C Come si diventa musulmani? L’Islam
viene definita come la religione di un solo Dio (Deen-al-Tawhid) o a
volte come la religione della natura umana (Deen-al-Fitrah). La dottrina
di un Dio unico è il principio più ripetuto ed evidenziato nel Corano.
Gli insegnamenti dell’Islam sono accettabili dalla mente umana quando
essa e priva di pregiudizi e superstizioni. In
una famosa dichiarazione il profeta Mohammad (s) disse: “ Ogni essere
umano è nato nella sua
vera natura (musulmano); ma è l’influenza dei genitori
che lo fa diventare
non musulmano.” In
base a ciò molti convertiti all’Islam preferiscono usare il termine ritornati anziché convertiti. Il
requisito basilare per diventare musulmano è di pronunciare la seguente dichiarazione
di fede : “Testimonio che non vi è altro dio che Allah e che Mohammad
è il messaggero di Dio”. (Ashadu an laa ilaaha illa Allah, wa ashadu
anna Mohammadan Rasul’Allah). Chiunque pronunci questa frase si unisce
ai ranghi della comunità musulmana (l’Ummah). Naturalmente
con tale dichiarazione, fatta di propria volontà e liberamente si
inizia il lungo cammino, fisico e spirituale. È
con la pratica completa di tutti gli aspetti dell’Islam che si entra a
far parte di quel gruppo di persone definite dal Corano col termine mu’min che rappresenta un grado superiore al musulmano. Il cammino
nel sentiero dell’Islam non
è breve o istantaneo ma lungo e graduale. Le ricompense per chi lo
percorre con spirito
sincero e pura intenzione, sono numerose. La
pratica di questa religione definita anche come, un modo di vita,
comporta l’imparare gli ideali, gli insegnamenti e le pratiche
religiose e poi praticarli. Questo processo necessita anche di sacrifici.
La possibilità di dover far fronte a sacrifici non deve distoglierci
dal nostro cammino, poiché, come disse il Profeta Mohammad (s) ogni
qualvolta si rinuncia a qualcosa per amore di Dio, Dio la sostituirà
con qualcosa di più prezioso. La
sincerità nella fede e nel credo si sviluppa con il tempo. Quando il
Profeta Mohammad (s) iniziò la sua missione profetica, alcune persone
si recarono da lui dicendo di essere credenti, in questa occasione il
profeta ricevette la seguente rivelazione: “I
Beduini hanno detto: «Crediamo». Di': « Voi non credete. Dite
piuttosto " Ci sottomettiamo", poiché la fede non è
ancora penetrata nei vostri cuori…”(Corano 49:14). Il
primo successore del Santo
Profeta, l’Imam Ali (as) ha descritto il processo dinamico della
pratica dell’Islam con queste parole: “Vi
definisco l’Islam come nessun altro lo ha definito prima di me:
l’Islam è sottomissione (alla volontà di Dio), sottomissione è
convinzione, convinzione è affermazione, affermazione è riconoscere,
riconoscere è esecuzione degl’obblighi ed esecuzione dei propri
obblighi è opera buona”. (Najul-ul-balagha, detto n.125) |