A.I.R.D.A.
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- Premessa
Finalità
dell'Associazione
La
Ricerca dell'Airda
Collaborazione
nella Ricerca
I.H.Schultz
e il T.A.
*La
Bionomia
*L'Autogonon
*L'Unità
Psiche/soma
*Lo
Stato Autogeno
La
Psicoterapia Autogena
L'
Allenamento
T.A.
Avanzato Analitico
Iter
Autogeno in quattro stadi
Un
Modello metapsicologico
Formazione
di Psicoterapeuti
Corsi
di Formazione
Altre
attività formative
Bibliografia
- Soci
Fondatori
Schultz inventa una modalità per potenziare la naturale possibilità e capacità dell'uomo di entrare in un particolare stato di coscienza.
(Lo Stato Autogeno, La Bionomia, l'Autogonon, lUnità Psice/Soma, e l'Allenamento sono cinque principi fondamentali del Training Autogeno come specificato nella pagina: "I. H. Schultz e il T. A. ; principi"). Nelle associazioni libere lo stato di coscienza è di "veglia passiva", e l'atteggiamento di fondo è "lascio che accada": non si seguono le direttive della razionalità, ma si lascia che accada una associazione, data da collegamenti inconsci. Lo stato di coscienza, che si verifica in momenti molto brevi nelle associazioni libere, può, mediante un apposito allenamento, mantenersi a lungo permettendo così a lunghissime sequenze di "immagini" e di associazioni inconsce o sub-consce di emergere in perfetto stato di coscienza; è ciò che si ottiene con l'allenamento con il Training Autogeno, quando e' appreso come veramente autogeno. Il merito di I. H. Schultz è di aver inventato tale allenamento. Ci si allena all'incontro con se stessi, ad ascoltare ciò che nasce spontaneo, a non lasciarsi suggestionare né dagli altri né da se stessi, a non dare comandi al proprio essere psicofisico, a non avere aspettative, a non dare giudizi di valore alle risposte, ad accogliere con curiosità ogni risposta, ad accettare qualsiasi cosa accada quando; "lascio che accada"; ci si allena cioè ad essere una imparziale cinepresa puntata su se stessi. E' la strada aperta verso l'inconscio. Autogonon. Nelle sedute di Training Autogeno, in particolare in quello Avanzato, il soggetto, pur essendo immerso in vissuti profondi e pregnanti costituiti da materiale simbolico simile a quello dei sogni, è pienamente consapevole di tutto ciò che si svolge nell’ambiente circostante. Nelle sedute suddette lo stato di coscienza è tale per cui: "conscio e inconscio, funzioni attribuite all'emisfero destro e quelle attribuite a quello sinistro, coesistono in un continuum che si snoda con fluidi passaggi da un settore all'altro dell'apparato psichico" (vedi dimostrazione e descrizione di ciò in Gastaldo Ottobre 1994 pag. 19).
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