La notte di Qadr 

La notte di Qadr  (Laylatul Qadr) è una celebrazione che commemora l’arrivo dell’ultimo messaggio per l’umanità, il santo Corano. Così come l’arrivo di un bambino è commemorato ogni anno come lieto evento per la famiglia, Laylatul Qadr è portatrice di luce e guida per l’umanità. A differenza di un compleanno che si celebra facendo piacere ai sensi, Laylatul Qadr è un banchetto per lo spirito una festa della devozione e la preghiera.

Molti ahadith indicano che il destino di ogni credente per il seguente anno viene decretato da Allah (swt) durante questa notte. E` per questo motivo le invocazione che si fanno durante questa notte includono richieste speciali per un buon anno.

I credenti sono incoraggiati a stare svegli e dedicarsi alla preghiere formali e non, per tutta la notte, chiedendo il perdono per peccati, manchevolezze e sbagli fatti durante l’anno. Laylatu-Qadr è la notte più santa dell’anno ed è un peccato non beneficiare dalle immense benedizioni che porta.

 L’Imam Ali (as) disse; “ogni cosa ha un tesoro e il tesoro dei poveri è al-Qadr. Ogni cosa ha un aiuto e l’aiuto dei deboli è al-Qadr. Ogni cosa fa fronte a difficoltà e ciò che assiste nelle difficoltà è al-Qadr……Ogni cosa ha un capo ed il capo della conoscenza è al-Qadr.

 Gli ahadith  ci dicono che la notte di Qadr può essere la notte prima del 19 (il 18 notte) del 21  (il 20 notte)o 23 (il 22 notte) di Ramadhan . Sono queste le notti (in particolare) che i seguaci dell’Ahl-ul Bait spendono in preghiera fino all’alba.

 Tra le cose raccomandate di questa notti si sono:

 -Se possibile, fare il Ghusl (bagno rituale) prima del tramonto.

 Iniziare la notte facendo:

- Una preghiera di due Rakat in ogni rakat dopo la sura al-Hamd recitare la sua al-Ikhlas (qul o wallaho ahad…).

-Dopo questa preghiera dire 70 volte : Astaghferullah wa-atubu ilah (Chiedo perdono a Dio e mi rivolgo a lui pentito.

 Leggere qualsiasi   dua` ed il Corano.

 E` anche raccomandato di pregare 100 rakat in gruppi di due rakat. (cioè 50 preghiere come quelle del mattino).

 

Prendere il Corano e metterlo davanti a se  (stando seduti nella direzione della Mecca) e dire:

 Nel nome di Dio il Clemente, il Misericordioso.

Allah benedici Mohammad e la sua famiglia.

 Oh Allah ti chiedo a nome del Tuo libro rivelato e ciò che vi è in esso. In esso sono contenuti i Tuoi nomi più belli e ciò di cui si spera e si ha paura.

 Fa si che io sia tra coloro i quali saranno salvati dalle fiamme (dell’Inferno).

[Mettere il Corano sulla testa] dicendo:

 Oh Allah a nome di questo Corano che e di colui che lo ha portato, a nome di ogni credente che in esso Tu hai onorato e a nome dei Tuoi diritti su di loro e nessuno è più consapevole dei suoi diritti di Te.

 

Poi ripetere 10 volte ciascuna frase:

 

Nel nome di Allah (a)

Nel nome di Mohammad (a)

Nel nome di Ali (a)

Ne nome di Fatima (a)

Nel nome di Hassan (a)

Nel nome di Husayn (a)

Nel nome di Ali ibn Husayn (a)

Nel nome di Mohammad ibn Ali (a)

Nel nome di Ja’far ibn Mohammad (a)

Nel nome di Musa ibn Ja’far (a)

Nel nome di Ali ibn Musa (a)

Nel nome di Mohammad ibn Ali (a)

Nel nome di Hassan bin Ali (a)

Nel nome di al-Hujjat (a) (Imam al-Mahdi)

 

La recitazione del Dua` Jawshana Kabir (dei mille nomi di Allah)e particolarmente consigliata.

 

Speciale per la notte del 19 ( il 18 notte )

 

Leggere la storia del martirio dell’Imam Ali (as)

 

Ricordiamoci che l’Imam dopo essere stato colpito alla testa mentre era in preghiera da Ibn Muljim, restò in vita solo per altri due giorni. Verso la fine del 29 giorno l’Imam chiamò i suoi compagni ed a voce bassa disse diede il suo ultimo ed eloquente sermone. (Si legga il sermone 147 dal Najul Balagha)

L’Imam Ali (as) e quelli intorno a lui sapevano già che sarebbe morto. Egli chiamo la sua famiglia e pronunciò le sue ultime parole. (sermone 47 dal Najul Balagha)

Fu un momento di grande dolore per la famiglia e gli amici. L’ Imam lasciò questo mondo il 21 del mese di Ramadhan e fu seppellito nella città attuale di Najaf.

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