NOTIZIE INTERESSANTI!

V

AVVISO PER GLI STUDENTI

DEI CORSI DI LAUREA DI

 

A)SCIENZE DELL’EDUCAZIONE (V.O.)

B)EDUCATORI DELLA PRIMA INFANZIA

C)EDUCATORI INTERCULTURALI

DELLA

FACOLTA’ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE 

DELL’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI

DI PALERMO

 

Il giorno 20 Gennaio 2003 avrà inizio il CORSO DI RECUPERO di PEDAGOGIA GENERALE (n.30 ore da svolgere in presenza e “a distanza”), secondo le modalità indicate nel Progetto (vedi All.1 e All.2).

 

Le attività verranno svolte presso il Plesso di Via Aquileia, AULA 4 dalle ore 8.00 alle ore 12.00.

 

Durante le fasi del primo incontro, verrà proposto un calendario delle attività.

 

Palermo,07/01/2003

Ignazio Licciardi  

ALL.1

In riferimento a Bando Compensi incentivanti della Facoltà di Scienze della Formazione –prot.n.2011/E- del 3-10-2002.

PROGETTO DI RECUPERO E PREVENZIONE DI EVENTUALI INSUCCESSI EDUCATIVI/FORMATIVI

proposto da

Ignazio Licciardi

(professore associato di Pedagogia generale e sociale nella Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi di Palermo)

 

Tenuto conto delle particolari situazioni di disagio che emergono dall’esame delle condizioni culturali in ambito pedagogico degli studenti che frequentano i Corsi di Laurea dell’Area delle Scienze dell’educazione, il proponente considera prioritaria l’attivazione del seguente progetto –mirato, nelle sue linee di fondo, al recupero di una cultura pedagogica di base ed alla prevenzione degli insuccessi educativi degli Allievi Educatori frequentanti i Corsi di Laurea della Facoltà di Scienze della Formazione-.

Il Progetto, in particolare, mirerà a sperimentare modalità alternative dell’insegnare e dell’apprendere.

 

Per tale finalità, verrà analizzato, studiato e approfondito il problema del “processo formativo, oggi”.

 

Tale ulteriore e particolare azione di intervento formativo consentirà, nei nostri propositi ed aspettative, anzitutto,

 

che gli Allievi-Educatori in formazione

-)comprendano che non è sempre necessario determinare a priori i contenuti e i ritmi dell'apprendimento;

-)comprendano quanto possa risultare formativo proporre/proporsi percorsi di indagine e ricerca;

-)comprendano che è fondamentale fornire(/fornirsi di) stimoli per l’acquisizione delle conoscenze;

-)comprendano che è prioritario nelle fasi dell’educazione/formazione fornire sempre risposte alle richieste degli educandi;

 

che gli Allievi-Educatori in formazione

         -) sappiano costruire da sé percorsi formativi relativamente autonomi;

         -) stabiliscano tra loro relazioni di cooperazione;

         -) sperimentino momenti alterni di apprendimento in presenza (cioè, con il

         docente e/o esperto educatore) con altri “a distanza” (cioè, in assenza del

         docente e/o esperto educatore);

 

e che Allievi-Educatori in formazione

-)comprendano che l’istituzione formativa nella quale andranno ad operare

debba sempre prodigarsi per mettere a disposizione degli allievi

 

-materiali,

-mezzi e strumenti,

-nonché figure istituzionalizzate di tutors che sollecitino la realizzazione delle fasi della sperimentazione che andranno a proporre;

 

-) comprendano che l’istituzione formativa nella quale opereranno debba sempre rendersi disponibile alle esigenze

-) degli educandi, siano costoro:

 

• normo-dotati;

• diversamente abili;

• soggetti immigrati;

• in ritardo rispetto al programma;

• lavoratori in cerca di formazione continua;

• anziani che rifiutano l'<<esclusione>>;

• etc.

 

Il Progetto prevede, dunque, almeno due fasi di svolgimento:

1.     Programma-base -relativo ai problemi della Pedagogia nel loro sviluppo storico-, mirato

a.     al recupero di una cultura pedagogica di base, mediante la messa in opera di

                                                                         i.      lezioni frontali su “costruzione del concetto di educazione/formazione nel  tempo storico”;

                                                                      ii.      organizzazione di lavori di gruppo –da svolgere non necessariamente in Aula- su argomenti specifici indicati dal docente durante lo svolgimento delle lezioni frontali;

                                                                    iii.      ricerche bibliografiche condotte nelle Biblioteche della Facoltà, dell’Ateneo e della Città;

                                                                     iv.      utilizzo degli strumenti informatici per l’individuazione di siti web specializzati nel settore delle Scienze dell’educazione.

