È un tranquillo paese posizionato su dolci colline che ha vissuto le vicende storiche del territorio.
L’attuale centro ha origine medioevale; i gesuiti infatti, entrati in possesso del feudo vi costruirono la chiesa in stile barocco, dedicata a “S. Ignazio di Loyola” e il convento seicentesco.
I religiosi introdussero tutte le innovazioni agricole del medioevo dando grande impulso alle coltivazioni e all’allevamento.
Gli imponenti silos, utilizzati per lo stoccaggio del foraggio, risalgono al processo di razionalizzazione agricola , avviata dall’ETFAS, con l’istituzione dei poderi.
Adiacente alla chiesa si trova la casa padronale dei nobili Asquer, che fecero costruire a breve distanza “Sa domu e sa pala”, l’edificio, in terra cruda, è sicuramente per la sua ardita architettura e le notevoli dimensioni, unico in Sardegna.
Le stradine del paese sono un alternarsi di moderno e tradizionale, si trovano ancora molte case in “ladiri” e tegole sarde, con annesso un cortile corredato di forno a legna e orticello.
A Musei si respira un clima sereno segnato dal ritmo delle stagioni e da momenti di intensa dedizione in occasione delle sagre paesane.