L'Impero di Hule

Anche noto come "Grande Hule" o "La Terra Santificata", l'Impero di Hule è una grande nazione, che si affaccia sul golfo omonimo, stendendosi a nord di esso per centinaia di miglia, fino alle fredde Terre Centrali abitate dai barbari Antaliani. Da est ad ovest, Hule si estende per più di mille miglia dal Deserto di Sind alle Steppe di Yazak.

Hule è composta principalmente da terre coltivabili, e le regioni periferiche dell'Impero sono densamente popolate, principalemente da umani e goblinoidi (orchetti, goblin e giganti delle colline, per la maggior parte). La nazione è governata dai "Santi", una burocrazia di sacerdoti, l'accesso alla quale è riservato ai soli umani.

A capo dell'intera macchina burocratica e della nazione sta il "Maestro", un misterioso personaggio che governa da dittatore assoluto ed incontrastato, apparentemente da molti più anni di quanti si riesca a ricordare.


Gli altri paesi

Hule confina a est con il Rajahstan di Sind, un impero il cui potere centrale si è indebolito notevolmente a causa dei conflitti interni ed esterni. Ad ovest ed a nord, Hule confina con regioni scarsamente popolate, che coloni Huliti tentano periodicamente di civilizzare, finendo poi con l'essere ricacciati indietro dalle tribù barbare di quelle terre.

A sud, Hule confina con il Dominio de Vilaverde, una piccola nazione che vive principalmente di pirateria e commercio, e con le Città-Stato Traladariane di Zvornik, Zagora e Nova Svoga. Hule è in pessimi rapporti con la maggior parte di questi piccoli stati, che ne temono l'espansionismo, che ha già portato alla conquista della Baronia de Babosas e del Regno Traladariano di Olgaria, a nord-ovest di Vilaverde.


Dei e religioni di Hule

La religione di stato è il Tempio del Caos, e i seguaci di altre religioni sono considerati criminali. Il Tempio del Caos è decisamente orwelliano nell'esaltazione della menzogna come mezzo per raggiungere la santità, secondo gli insegnamenti di Bozdogan, il capo degli Dei del Caos.

Esistono decine di altre divinità minori, fra cui gli "Otto Grandi Dei" (Bozdogan ed altri sette) sono i più importanti, seguiti dalle divinità specializzate in settori del Caos, e dalle divinità locali, le minori in ordine di importanza. La gerarchia delle divinità è costantemente in movimento, e come il Maestro è l'unica costante nel governo di Hule, così Bozdogan è l'unica costante nel pantheon di Hule.


La magia a Hule

La principale forma di magia è, nell'Impero di Hule, quella clericale. I maghi non sono molto numerosi, e sono normalmente affiliati ad uno degli ordini clericali del Tempio del Caos.

I più importanti sono gli Scribi, guidati da Alrethus, Scriba del Maestro. Essi costituiscono un corpo di consiglieri politici assai ascoltati dai Santi di Hule.

I maghi meno interessati alla politica spesso fanno parte del clero di Yangunesh, il dio della magia. Per la maggior parte, questi maghi sono degli studiosi delle interazioni tra caos e magia, e praticano una forma di magia basata sul principio secondo cui variazioni impercettibili nel modo di effettuare un incantamento possono portare a effetti completamente diversi.

La restante parte dei maghi di Hule è costituita da stregoni dai poteri limitati, che operano individualmente, spesso in piccoli villaggi o zone isolate, fuori dal controllo delle autorità. Alcuni maghi, infine, agiscono come mercenari negli eserciti o per organizzazioni di vario tipo, comprese bande criminali e corporazioni mercantili.


La società di Hule

I Santi: l'élite clericale di Hule, costituisce l'intero governo, e controlla direttamente tutta la nazione attraverso l'esercito e la polizia. In osservanza ai dettami del Tempio del Caos, l'intera classe politica è corrotta, e tutto il sistema amministrativo si regge su corruzione, ricatti e sopraffazione.

I Veggenti: la polizia ecclesiastica, costituita da inquisitori essenzialmente indipendenti. Dal momento che la "legge" è totalmente caotica, e di conseguenza autocontraddittoria, i Veggenti hanno un notevole potere. Quando non sono in incognito, indossano abiti rossi con maschere nere, e portano un cristallo come simbolo della loro perfetta osservanza delle dottrine del Tempio del Caos. Sono anche incaricati di determinare la "santità" di ogni individuo.

Gli Eremiti: gli Eremiti sono persone che sostengono di aver ricevuto una visione da uno degli Dei del Caos (di solito Bozdogan, il più importante di essi), che gli ha ordinato di vivere lontano dal consorzio civile. Sono rispettati per la loro santità e saggezza.

I Profeti: chierici erranti, privi di poteri ufficiali ma solitamente rispettati abbastanza da poter agire da giudici.

I Chierici: custodi dei templi e dei sacelli degli Dei, si occupano delle cerimonie (che hanno luogo ogni notte) e di guidare la popolazione locale verso la santità.

La gente comune è costituita da tutti coloro che non hanno particolare santità.

La suddivisione in classi non è rigida come in altre nazioni: chiunque può, in effetti, proclamarsi eremita o profeta, e d'altro canto i Veggenti ed i Santi possono condannare chiunque per "pensiero erroneo", o dichiararlo "Santo". In pratica, non vi è alcun metodo definito per raggiungere (e mantenere) una certa classe sociale.


Armi, armature ed equipaggiamento

Le armi tipiche degli Huliti sono l'arco e la scimitarra. Gli archi corti sono molto comuni, anche quelli compositi, usati dai giannizzeri e dagli arceri a cavallo.

La gente comune normalmente non porta armi, e la maggior parte delle truppe, ad eccezione della cavalleria e dei giannizzeri, è costituita da orchetti e goblin.

I sacerdoti di Hule hanno un armamento più vario dei loro omologhi delle terre limitrofe. Spesso le armi usate dipendono più dalla classe sociale che altro: i Santi non portano mai armi, mentre i Veggenti sono sempre armati di un lungo bastone e di un pugnale. Eremiti e profeti portano solo armi contundenti, di solito un bastone o una clava. I chierici hanno un armamento che dipende dall'Immortale che venerano, ma normalmente usano gli stessi tipi di armi degli altri sacerdoti.


Agathokles
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