2.     Attività didattico-formative mirate

b.     alla prevenzione degli insuccessi educativi, mediante l’attivazione di momenti di

                                                                         i.      esercitazione in Aula

                                                                      ii.      momenti di valutazione-verifica degli apprendimenti raggiunti

 

Tale azione di prevenzione e di recupero, oltre al suo indubbio significato socio-formativo, è correlata con l’esigenza di potenziare una cultura della qualità e di ridurre gli alti costi sociali dell’eventuale insuccesso in ambito universitario.

Il Progetto dovrà avere carattere propedeutico –aperto agli studenti immatricolati e agli studenti fuori corso- e verrà svolto nell’arco di 30 ore tra Lezioni e altre Attività didattiche (Lavori di gruppo, Esercitazioni, etc.).

Università degli Studi di Palermo, 19 Ottobre 2002

Ignazio Licciardi

 

ALL.2

VALUTAZIONE DELLE ATTIVITA’ SVOLTE DURANTE LA REALIZZAZIONE DEL  PROGETTO
(Scheda da firmare da parte di ogni allievo coinvolto nel progetto attuato)

Titolo progetto

 

PROGETTO DI RECUPERO E PREVENZIONE DI EVENTUALI INSUCCESSI EDUCATIVI/FORMATIVI

 

 

Corsi di Laurea interessati

 

Educatori della Prima Infanzia – Educatori Interculturali- Scienze dell’educazione

 

N° Allievi: ?        di cui F.C. ?      

 

N° docenti coinvolti: Uno        

 

Anno/i accademico/i in cui è attuato il progetto: 2002-2003

 

Durata: n.30 ore

 

Finalità generali:

 

Potenziare una cultura della qualità e ridurre gli alti costi sociali dell’eventuale insuccesso in ambito universitario

 

Associazioni coinvolte:

AS.PE.I. -sez. di Palermo-

 

Ricaduta attesa:

Tale azione di prevenzione e di recupero, oltre al suo indubbio significato socio-formativo, è correlata con l’esigenza di potenziare una cultura della qualità e di ridurre gli alti costi sociali dell’eventuale insuccesso in ambito universitario

 

 

Secondo il Vs giudizio il progetto ha raggiunto i risultati attesi?

SI    NO

è ripetibile ?

SI    NO

Firmato

l’ Allievo

………………………………………

  Università degli Studi di Palermo, ……………………….


IV

Corso di formazione gratuito: 

DIRITTI UMANI e MIGRAZIONI INVOLONTARIE
           Da: "Informagiovani Palermo"
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Il Servizio Civile Internazionale presenta, nell'ambito del progetto di educazione allo sviluppo DIRITTI UMANI E MIGRAZIONI INVOLONTARIE, un corso di approfondimento per studenti universitari, realizzato in collaborazione con GVC, CESTAS, COSPE, CRINALI, NEXUS, TERRE DES HOMMES e la partecipazione di ACNUR, ASGI, Casa dei diritti sociali, CIR e INTERSOS
ed il contributo del Ministero Affari Esteri.
Il corso si svolgerà nei giorni 13, 20 e 27 febbraio 2002 dalle 9 alle 13, presso la libreria Odradek in via dei Banchi Vecchi 57 a Roma.
La partecipazione è gratuita e verrà rilasciato un attestato di partecipazione a fine corso.
Per informazioni e iscrizioni rivolgersi: SCI, tel. 065580644/5580661/5577326
e-mail: info@sci-italia.org


Programma:

13 febbraio
DIRITTI
- Dichiarazione Universale dei diritti dell'uomo (Manfred Bergmann, CDS)
- Articolo 11 della Costituzione Italiana (ASGI)
- Tutela locale: il diritto all'accoglienza e tecniche di mediazione  interculturale (Manfred Bergmann, CDS)
- Diritti globali: da Porto Alegre a Johannesburg (Manfred Bergmann, CDS)

20 febbraio
LEGISLAZIONE INTERNAZIONALE E INTERVENTO UMANITARIO
- Convenzione di Ginevra e politiche europee d'asilo (Helen Beher, ACNUR)
- Politiche di intervento umanitario (Florence Ganoux, Intersos)
- Casi studio sull'intervento umanitario (Florence Ganoux, Intersos)

Proiezione del video "Lontano da casa" realizzato nell'ambito del progetto "Diritti Umani e Migrazioni involontarie"

27 febbraio
LA SITUAZIONE ITALIANA
- La normativa in vigore (Maria de Donato, Consiglio italiano per i Rifugiati))
- Prospettive: il disegno di legge Bossi/Fini (Arturo Salerni, ASGI)
- Tesimonianze (Marie Therese Moukamizindo, operatrice CIR rifugiata dal Rwanda)
- Casi studio (Maria de Donato CIR)


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Informagiovani a Palermo
Progetto di animazione territoriale

Via A. Veneziano 29 - 90138 Palermo
info@informagiovani-pale
Tel. 091.6511329 - 335.1049660


III

Same differences / Le stesse differenze

Convegno internazionale sull'educazione interculturale nelle scuole in  Europa                                           

13 - 14 dicembre 2001, Sala dei Convegni del CNR

Piazzale Aldo Moro, 7   Roma

programma

Giovedì 13 dicembre

9.00 – 13.00

Presiedono: Richard Alford, Direttore, British Council, Italia.                                   

