di forte intensità ed insorti da più di tre anni prevedono una percentuale do modesta entità (2% al massimo). In ultima una lettera della Presidenza della Repubblica al Ministero della Salute sul problema Acufeni, costringe il Ministero stesso a non ignorare il problema ed inserire anche gli Acufeni tra le patologie mirate allo studio e ricerca .
Cari soci, si fa il possibile e ci si dovrà recare nuovamente a Roma per smuovere il problema, ma si fa presente che molti non pagano la quota associativa di 15.00 euro. A proposito a questi non verrà inviata più alcuna lettera né si vorrebbe che telefonassero. Purtroppo ci sono molte spese, per la Sede, borse di studio (ora faremo una da 2.000,00 euro) ed altro ancora.
L'associazione sopravvive solo con le quote associative non avendo contributi da alcuno e se volete che si continui almeno associatevi pagando la quota. Si segnala inoltre che per la diagnosi e quel che si può fare al momento per l'Acufene ci si può rivolgere alle uniche due strutture pubbliche esistenti (basta l'impegnativa) e cioè a Napoli che risponde al n° 347 8548370 e a Padova al n° 049_8212100. Purtroppo dico che poco si può fare se non rilassarsi con alcuni tipi di ansiolitici o similari da farsi prescrivere dal dottore. In ultima ora, il Direttore Generale del Ministero della Salute, nella persona del dott. Filippo Palumbo, informa l'Associazione, fra l'altro, che per quanto riguarda la richiesta di promuovere la ricerca scientifica per lo studio di tale patologia, la richiesta è stata inoltrata alla Direzione generale competente in materia.
Udine, 15 ottobre 2004
Il Presidente
Savani Ottorino
Ultimissima notizia: un associato ci segnala che a PARMA fanno la TRT a livello ospedaliero e gratuitamente.
