"In storia abbiamo studiato il periodo Neolitico o della pietra levigata; gli uomini, con l'agricoltura, da nomadi, erano diventati sedentari.
Naturlamente servivano loro contenitori per conservare e cuocere il cibo.
Avevano allora fatto un'importante scoperta: l'argilla, una volta cotta, s'induriva e diventava quasi impermeabile, permettendo così di raccogliere anche i cibi liquidi.
Utilizzando l'argilla costruirono vasi, ciotole e numerosi recipienti.
Noi abbiamo provato a metterci nei loro panni e, andando indietro nel tempo, fino al Neolitico, abbiamo immaginnato di essere vasai intenti a fare vasi e ciotole d'argilla.
Abbiamo preso l'argilla umida, l'abbiamo stesa con un bastone di legno, e deposta in uno stampo di gesso a forma di ciotola.
Abbiamo unito le varie parti con la barbottina, che è un collante formato da argilla secca sbriciolata e sciolta in acqua.
Abbiamo ritagliato i bordi che sporgevano e tolto la ciotola dallo stampo per farla asciugare.
Le ciotole sono pronte; aspettano solo di essere cotte nel forno."
Testo elaborato da un gruppo di bambini delle terze C e D di Cracchera