Peso massimo: 5206 kg
Apertura alare: 11,29 m
Lunghezza: 9,81 m
Motore: Rolls-Royce/Packard V-1650-7 a 12 cilindri a V da 1590 cavalli raffreddato a liquido
Armamento(Vedi anche sezione Armi)
: sei mitragliatrici Browning calibro .50 da 270 o 400 colpi per canna
Velocità massima: 703 Km/h a 7620 m di quota
Autonomia: 2092 Km
Grande protagonista dei cieli europei dal 1944 (anno della sua comparsa)
fino alla fine della guerra, il Mustang può essere definito come il migliore
caccia americano ad elica dell'intero conflitto. Progettato da un tedesco e
costruito inizialmente dagli inglesi, il P-51 era un velivolo da alte
prestazioni (la sua velocità e la sua autonomia erano le più alte fra gli
aerei ad elica dello scenario europeo) e consentiva anche un buona potenza
di fuoco, soprattutto se configurato con bombe o razzi. Poteva essere
utilizzato quindi sia per l'attacco al suolo sia per la scorta ai
bombardieri e per la caccia (anche se questi ultimi ruoli gli erano più
congeniali, vista la poca resistenza ed il minore armamento che lo rendevano
più vulnerabile del P-47 negli attacchi al suolo). Il comportamento in volo
del P-51, inoltre, risultava piuttosto nervoso e poteva essere letale per i piloti
meno esperti, ma le sue prestazioni e le sue caratteristiche innovative (come il
tettuccio a goccia che consentiva una perfetta visuale al pilota) lo
fecero entrare nella storia dell'aviazione.
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North American P-51D Mustang
Caratteristiche: