Sabato 21 giugno
Salita al rifugio Campogrosso
Lasciate le auto al Pian delle Fugazze(1162) si percorrono circa 2 Km su strada asfaltata sino alla quota 1250, per poi immettersi nel bosco e procedere il direzione sud/est sino alla Malga Boffetal (1435) oltre la quale, lasciato alla nostra sinistra la deviazione per il sentiero europeo E46, si incontrano i ruderi di una casermetta austriaca. A quota 1535 termina la salita e si continua in terreno pianeggiante lungo le pendici occidentali di Cima delle Ofre e della Sisilla, per poi scendere brevemente al rifugio Campogrosso (1456)
Dislivello 370 m
Tempo di salita ore 2,00
Difficoltà T
Domenica 22 giugno
Traversata della catena del Sengio Alto, discesa al Pian delle Fugazze e salita al rifugio Papa
Dal rifugio Campogrosso si punta verso le pareti della Sisilla, percorrendo poi le pendici orientali di quest’ultima e della cima delle Ofre e, superata una forcella, si scende al passo delle Gane (1704). Il percorso continua verso nord per mulattiera e, risalito un canalone, sbuca alla forcella del Baffelan (1738). Con una breve deviazione in arrampicata di I grado è possibile salire sulla vetta del Baffelan. Ritornati al colle, inizia il percorso ove si alternano gallerie, tratti intagliati nella roccia e catene fisse, superando il passo della Giare Bianche, il passo dei Formigari, per giungere al panoranico passo degli Onarie(1772) e, superate alcune gallerie, alla forcella del Monte Cornetto (1825). Dalla forcella, con l’aiuto di una corda fissa e superando un canalino terroso, si giunge sulla vetta del Monte Cornetto (1899).
La discesa si sviluppa sul versante nord-ovest con tornanti regolari fino alla selletta Nord– Ovest (1611), poi nel bosco e, superata la Malga Morbi (1207), un breve tratto di strada asfaltata ci riporta al Pian delle Fugazze. Da qui è previsto un riposante trasferimento in pulmino sul versante opposto della valle, fino alla galleria D’Havet (1797). Ritornati ai mezzi di trasporto pedestri, si supera la galleria e si continua lungo la Strada degli Eroi, ex strada militare tracciata in ambiente severo tra pareti strapiombanti, fino al rifugio Papa (1928).
Dislivello in salita 450 + 130 m
Dislivello in discesa 737 m
Tempo di percorrenza ore 5,00
Difficoltà EE
Lunedì 23 giugno: La Zona Sacra
Da Porte del Pasubio (1934) percorrendo il Sentiero Tricolore – classico percorso di visita della Zona Sacra – si raggiunge la selletta Comando e poi la selletta tra i due Denti (2175). Si prosegue ad anello in cresta o a mezza costa superando il Cogolo Alto (2175) (ex rifugio Militare) per ritornare a Porte del Pasubio ed al retrostante rifugio Papa.
La strada delle 52 Gallerie:
Ripartendo ancora da Porte del Pasubio, questa volta in direzione est, inizia una delle più poderose opere di ingegneria alpina della prima guerra mondiale, la Strada delle 52 Gallerie. Sono 9 Km di percorso interamente scavati nella roccia che , tra creste, guglie e strapiombi – con panorami continuamente mutevoli – conducono alla Bocchetta di Campiglia (1216). Si prosegue poi per circa 2 Km per la stada degli Scarubbi, fino a raggiungere colle Xomo (1058).
Dislivello in salita 300 m
Dislivello in discesa 876 m
Tempo di percorrenza ore 5,00
Difficoltà E
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