A.I.R.D.A.

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I.H.Schultz e il T.A.
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STATUTO dell'AIRDA

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

LA PSICOTERAPIA AUTOGENA DI SCHULTZ E ALLIEVI

Psicoterapia Autogena

Schultz e allievi elaborano un complesso, completo, duttile, coerente sistema psicoterapeutico che, partendo dall’idea della Bionomia e dalla constatazione dell'Unità e del Continuum fra psiche e soma, attraverso l'Allenamento all'accettazione profonda e al lasciar emergere ciò che nasce spontaneo da tale unità, arriva alla gestione, a fini terapeutici e psicopromozionali di tali preziosi momenti usufruendo di meccanismi sia di tipo analitico che catartico.(Gastaldo Ottobre 1994)

 

Schultz nel 1932 pubblica la prima descrizione completa del suo metodo: "Das Autogene Training"(1968,1991)

Gli allievi di prima generazione: W. Luthe (1965), H. Wallnöfer (1978, 1993, 1999), Durand De Busingen (1976, 1978), Kuhnel L.G. (1949), K. Rosa (1986), H. Kraft (1976), K. Thomas (1986) (v. bibliografia essenziale sul T.A.), hanno ripreso e ulteriormente sviluppato le componenti: immaginativa/catartica, analitica, e psicagogica/pedagogica.

La base di tutta la costruzione è il Training Autogeno Basale sulla quale si sviluppano le varie modalità del Training Avanzato.

W. Luthe ha sviluppato la componente catartica del metodo. Il suo trattato sul T.A. s'intitola "Autogenic Therapy"(1965); sono sei volumi, di complessive 1753 pagine. I primi quattro libri sono firmati congiuntamente da Luthe e da Schultz; nel primo c'è una esposizione generale del metodo: Training Autogeno Basale; Meditazione, Modificazione e Neutralizzazione Autogena. Il secondo tratta delle applicazioni mediche del sistema, il terzo delle applicazioni in psicoterapia: psicosi, neurosi, disturbi psicosomatici, disturbi di personalità; tale settore verrà poi ripreso e sviluppato nel quinto e sesto volume, nei quali l'autore descrive la "neutralizzazione autogena", che è quella modalità del Training Avanzato da lui maggiormente sviluppata e sperimentata. Il quarto volume verte sulla teoria del metodo e sulle ricerche.

In quest'opera ogni minimo fenomeno, sia sul versante psichico che fisico, viene osservato, studiato, misurato, anche statisticamente.

Il nucleo della modalità di conduzione di W. Luthe del T. A. Avanzato parte dalla seguente constatazione; quando attraverso l’allenamento si è imparato a "lasciare che accada", l’apparato psichico, così come nel T.A. Basale anche  nell'Avanzato, effettua spontanei reset eliminando tensioni disturbanti sotto forma di sensazioni fisiche spiacevoli di determinati organi o apparati - scariche autogene - .Tali reset favoriscono il passaggio da una posizione abionomia ad una bionomia; si ha una neutralizzazione dei contenuti disturbanti - Neutralizzazione Autogena -. Dopo alcune sedute di prova nello studio dello psicoterapeuta, il paziente effettua da solo sedute nelle quali, dopo il T.A. Basale, lascia che sequenze di simboli emergano da sé.

H. Wallnoefer 1978, 1993, 1999, collaboratore di Schultz per 15 anni, ha contribuito allo sviluppo della componente analitica del metodo e del Training Autogeno Avanzato Analitico. Abituato anch'egli, come Luthe, al rigore scientifico sperimentalista della linea Vogt/Schultz, ha studiato e sperimentato moltissimi aspetti, e correlazioni, degli effetti sia fisici che psichici, della Terapia Autogena focalizzando maggiormente l'attenzione sulla componente analitica della stessa, usufruendo di un archivio di quindicimila casi da lui trattati e seguiti con nutrite batterie di test. (vedi T. A. Analitico)