                     Sir John Shepherd, KCVO CMG, Ambasciatore britannico in Italia.                                                                                          

                    Comune di Roma

Keynote

Gurbux Singh - Chair, Commission for Racial Equality

 

VERSO UNA POLITICA EDUCATIVA INTERCULTURALE

Coordina  Francesco Pompeo - Università Roma Tre / Osservatorio per il Razzismo

Sottosegretario Aprea - Ministero dell'Istruzione, l'Università e Ricerca

Vinicio Ongini - MIUR, DG Ordinamenti scolastici

Il mantello di Arlecchino: un’indagine nazionale sugli alunni stranieri.

Mohsin Zulfiqar – Schools Improvement Adviser, Leeds LEA,, UK

“Raising the Achievement of Ethnic Minority Pupils”

Prof. Francesco Susi - Preside Facoltà  Scienze dell'Educazione, Università Roma Tre

Educazione interculturale in Italia: tra teoria e pratica"

Dibattito

 

14.30-17.30

I DOCENTI: LE COMPETENZE, LE RISORSE

Coordina Paola Gabbrielli – Assessorato alle Poltiche Educative del Comune di Roma

Prof. Jagdish Gundara - Institute of Education, University of London

Intercultural teacher education and the curriculum

Luigi Calcerano – MIUR, DG Formazione e aggiornamento

L’educazione interculturale: non una materia ma uno snodo interdisciplinare

Francesco Pompeo - Università degli Studi Roma Tre/Osservatorio sul Razzismo

Politiche dell’incontro, scenari educativi e cittadinanza: I bilanci del multiculturalismo e le risorse dell’interculturalità

Venerdì 14 dicembre

9.00– 13.00

Prof. Massimo Vedovelli - Università per Stranieri, Siena

La dimensione linguistica nei processi interculturali dell'immigrazione straniera in Italia.

Prof.Mariangela Giusti - Univ. Milano Bicocca, Fac. di Scienze  dell'Educazione

Metodologie di didattica interculturale: una metaanalisi di vari progetti

attivati in alcune scuole italiane.

 

INTERCULTURA E DIDATTICA: esperienze e proposte da e per la scuola

Coordina  Sabina  Eleonori, CSER

Daniela Lastri - Assessore all’Istruzione e agli Scambi Culturali, Comune di Firenze

Emma Colonna – Presidente CIDI Roma

Silvana Mosca – CIDIIS Torino

Preside Bruno Cacco e Profssa Fantastichini – S.Media Statale Manin, Roma

Valeria Bruccola - CIDII, Roma

Paola Gabbrielli – Consulente, Assessorato alle Politiche Educative, Comune di Roma.

Teodoro Ndjock Ngana – Presidente Associazione Kel’Lam

Giuseppe Armezzani -  Associazione  Kel’ Lam (Progetto Urban)

Dibattito

 

14.30-17.30

LA DIMENSIONE EUROPEA: PROSPETTIVE PER PROGETTI IN COMUNE

Coordina Jan Hague, British Council.

Anna Maria Attanasio - MIUR, DG Relazioni Internazionali

Rappresentante del Ministere de l’Education, Francia.

L’educazione interculturale in Francia.

Maria Rosa Del Buono - IRRE, Lombardia

Janus: culture per l’incontro

 Hartmut Retzlaff, Goethe Institut Inter Nationes, Napoli

L’educazione interculturale in Germania

Dibattito e conclusioni.


II

Il Laboratorio Zeta invita tutti quanti a

EQUOLOGICO commercio equo e solidale per un mondo sostenibile

mercoledì 28 Novembre

 h 18.00 dibattito con le botteghe del mondo Le Rose di Atacama,
L'amaca di Macondo, C.I.S.S. (cooperazione internazionale sud sud)
degustazione di tisane, caffè e the del commercio equo e solidale
strumenti musicali del commercio equo e solidale

h 21.00 Cena Sociale

h 22.00 Video

Zeta laboratorio sociale occupato

via Arrigo Boito n°7 zetalab@domeus .it


I

Intercultura ad Ostuni

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