Agostino di Castelvì Marchese di Laconi


Nato a Cagliari da Francesco, marchese di Laconi, ereditò molti feudi e titoli nobiliari. Si distinse tra i cavalieri sardi che partecipavano alle guerre che il Re di Spagna combatteva.
Quando si aprì a Cagliari il Parlamento, nel 1666, si mise subito in evidenzia per la conoscenza dei problemi dell'Isola, e fu nominato "prima voce" dello stamento militare.
A Madrid la monarchia spagnola, impegnata in una guerra con la Francia, chiedeva maggiori tasse alla Sardegna. Il marchese si disse d'accordo ma solo in cambio di alcune concessioni.
Ebbe tanti seguaci ma si scontrò con il viceré Camarassa.
Intanto si aggrava la sua situazione familiare: la moglie Francesca Zatrillas, di parecchi anni più giovane di lui, che aveva sposato in seconde nozze, si era innamorata di un certo Silvestro Aymerich.
Tutto ebbe fine quando, uscito a passeggiare per Cagliari la sera del 20 Giugno 1668, il marchese venne ucciso a colpi d'archibugio; non si seppe mai se ad armare l'assassino fosse stato il vicerè o l'amante di Francesca.


Testo elaborato dai bambini delle quinte A e B di via Cagliari

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