Rassegna franco-italiana del teatro scolastico in lingua straniera.
SASSARI
2001, Anno Europeo delle Lingue
PERCHÉ QUESTO PROGETTO?
Contributo della città di Sassari all'Anno Europeo delle Lingue.
LUnione Europea e il Consiglio dEuropa hanno proclamato il 2001 Anno Europeo delle Lingue con l'intento di incoraggiare il multilinguismo, sensibilizzare alla ricchezza della diversità linguistica in seno allUnione europea e al valore culturale rappresentato da tale diversità, raccogliere e divulgare informazioni sullinsegnamento e lapprendimento delle lingue e sulle competenze, i metodi e gli strumenti utilizzati a sostegno dellinsegnamento e dellapprendimento. Con questo progetto, la città di Sassari avrà l'occasione di dare il suo contributo.
Delocalizzazione d'iniziative regionali.
Il progetto, che s'iscrive nella continuità di una prima rassegna del teatro scolastico organizzata il 16 maggio scorso a Cagliari e della seconda giornata del 15 dicembre a Nuoro per l'anno 1999-2000, mira a decentrare iniziative che solitamente si svolgono nei capoluoghi regionali e a dare un taglio europeo estendendolo alla Corsica.
SOGGETTO PROPONENTE:.
Il COMUNE DI SASSARI - ASSESSORATO ALLO SPETTACOLO sostiene il progetto culturale, associato per la seconda volta all'Ambasciata di Francia (il primo è stato la "settimana della Lingua e della Cultura Francese", il 18 e 19 ottobre 2000, in collaborazione con l'Università cittadina).
SOGGETTO BENEFICIARIO
L'associazione dell'ALLIANCE FRANÇAISE DI SASSARI organizza la rassegna teatrale, sostenuta dall'Ambasciata di Francia (coordinamento: Jérôme CHOLVY, Attaché culturel et linguistique regionale a Cagliari).
STATO DELLA PROGETTAZIONE:
Progetto di massima
DESCRIZIONE DEL PROGETTO:
Ci si propone di organizzare una rassegna teatrale di due giorni dedicata alla rappresentazione opere messe in scena da scolaresche sarde e corse e proposte nella lingua dell'altro (francese o italiano) e la comune partecipazione ad un'attività di atelier di teatro.
FINALITÀ: Il progetto mira a favorire lo scambio e il confronto tra produzioni teatrali scolastiche delle due regioni quale modo diverso ed attivo per studiare le lingue straniere, conoscersi e conoscere l'altro:
Scambio di esperienze formative dove l'arricchimento di tutti proviene dall'essere indistintamente protagonista e spettatore.
Scambio e confronto di esperienze tra scolaresche corse e sarde che studiano la lingua, e quindi la cultura, dell'altro con un'attività teatrale.
PARTECIPANTI.
Qualunque gruppo teatrale scolastico o di giovani d'associazioni no-profit abbia studiato e prodotto uno spettacolo in lingua Francese (gruppi sardi) o in lingua italiana (gruppi corsi).
Sardegna : circa 10 gruppi.
Corsica: due o tre gruppi (massimo 15 persone a gruppo).
OBIETTIVI E ATTINENZA PROGETTO INTERREG:
La coerenza tra gli obiettivi di tale progetto e quelli del progetto INTERREG è molto elevata se si considera le finalità stesse del progetto e la possibilità di strettissima collaborazione tra i soggetti coinvolti.
Il livello di transfrontalieralità e i contatti con i partner corsi: molto alti.
RICADUTE:
Gli effetti socioeconomici si prevedono notevoli in riferimento alla possibilità di scambi culturali e di creazione di un laboratorio teatrale/ Rassegna permanenti di cui Sassari potrebbe essere centro di riferimento.
In termini di pari opportunità ..
COORDINATORI:
Coordinatore per l'Alliance Française: Matilde MERELLA, presidente dell'associazione.
Coordinatore per l'Assessorato allo Spettacolo del Comune di Sassari:
PERIODO DI ATTUAZIONE
Fase organizzativa: gennaio - settembre 2001.
Termine delle iscrizioni : marzo-aprile 2001.
Incontro con i coordinatori dei gruppi partecipanti: settembre 2001.
Attuazione della rassegna : ottobre 2001.
(le modalità di partecipazioni saranno elaborate e comunicate entro il 15 marzo 2001).
RISORSE.
Si richiede l'uso del Teatro Civico (o del Teatro Verdi). Sarà messo a disposizione dal Comune di Sassari con il personale, tecnico e di pulizia, necessario al buon andamento delle rappresentazioni teatrali della rassegna.
L'attività dell'Atelier di teatro sarà effettuato a cura dell'Alliance Française.
Teatro Civico - Sassari
Venerdì 16 novembre 2001
11.00
Alliance Française, Comment le cirque Traviata se transforma en petit navire(J.-P. Alègre)14.00:
Ovodda, Le petit Chaperon rouge (C. Perrault)14.45:
Ottana, Babar, l'éléphant (J. De Brunhoff)15.30:
Olbia, Cendrillon (C. Perrault)16.35:
Abbasanta, Le Bourgeois Gentilhomme (Molière)17.20:
Ghilarza, Le petit prince (A. de Saint-Exupéry)18.00:
Consegna degli attestatiSabato 17 novembre 2001
9.00:
Azuni-SS, Mendiants d'amour (G. Levoyer)9.55:
Spano-SS, Le Bourgeois Gentilhomme (Molière)10.50:
I.S.T.S.S.-Capoterra,Hamlet (trad.V. Hugo)12.00:
Garibaldi-La Maddalena, il balcone (J.Genet)12.40:
Consegna degli attestati15.00:
Brotzu-Quartu S.Elena, Le Bourgeois Gentilhomme15.55:
Satta-Nuoro, Exercices en classe (..Queneau)16.50:
Alliance Française, Comment le cirque Traviata se transforma en petit navire(J.-P. Alègre)18.00:
Consegna degli attestatiTEATRO A SCUOLA
Sempre di più la società esige che lindividuo si sappia rivolgere a una banca dati, selezionare messaggi scritti, visivi e sonori, orientarsi in un universo di comunicazione complessa, e produrre egli stesso messaggi elaborati.
In questa prospettiva si situa oggi lo sviluppo delle tecniche teatrali. La vita di ogni giorno, le sue costrizioni, ci spingono a mettere spesso da parte la nostra sensibilità. La parte di noi alla quale teniamo di più, quella più umana, è spesso nascosta.
Comè possibile allora smettere di avere paura di esprimere i propri sentimenti? Ebbene sì, esiste, ed è il palcoscenico. E sul palcoscenico che si prova il piacere di essere creativi e di risvegliare unenergia latente.
E recitando, solo recitando, che ladolescente o adulto è capace di essere creativo e di utilizzare la sua personalità nella sua interezza.
E nella creatività che lindividuo scopre il sé.
Ogni intervento di fronte agli altri è messa in scena di sé stessi.
Ogni messa in scena di sé stessi implica un gioco e dunque una magia.
Avere carisma significa essere magici ed il teatro è unarte magica sospesa tra sogno e realtà.
THEATRE A LECOLE
La société exige de plus en plus que lindividu sache sadresser à une banque de donnés, sélectionner des messages écrits, visuels et sonores, se repérer dans un univers de communication complexe, et produire lui-même des messages élaborés.
Dans cette perspective sinscrit aujourdhui le développement des pratiques théâtrales.
La vie de chaque jour, ses contraintes nous obligent à mettre souvent notre sensibilité à lécart.
Ce à quoi nous tenons avant tout, la part la plus humaine, est souvent enfouie.
Comment donc ne plus redouter dexprimer nos sentiments ?
Existe-t-il un lieu où cette part de nous reléguée, refoulée, puisse sexprimer ?
Oui, ce lieu, cest la scène. Cest sur la scène que lon éprouve le plaisir dêtre créatif et de mettre en route une énergie sous-jacente. Cest en jouant et seulement en jouant que ladolescent ou ladulte est capable dêtre créatif et dutiliser sa personnalité tout entière. Cest en étant créatif que lindividu découvre le soi.
Toute intervention face aux autres est mise en scène de soi. Toute mise en scène de soi implique un jeu donc une magie.
Avoir du charisme cest être magique et le théâtre est un art magique suspendu entre le rêve et la réalité.
SCUOLA MEDIA OVODDA
LE PETIT CHAPERON ROUGE: LE LOUP DHIER ET DAUJOURDHUI
De Charles Perrault
Mise en scène
Lucia VILIA
avec
Gabriele Carta, Sara Cuga, Laura Cugusi, Alberto Curreli, Manuela Curreli, Pietro Curreli, Valentina Deiana, Graziano Frau, Carlo Gessa, Valerio Loddo, Amata Marcello Silvia Maria, Jessica Marongiu, Giuseppe Matteoli, Carlo Mura, Antonello Piras, Cristina Piras, Gabriele Soru
*
Con la nostra rappresentazione, partendo dalla fiaba di Cappuccetto Rosso di Charles Perraul, vogliamo mettere in evidenza quelli che sono i pericoli che incontrano i giovani di oggi.
