Eventi della Campagna

Eirmont, 1
Dobarro, Miguel, Andrès e Nivoel raggiungono la capitale di Saragón, e trascorrono la notte nello zawiya del Santuario dell'Eterna Verità.

Elessar, Oksana, Biehl'Har, ed Argos giungono a Paso Dorado, un grosso villaggio nell'entroterra di Almarrón. Questa Baronia, sconvolta dalle lotte intestine, e governata dal dittatore don Esteban "el Salvador" grazie all'appoggio delle compagnie mercenarie di Torreón, è cupa ed impoverita.

Eirmont, 3
Dobarro ed i suoi compagni raggiungono la Torre di Manzanas, e vengono ricevuti da don Luis, che accorda loro provviste e cavalli per il viaggio nella Pampa. Al mattino seguente, i quattro partiranno seguendo il Rio Maldito, per intercettare il sacerdote narvaezano, proveniente dall'est.

Dopo aver pernottato al Castillo de Tordegena, una fortezza controllata dalle truppe mercenarie di don Esteban, il gruppo diretto a sud raggiunge a sera Ciudad Tejillas, e si accorda con un capitano locale per un passaggio fino alla capitale di Cimarron. La partenza è fissata per il 5 Eirmont.

Eirmont, 5
Elessar, Oksana, Biehl'Har, ed Argos partono in nave per Smokestone City.

Eirmont, 6
Dopo una lunga cavalcata lungo il Rio Maldito, i quattro avventurieri diretti a nord nella Pampa raggiungono un villaggio di goblin semi-nomadi. Gli indigeni si dimostrano abbastanza pacifici, e scortano i quattro attraverso il loro territorio, oltre a fornire preziose informazioni sulla direzione presa dal fuggiasco narvaezano.

Giunti a Smokestone City, Elessar e compagni vi trovano la Princess Ark, e ripartono alla volta delle terre occidentali, dove dovrebbe trovarsi Kelvandil.

Eirmont, 7
Durante la marcia verso nord, Dobarro ed i suoi compagni si imbattono in un goblin fuggiasco. Il goblin, Cakl, sembra essere stravolto dalla paura e dalla fatica, e così Andrès decide di curarlo. Ben presto la ragione della fuga di Cakl diviene chiara: un gruppo di esseri simili ad enormi formiche sbuca dalla boscaglia, preceduto da un'armata di formiche carnivore, che assalgono e divorano il cavallo su cui è stato issato il goblin. I nostri eroi si salvano tuffandosi nel Rio Maldito.

Eirmont, 8
Gli uomini-formica continuano a seguire Dobarro, Nivoel, Andrès e Miguel, fino a che, in vista di un villaggio goblin, svaniscono nel sottobosco. Il villaggio, Hochtl, è ben noto a Cakl, ed il gruppo viene accolto amichevolmente. I goblin locali raccontano varie leggende su una "Città di Uomini Morti" nella Valle di Ixtul, a nord del loro villaggio.

Eirmont, 9
Il gruppo guidato da Cakl raggiunge la Valle di Ixtul, e si inerpica sull'altipiano sovrastante, dove si accampa.

La Princess Ark raggiunge la colonia Vilaverdana del Bastiâo das Tartarugas, una regione sabbiosa abitata da tribù Tortle primitive ma pacifiche, e dominata da una possente fortezza Vilaverdana.
Argos, Elessar e Biehl'Har scendono a terra alla ricerca di Kelvandil, mentre la Princess Ark prosegue verso il vicino Reame di Robrenn, dato che Haldemar è deciso a visitare tutti i porti della zona alla ricerca del suo marinaio.

Eirmont, 10
Dobarro vola in forma di Gargoyle fino alla valle, dove osserva alcune strane costruzioni, e nota alcune figure che si aggirano su di una piramide a gradoni.
Tornato Dobarro dai suoi compagni, decidono di addentrarsi nella Valle di Ixtul. Quando raggiungono la gola, però, scoprono di essere stati superati da un gruppo di cavalieri, che stanno lottando con alcuni uomini-formica.
Nel tentativo di farsi amici i cavalieri, i quattro compagni si lanciano in loro soccorso, ma commettono l'errore di servirsi dei propri poteri magici: i cavalieri, infatti, sono seguaci della Chiesa di Ixion, e si rivoltano contro di loro, in quanto stregoni ed eretici.

Elessar, Argos e Biehl'Har, avendo saputo dai locali che uno strano elfo magro e dai capelli grigi è stato visto di recente aggirarsi attorno al grande monolite che si trova al centro della fortezza, e che il monolite sarebbe in realtà il punto d'accesso al mondo degli spiriti dell'aria secondo le leggende Tortle, decidono di tentare di penetrare nel monolite.
Il monolite si rivela in effetti cavo, e la sala ricavata all'interno contiene un passaggio verso altre stanze, scavate nella roccia su cui poggia la rocca Vilaverdana. Il gruppo si addentra nel sotterraneo, deciso a riportare Kelvandil alla luce.


Agathokles
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