La riconquista dell’utopia

Le culture della differenza si sono, così, ancorate alla crisi, radicalizzandola; ma si sono, pure,connesse alla crescita, spostandone il traguardo: dalla SCIENZA alla FILOSOFIA-UTOPIA, facendo prevalere il SENSO CRITICO.

Attraverso tali posizioni critico-radicali, ci si è spinti verso la riflessione e la progettazione su campi molto rischiosi, ma certamente audaci ed essenziali sul piano di una critica radicale dei saperi e di un radicale potenziamento dei fini ultimi, dei quali ci si è riappropriati proprio attraverso la radicalizzazione critica sul -)discorso, -)le pratiche, -)i ruoli sociali.

Il contributo al dibattito culturale è stato talvolta messo ai margini, ma l’ importanza è notevole, perché si sono rimesse in circolazione domande radicali intorno alla fare/produrre cultura e al suo senso; si è richiamato tale sapere al suo ruolo di sfida e lo si è ricongiunto al suo compito UTOPICO.

(Annotazioni schematiche tratte da F.Cambi, La sfida della differenza. Itinerari italiani di pedagogia critico-radicale, Bologna, Clueb, 1987, pp.9-17)

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