3 Plessi Scuola Primaria
(Via Cagliari, Via Monti, Musei)
2 Plessi Scuola Materna
(Domusnovas, Musei)
23 Classi
4 Sezioni
461 Alunni iscritti
12 Alunni h
37 Docenti su posti comuni
3 Docenti con funzioni strumentali all'Offerta Formativa
2 Docenti specialisti di lingua straniera
2 Docenti specializzati di lingua straniera
4 Docenti religione
7 Docenti sostegno
8 Docenti scuola materna
3 Personale Amministrativo
13 Collaboratori scolastici
Riteniamo che siano indicatori di buon modo di fare scuola:
la condivisione delle scelte; | |
il lavoro collegiale degli insegnamenti; | |
l'attenzione al tema della continuità e verticalità; | |
l'attenzione alla diversità; | |
l'attivazione di percorsi interculturali; | |
la suddivisione delle competenze disciplinari fra insegnanti della scuola elementare; | |
il raccordo interdisciplinari fra docenti come strumento che possa garantire l'unitarietà dell'insegnamento; | |
l'individualizzazione delle procedure di insegnamento; | |
la disponibilità degli insegnanti a intendere la valutazione come una operazione finalizzata alla correzione dell'intervento didattico più che alla espressione di giudizi nei confronti degli alunni; | |
la flessibilità organizzativa e didattica nella gestione dei tempi e ritmi di apprendimento, nella formazione di gruppi di insegnamento, nell'organizzazione di moduli di allineamento per colmare eventuali carenze individuali e moduli di approfondimento per gruppi di eccellenza, organizzazione sequenziale e programmatica di tali interventi; | |
utilizzazione razionale degli spazi educativi; | |
rapporto costante fra insegnanti e famiglie; | |
disponibilità degli insegnanti alla sperimentazione, alla innovazione didattica e all'aggiornamento professionale. |
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Una scuola che si propone come servizio pubblico non può prescindere dall'identificare la propria utenza, dal rappresentarsene i bisogni, dal riconoscerne i diritti, dal sollecitarne le proposte.Continuità scuola-famiglia
La famiglia entra nella scuola quale rappresentante dei bambini e come tale e resa partecipe del contratto educativo condividendone responsabilità e impegni nel rispetto di competenze e ruoli.
E' compito dell'Istituzione scolastica:
Formulare le proposte educative e didattiche | |
Fornire in merito ad esse, informazioni chiare e leggibili | |
Valutare l'efficacia delle proposte | |
Rendere conto periodicamente degli apprendimenti dei singoli alunni e del loro progredire in ambito disciplinare e sociale | |
Individuare le iniziative tese al sostegno e al recupero dei soggetti in situazione di handicap, svantaggio, disagio e difficoltà | |
Esplicitarne le modalità, la frequenza, la durata. |
La scuola si impegna a facilitare e diffondere momenti assembleari:
essi rispondono alle esigenze di dibattito, di proposizione e di confronto culturale, sono altresì il luogo privilegiato per la costruzione di un valore comune e condiviso.
Ai colloqui individuali si attribuisce una funzione primaria per la raccolta di tutte le conoscenze necessarie all'elaborazione di un'immagine relazionale del bambino al di fuori del contesto scolastico:
Per comunicare, in un clima disteso e nei modi più accessibili, la situazione socio-affettiva e conoscitiva del bambino | |
Per costruire con le famiglie, possibili itinerari per il superamento delle difficoltà | |
Per l'arricchimento di campi esperienziali del bambino. |
La comunicazione scuola/famiglia si realizza nella scuola dell'infanzia secondo il seguente programma:
nel mese di Settembre, prima dell'inizio delle attività in ciascuna delle scuole dell'infanzia si svolgono specifiche riunioni per i nuovi iscritti e successivamente incontri con tutti i genitori.
La famiglia entra nella scuola quale rappresentante dei bambini e come tale partecipe del contratto educativo condividendone responsabilità e impegni nel rispetto reciproco di competenze e ruoli.
Per favorire e realizzare la continuità educativa fra scuola e famiglia in ogni plesso verranno programmate assemblee con i genitori in giorni e orari concordati preventivamente.
Alla fine dell'anno scolastico i genitori dei bambini dell'ultimo anno di scuola dell'infanzia saranno informati durante un colloquio nel mese di Giugno, sugli obiettivi raggiunti dai loro figli e sulle informazioni che verranno trasmesse agli insegnanti elementari in prospettiva della formazione delle future classi prime.
Le insegnanti sono disponibili a colloqui individuali durante l'anno scolastico qualora se ne presenti la necessità o a seguito della richiesta dei genitori.