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APPELLO

dell'Associazione nazionale del Libero Pensiero Giordano Bruno a che venga ripristinata la festività del 20 settembre




Il XX settembre 1870, che vide l'ingresso in Roma, dalla Breccia di Porta Pia, dei bersaglieri di Raffaele Cadorna, è per la capitale una data significativa della sua storia millenaria perché rappresenta la "liberazione" della città dal "potere temporale" della Chiesa cattolica, e chiude un'epoca storica, nella quale si riteneva che il Capo di una religione potesse svolgere un ruolo politico e che un popolo potesse essere governato teocraticamente.

Il XX settembre è quindi una data simbolica per tutti gli uomini liberi: Ricordare e celebrare questa ricorrenza non è un'occasione folkloristica o il pretesto per una manifestazione anticlericale, ma un modo concreto per riaffermare i valori della libertà di pensiero e della laicità dello Stato.

Se vogliamo che l'Italia sia un Paese moderno, veramente libero e democratico, dobbiamo riaffermare i principi della cultura laica, in particolare la divisione dei poteri, delle funzioni e delle responsabilità tra Stato e Chiese.

Auspichiamo quindi che il XX settembre torni ad essere "giorno di festa" e sia per tutti un momento di riflessione su ciò che questa data rappresenta nella storia del nostro paese .



 

Invitiamo le associazioni laiche e libertarie, il mondo della cultura, singoli cittadini a sottoscrivere il presente appello per poi presentare una proposta di legge, affinché il XX settembre venga ripristinata festività.

Firmarlo è molto importante in un momento storico in cui i fantasmi della teocrazia sembrano ritornare, grazie anche all'acquiescenza di cariche istituzionali che sembrano aver dimenticato i supremi valori di laicità della Carta costituzionale della Repubblica italiana.

Apporre la firma e inoltrare a questo indirizzo di posta elettronica: hume_53@hotmail.com