IL MISTERO DELLA GRANDE PIRAMIDE

Era il 1830 quando nel mondo esplose una mania davvero singolare. Un certo John Taylor che non aveva mai visitato in vita sua la Grande Piramide ma si basava su alcune misurazioni effettuate dal colonnello Howard Vyse, pubblicò un volume dal titolo: The Great Pyramid: why was it built and who built il? ( La Grande Piramide: Chi l'ha costruita e perchè?). Esaminando le sue misure, Taylor credette di trovare una straordinaria serie di coincidenze matematiche. Secondo il suo parere la Piramide esprimeva in proporzione il peso della Terra e la sua distanza dal Sole; il perimetro della Piramide indicava la lunghezza dell'anno solare; mentre l'altezza stava all'area di base come il raggio di un cerchio sta alla sua area. E' chiaro che queste affermazioni (tranne l'ultima), sono risultate col tempo del tutto inesatte, resta comunque il fatto che questo articolo, seguito poi da molti altri, diede inizio ad ogni serie di speculazioni sull'argomento. Alcuni autori come Charles Piazzi Smith e Robert Menzies, affermarono addirittura di aver interpretato nei rapporti tra le lunghezze dei corridoi della piramide, alcune date fondamentali della storia del mondo. La Grande Piramide, nota anche come ''Piramide di Khufu'' o ''Piramide di Cheope'' venne edificata tra il 2700 e il 2600 a.C. durante la IV dinastia. E' la più Grande Piramide del mondo; il lato di base misura 230 metri; l'altezza è di 150 metri. E' composta da 2.300.000 blocchi di granito, che pesano circa due tonnellate e mezzo l'uno; il suo peso totale e di sei milioni e cinquecentomila tonnellate, il suo fascino l'ha resa una delle sette meraviglie del mondo. (Vedi la figura tratta da Il divin piano delle Età riportato anche in L'eterno proposito... ed Watchtower pag 10 dove è evidente l'uso profetico della Piramide )
 

Negli anni cinquanta, la Società Torre di Guardia fece un gran parlare di questo monumento. Essa metteva in guardia i Testimoni di Geova a non farsi ingannare da chi avesse usato le sue misure per dimostrarne un'eventuale origine divina. Il problema veniva cosi esposto:

"In uno studio biblico a domicilio incontrate una persona a cui fu detto che le misure della Grande Piramide di Giza sono in armonia con le profezie bibliche e che dovremmo studiarle per apprendere i propositi di Dio. Voi non sapete che dire in merito, ma sapete che molto tempo fa l'argomento fu trattato nelle pubblicazioni della Società. Perciò ricercate anno per anno nei volumi de La Torre di Guardia finchè‚ arriverete ai numeri del 15 novembre e 1 dicembre 1928 (inglese). Qui apprendete quel che vi è di sbagliato in tale idea e decidete di presentare questi argomenti a chi ha fatto la domanda: Primo) l'Egitto era una nazione pagana governata dal Diavolo non un luogo di rivelazioni divine; secondo), Dio non compie la sua opera mediante il lavoro degli schiavi che costruirono le piramidi; terzo), ai cristiani èdetto di vivere per fede non per visione; e quarto) se la congregazione cristiana avesse dovuto essere ammaestrata dalle misure di quest'antico monumento di pietra sia Gesù che qualcuno degli apostoli ne avrebbe parlato; mentre non lo fecero. Questo è esposto più brevemente nella Torre di Guardia (inglese) del 15 maggio 1956. ( La Torre di Guardia 1-11-1957 pag. 654)".

