Le Baronie della Costa Selvaggia sono nazioni di recente formazione, la cui esistenza è perennemente minacciata da conflitti interni, vicini espansionisti e incursioni di goblinoidi selvaggi. Partendo da nord, si incontrano Texeiras e Vilaverde, potenze navali dedite ai commerci ed alla pirateria. Vi è una forte rivalità fra i marinai di questi paesi, e poche navi viaggiano senza equipaggi numerosi e ben armati nel Golfo di Hule. A ovest delle Potenze Marinare si trova Torreón, un paese povero popolato a contadini e mercenari; metà della popolazione è costituita da elfi e mezzelfi. Più a sud c'è Narvaez, la più antica delle baronie. Gargoña e Saragón sono le baronie "illuminate", quelle in cui la popolazione ha un grado maggiore di cultura ed è presente un maggior numero di saggi, studiosi, maghi e chierici. Lo Stato di Almarrón, a sud di Gargoña, è governato dal dittatore don Estebán "el Salvador", e si trova in uno stato di grave crisi economica dopo una serie di sconfitte militari e colpi di stato. Cimarron e Guadalante sono paesi di frontiera, ancora più delle altre baronie. Gli allevamenti di bestiame sono le maggiori risorse economiche di questi stati, ma Cimarron è anche ricco di miniere.
Le Baronie Selvagge confinano a nord con il grande Impero di Hule, una teocrazia aggressiva ed espansionista che usa normalmente truppe goblinoidi nei suoi eserciti. A est, oltre il Golfo di Hule, si trovano le Città-Stato traladariane, perennemente in guerra fra loro e con Hule. A ovest delle baronie vi sono terre desertiche e steppe abitate solo da goblin e gnoll primitivi ma molto aggressivi.
Gli abitanti delle Baronie Selvagge sono tendenzialmente poco devoti. Gli dei comuni a tutte le baronie sono il Generale, il dio della guerra; l'Ambasciatore, dio della politica e dei commerci; il Giudice, dio della giustizia; Milan, dio degli avventurieri; e Valerias, dea dell'amore. Altri Immortali sono venerati nelle singole baronie: Ixion è il dio più importante nel pantheon narvaezano, ed è assistito da Faña, l'Inquisitrice, che è nota anche nelle baronie di Texeiras e Vilaverde con il nome di Fanha. Al Kalim è il patrono della sapienza a Saragón, la cui popolazione ha origini ylariane. Kagyar è il patrono degli artigiani e delle armi da fuoco a Cimarron, ma i Cimarronesi sono ancora meno religiosi degli altri abitanti delle baronie.
Nelle baronie "illuminate", Saragón e Gargoña, vi sono diversi maghi, e anche una università, e lo studio delle scienze e della magia è incoraggiato dai Baroni locali. Il clero di Narvaez, invece, è generalmente ostile agli stregoni, che sono ritenuti eretici. Molti maghi narvaezani stanno lasciando il paese per trovare rifugio nelle baronie confinanti. Le altre baronie o hanno pochi maghi (Cimarron e Guadalante), o valutano la magia solo per l'apporto che può dare in combattimento (in particolare Torreón). I maghi più comuni in queste zone sono mercenari o militari.
La società delle Baronie è costituita da due classi principali: i nobili, che mantengono il potere politico e militare, ed il resto della popolazione, costituito da pionieri, contadini, piccoli mercanti ed esploratori. La definizione di nobiltà varia da Baronia a Baronia, ed anche all'interno di una stessa Baronia i frequenti rivolgimenti politici portano ad altrettanto frequenti cambiamenti nello strato sociale più alto. In generale, i nobili sono spesso umani discendenti dai primi coloni ispan, soprattutto in Narvaez, la più antica delle baronie. Buona parte della nobiltà di Torreón è invece costituita da elfi.
Le armi tipiche delle Baronie della Costa Selvaggia sono la sciabola, usata dalla cavalleria e sulle navi, lo stocco (rapier) usato dai nobili e nei duelli. A Torreón sono comuni le armi degli elfi, archi e spade, mentre le armi da fuoco sono usate principalmente dai guerrieri di Cimarron e dai gaucho di Guadalante. Draghinasse, archi corti e balestre leggere e pugnali costituiscono l'equipaggiamento tipico dei marinai, e dei pirati, di Vilaverde e Texeiras. Le armature sono poco usate, in particolare quelle metalliche: nelle baronie meridionali, questo è dovuto alla recente diffusione delle armi da fuoco, mentre i marinai delle Potenze Marinare (Texeiras e Vilaverde) non portano armature per mantenere la massima libertà di movimento sulle navi ed in acqua. I mercenari di Narvaez e Torreón usano cotte di maglia ed armature di piastre, e alcuni nobili di Narvaez possiedono anche delle armature complete.