Resoconto Festa di Natale 2004
Ed eccoci qui a raccontare come è andata la festa di Natale 2004. Come tutte le feste,
alla fine si può dire che è andata bene (per fortuna). E si, perchè i timori per noi del Direttivo c'erano ed
erano tanti; dalle "rustiche" lanterne, alle luci per gli addobbi, dalla difficoltà a reperire un calesse, ai
problemi con lo stereo ed il carretto...., ma nonostante tutto ce l'abbiamo fatta.
Era la nostra prima festa da puri coordinatori/organizzatori e tutto sommato ce la siamo
cavata abbastanza bene. Certo l'ultima settimana è stata abbastanza tragica ed insonne per tutti noi, e si può dire
che le compagnie di telefonia mobile hanno fatto dei buoni affari (tra di noi eravamo quasi sempre in contatto telefonico).
Ma come sempre quando la barca parte e va o la si lascia andare (come diceva Orietta Berti nella famosa canzone) oppure
si cerca di condurla (ed è quello che più o meno abbiamo cercato di fare).
Le nostre maestre hanno dato ancora una dimostrazione della loro grande capacità
organizzativa. Riuscire a preparare e gestire 110 bambini per questa festa non deve essere stato molto facile,
ma come sempre l'entusiasmo che riescono a trasmettere ai ragazzi è un carburante inesauribile.
La camminata rischiarata dalle luci delle lanterne e dalle torce elettriche è stata molto suggestiva
e piena di significato. I 5 punti del paese dove ci si è fermati per permettere ai bambini di esibirsi in canti e
balli che richiamassero la PACE, la FRATELLANZA, l'AMORE, e la SOLIDARIETA', erano addobbati in modo
molto bello ed elegante. Il ritorno a scuola ha poi riservato una piacevole sorpresa: un coro di Natale
formato da mamme e papà che per una sera hanno lasciato da parte i dubbi sulle proprie capacità
canore ed hanno tirato fuori la voce per deliziare il pubblico (grazie Monica per la tua pazienza).
L'arrivo di un Babbo Natale "Svizzero"
(e si perchè in dono ha portato dei bellissimi orologi da polso) ha quindi
chiuso l'aspetto coreografico della festa aprendo quello eno/gastronomico e commerciale.
Grande successo hanno avuto le pizze (chi vi scrive è riuscito a malapena a mangiarne un boccone) ed il vin brulè
preparato come sempre con maestria da Luca (Dejo per gli amici) e tenuto in caldo da Giorgio.
Il mercatino è stato un successone e quasi tutti gli oggetti di decoupage preparati dalle
mamme sono stati venduti, così come il bellissimo calendario realizzato dai bambini e che quest'anno
parla della sicurezza.
Ancora una volta, noi tutti del Direttivo vogliamo rivolgere a tutti coloro
che ci hanno aiutato (e sono stati veramente tanti) un immenso GRAZIE, anche perchè
senza l'aiuto reciproco è difficile andare avanti, e a tutti coloro che hanno assistito e partecipato
alla festa di continuare a farlo anche nelle prossime occasioni, perchè è sempre un'opportunità di
incontro, di scambio di idee e di socializzazione.
Arrivederci alla prossima festa, che sarà a Marzo la Festa del Kaki.