Un anno dopo, un nuovo articolo ancora diceva: "E' forse ragionevole concludere che ancor prima che Mosè cominciasse a scrivere il Pentateuco Dio avesse fatto innalzare un imponente monumento per convalidare la sua Parola? Piuttosto, non è un insulto a Dio sostenere che egli abbia ritenuto necessario convalidare la sua Parola ispirata con un muto monumento?...Per quanto alcune delle sue misure sembrino rimarchevoli, non si può però negare che hanno dato adito a false speranze conclusesi in delusione , e non hanno mai servito...a predicare "questa buona notizia del regno"; nè quelli che hanno attribuito tanta importanza alla Grande Piramide partecipano a tale predicazione... un testo scritturale usato in passato a sostegno della tesi che la grande piramide fosse d'origine divina dice : In quel giorno in mezzo al paese d'Egitto vi sarà un altare eretto all'Eterno (Geova)...(Isaia 19:19,20), con un ingegnoso gioco di parole fu fatto un tentativo per dimostrare come la Grande Piramide possa trovarsi nel mezzo del paese d'Egitto e nello stesso tempo alla sua frontiera. Ma nessuna costruzione letterale può trovarsi letteralmente in mezzo e alla frontiera di un paese letterale... riguardo alla Grande Piramide non abbiamo altra alternativa che concludere che sia stata compiuta mediante potere demonico piuttosto che mediante la forza attiva di Dio... come monumento eretto all'astrologia... essa fu una manifestazione della religione del Diavolo e costruita per promuovere tale religione. (La Torre di Guardia 15-2-1958 pp. 100-103)" a pag. 102 della stessa rivista si diceva soprattutto che : "La Grande Piramide non fu costruita per comando di Dio, considerarla seriamente significherebbe per i Cristiani rivolgersi all'Egitto per aiuto". Dalla lettura di queste pubblicazioni, notiamo con quanta enfasi la Società si scagliò a quel tempo contro chiunque usasse la Grande Piramide come segno divino. Si può chiaramente constatare il vigore con il quale venivano documentate ben quattro evidenze per dimostrare quanto fosse errato questo pensiero e da questo l'esigenza di pubblicare ''saggi'' consigli su come rispondere a tutti coloro che avessero osato presentare tali argomentazioni. I sostenitori di tali ''devianti'' teorie venivano considerati come persone che insultavano Dio, che avevano dato adito a false speranze e delusioni, oppositori della buona notizia del Regno, ingegnosi nei giochi di parole, tanto da usare addirittura dei testi biblici (precisamente Isaia 19: 19,20) per sostenere le proprie tesi, al punto di torcerne il vero significato ( In realtà Isaia si riferisce ad una invocazione degli Ebrei di Leontopoli per avere la concessione di costruire un tempio non potendolo fare a Gerusalemme), sostenitori di qualcosa compiuta mediante potere demonico sostenitori dell'astrologia ed infine come persone che si rivolgevano all'Egitto e alla piramide, (che tra l'altro fu una manifestazione della religione demonica e che fu costruita per promuoverla), per trovare aiuto.

Tenendo bene in mente queste affermazioni, mi domando quale sarebbe la reazione di un fedele Testimone di Geova nello scoprire che fu proprio la Società Torre di Guardia in passato ad usare la Piramide per i motivi su citati. Sono convinto che coloro che ripongono una certa fiducia nel Corpo Direttivo, stenterebbero a credere che quelle affermazioni così vigorose, seguite da accuse di demonismo, siano rivolte proprio ad esso. Ma lasciamo come sempre che siano i fatti a parlare.

(Vedi foto


 
 

dove si vede come sia stato messa una piramide commemorativa nei pressi della tomba di Russell, sotto la croce e la corona c'è una targa commemorativa della Watchtower Society). Nel 1891, Russell pubblico il terzo volume di Studi sulle Scritture, dal titolo Venga il tuo Regno. Alle pagine 341 e 342 Russell calcolò la lunghezza dei corridoi della Piramide per ricavarne la data d'inizio della grande tribolazione. In effetti egli calcolò che il corridoio che andava verso l'alto a partire dall'incrocio dove esso si congiunge con altri corridoi, misurava 1542 pollici, quello che scendeva invece, misurava 3416 pollici. Facendo l'operazione 3416-1542=1874, Russell stabilì una prova storica per confermare la sua cronologia. In effetti per Russell, non solo la piramide ma addirittura tutto l'Egitto aveva un significato divino. Nel Foto-Dramma della Creazione, una delle più grandi opere cinematografiche del tempo, realizzata nel 1912, ed in seguito stampata in un volume (Vedi Annuario 1976 pag. 56-58), Russell sosteneva che la Piramide era stata costruita addirittura da Melchisedec, la prefigura di Cristo Gesù, che la Sfinge era la tomba di Adamo, che lo stesso Adamo era stato il 1° Faraone d'Egitto, inoltre lodò Mosè per il fatto che possedesse la sapienza egiziana e per giunta (paradosso dei paradossi) dimostrò usando proprio la scrittura di lsaia 19:19,20 , con giri di parole che la Piramide si trovava in effetti al centro dell'Egitto  (Vedi la Cartina dell'Egitto)

 

(Lo Scenario del Foto-Dramma della Creazione - 1914- pp. 21 -25). E' da notare che ancora oggi il Foto-Dramma viene definito come sostenuto dallo spirito di Geova (Annuario 1976 pag. 58).

