Zona: Arenzano - Voltri
Dislivello: circa 900 m in salita e altrettanti in discesa
Percorrenza: 3,5 ore circa di salita, 2,5 di discesa
Dalla stazione di Arenzano si imbocca il sottopasso al termine del quale inizia l’itinerario segnato con due tondi rossi, diretto al passo della Gava. Si abbandona a poco a poco l’ambiente urbano, poi quello campagnolo dell’immediato entroterra fino ad arrivare alla località Curlo (291 m) caratterizzata da un’originale quanto panoramica area pic-nic. Nei pressi di un serbatoio dell’acqua si risale una mulattiera, poi una strada sterrata fino ad una sbarra; pochi metri dopo si svolta a destra abbandonando la sterrata, poco dopo ancora a destra, si lasciano i due tondi rossi per seguire una ”A” bianca che porta in breve al rifugio “Scarpeggin” (502 m). Si prosegue su questa mulattiera ancora per alcuni saliscendi fino ad una sorgente ( fonte “suvia brassetto”) e subito dopo si devia a sinistra su di un sentiero segnato con una “V” bianca (540 m circa). Si sale quindi fino al passo della Gavetta (702 m) dove si devia ancora su una traccia di sentiero segnata con tre tondi rossi che porta infine, con più aspra salita, alla Rocca dell’ Erxo (898 m). Anticima sud del monte Tardia, offre uno straordinario panorama su Arenzano e Genova in un’ ambiente di movimentate creste rocciose; vi è incastonato (vedrete, è proprio la parola giusta) il piccolo ricovero “Alli belli venti”.
Da qui comincia l’itinerario di ritorno: si risalgono, verso nord, i pochi metri che ci portano al monte Tardia di Ponente (928 m) da dove comincia la discesa, sempre segnata con tre tondi rossi, fino ad incrociare il passo Tardie(858 m). Da qui si svolta a destra nel sentiero segnato da una “X” rossa (che da Voltri porta al monte Reixa e poi al passo del Faiallo): seguiremo questo segnavia fino al mare. Si raggiunge dapprima il ricovero ex Dazio (760 m), il colletto tra il bric Pigheggiu e il monte Pennone (747 m), poi giù fino ai piani di colla Brigna (461 m), il borgo di Campenave (244 m), il panoramico abitato di Crèvari (81 m) ed infine Voltri.
Consigliato abbigliamento standard primaverile da montagna: vale il criterio di poter togliere o aggiungere strati di vestiario per mantenere sempre una buona termoregolazione. Le cime della zona Arenzano-Voltri possono essere molto fredde in presenza di vento. Scarponcini adeguati al terreno che si affronta, mantella per la pioggia sempre nello zaino, borraccia o piccolo thermos, pranzo al sacco, berretto e guanti, pantaloni lunghi, pile, giacca a vento. Chi la possiede porti bussola, matita, notes, lente d’ingrandimento,matita rossa.
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