La fine non venne e in una nuova edizione (1916) del volume 3° di Studi sulle Scritture, il Corpo Direttivo allungò la misura del corridoio della Piramide a 3457 pollici, il che spostò l'inizio della grande tribolazione al 1914. Nel 1916 Russell morì dando disposizioni di far costruire vicino alla sua tomba una rappresentazione della Grande Piramide in onore a ciò che aveva insegnato durante la sua vita. Ancora oggi essa è là a testimonianza di quello che stiamo affermando. Anche dopo la morte di Russell, il CORPO DIRETTIVO continuò per un certo periodo di tempo ad usare la Piramide di Giza a sostegno delle proprie teorie:

"Nei corridoi della Grande Piramide di Giza il riscontro di una o due misure con l'attuale verità cronologica potrebbe essere fortuito, ma la corrispondenza di dozzine di misure prova che lo stesso Dio stabilì sia la piramide che il piano e, contemporaneamente, dimostra la correttezza della cronologia. (Watch Tower del 15-6-1922)".

Dalle stesse dichiarazioni della Società, possiamo quindi concludere, che in passato essa ha usato mezzi addirittura demoniaci per avvalorare gli argomenti che presentava. Riflettiamo, forse domani gli argomenti che oggi tratta la Società, potrebbero essere ritenuti come tali. Ricordiamo che le parole di Russell avevano lo stesso valore della Bibbia (Watch Tower 15-9-1910 pag. 298,299) ed egli stesso dichiarò a suo tempo di essere stato prescelto fin dalla nascita da Dio per la sua opera ( Il mistero compiuto pag. 53) Esaminando questi fattori, come dovremmo considerare Russell e i suoi seguaci? Furono forse dei sostenitori della religione demonica, visto che si rivolsero all'Egitto? Se dovessimo usare le stesse espressioni elencate dalle pubblicazioni della Società che abbiamo citato all'inizio della trattazione, a quali conclusioni arriveremmo? In un articolo della Torre di Guardia, identificando "l'illegale" di 2 Tess. 2:8 nel clero religioso della cristianità il Corpo Direttivo formula tale accusa: "Nel corso del suo sviluppo l'uomo dell'illegalità prese a prestito dottrine pagane".(La Torre di Guardia 1-2-90 pag. 13) Per avere un controllo sui propri adepti il Corpo Direttivo deve necessariamente annullare il passato indesiderato e nello stesso tempo accusare le altre religioni di peccati che esso stesso ha compiuto. Dimostrando la similarità esistente tra il sistema di controllo sui propri seguaci usato dalla Torre di Guardia ed il mondo descritto nel romanzo 1984 di George Orwell, un ex ministro dei Testimoni di Geova dice: "Il Corpo Direttivo dei Testimodi di Geova sa che per poter controllare il futuro, deve poter controllare il passato; in che modo?... impedendo alla massa dei Testimoni l'accesso agli errori e agli inganni del passato, abbellendo la sua storia... cambiando letteralmente il contenuto dei libri stessi!... Perfino il loro insegnamento del passato deve essere imenticato e subordinato a quello attuale; addirittura viene considerato apostata credere in ci• che si credeva in precedenza... [bisogna] essere pronti a rinnegare il passato." (Il popolo dell'Apocalisse, di Sergio Pollina - Siracusa 1993- pagg. 90,91; si veda anche A. Aveta, F. Grottola e S. Pollina, I Testimoni di Geova tra mito e realtà, Foggia 1991 pagg. 85-89). Abbiamo potuto constatare nel corso della trattazione quanto queste affermazioni siano purtroppo vere! Intanto la Grande Piramide ci guarda da lontano, immensa testimone di un'epoca lontana, fitta di fascino e mistero, ma anche testimone del fatto di essere stata usata da uomini che hanno osato mettere i propri pensieri allo stesso livello dei pensieri di Dio! (Isaia 55:8)

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