Il pericolo per Cappuccetto Rosso era il lupo; i "lupi" di oggi sono i pedofili, i trafficanti di armi, gli spacciatori di droga e
ISTITUTO COMPRENSIVO DI OTTANA
BABAR LE PETIT ELEPHANT
de Jean de Brunhoff
Mise en scène de
Rosanna Turnu
avec
Alberto Mura, Patrick Fermali,Claudia Marin, Jessica Fermali, Stefania Puxeddu, Maurizio Pittalis, Antonella Serra, Costantino Carboni, Bachisio Puxeddu, Giusy Carotti, Monica Carta, Stefania Cugusi, Fabrizio
Pittalis, Claudio Zedde*
E la storia di Babar, un elefante che assalito dai cacciatori, scappa dalla foresta e si ritrova in una grande città. Qui, aiutato da una vecchia signora, trascorre diversi anni.
Un giorno incontra alcuni elefanti fuggiti dalla foresta in seguito ad un incendio. Con loro tornerà nella foresta dove sarà nominato re degli elefanti.
SCUOLA MEDIA N.2 A.DIAZ
OLBIA
CENDRILLON
CHARLES PERRAULT
Mise en scène de
Vito Guazzo
avec
Emanuele Contini, Mattia Coro, Andrea Degortes, Elisabetta Derosas, Giulia Derosas,Gloria Derosas,Laura Gatta, Cristian Mannu, Veronica Meloni, Luca Deiana, Luca Mura, Stefano Pala, Serena Palitta, Bruna Solinas, Maria Garzia
Spanedda, Andrea Spano*
La scelta è caduta sulla Favola di Cenerentola in quanto la notorietà della storia avrebbe facilitato la comprensione e lacquisizione di termini nuovi.
La drammatizzazione risulta articolata in sequenze, introdotte ed in parte spiegate dal
narratore: a) descrizione della condizione di Cenerentola, presentazione della famiglia; b) il re e il gran duca ; c) invito al ballo e partecipazione al ballo; d) le sorellastre e Cenerentola provano la scarpa; matrimonio di Cenerentola con il principe.SCUOLA MEDIA DI ABBASANTA
LE BOURGEOIS GENTILHOMME
de MOLIÈRE
Mise en scène de
Anna Rosa Boy
avec
Sergio Scalas, Alessia Carta, Elena Licheri, Daniela Piras, Edoardo Barcella, Andrea Licheri, Gianmarco , Anna Brodu, Gabriele Deledda, Marika Licheri
, Massimo Pinna, Roberta Gerini, Monica Serra, Aloisa Deriu*
Il testo, elaborato dallinsegnante di francese, è liberamente tratto dallopera di Molière. Nella rappresentazione divisa in cinque scene, si racconta la storia di Monsieur Jourdain, un borghese arricchito, che vorrebbe diventare nobile attraverso il matrimonio della figlia Lucile.
Lucile, innamorata di un borghese, non vuole cedere ai desideri del padre e così il valletto di Cléonte, il suo innamorato, organizza una farsa e alla fine tutti saranno contenti della loro nuova condizione
SCUOLA MEDIA STATALE A. DELOGU di GHILARZA
LE PETIT PRINCE
de
Antoine de Saint-Exupéry
Mise en scène de
Anna Rosa Boy
avec
Davide Palmas, Stefano Quartu, Alessandro Sanna, M.Laura Atzeni, Michele Spiga, Stefania Deiana, Simona Sanna, Michela Sanna, Nicola Deriu, Federica Ghisu, Lorenzo Sanna, Francesca Salis, Micaela Garau
*
Il testo,elaborato dallinsegnante di francese in collaborazione con linsegnante di lettere, é stato liberamente tratto dallopera di Antoine de Saint-Exupéry.
In questa rappresentazione, divisa in tre scene, si racconta la bella favola del piccolo principe che abitava in un lontanissimo e piccolissimo pianeta.
Viveva solo e aveva come compagna una rosa bellissima. Un giorno decide di partire per conoscere il mondo e per trovare degli amici e così, approfittando del volo di alcuni uccelli migratori, parte.
Inizia il suo viaggio dove incontrerà tanti personaggi e lo stesso Antoine che ci racconta questa delicata storia con un finale dolce e triste, che esalta il valore dellamicizia come bene prezioso e importante per ogni persona.
LICEO CLASSICO DOMENICO ALBERTO AZUNI
SASSARI
MENDIANTS DAMOUR
de
Gérard Levoyer
Mise en scène
Matilde Merella
avec
Alessia Sini, Francesco Obino, Marcello Murgia, Valentina Taras, Claudio Pirisino, Francesca Pala, Maria Teresa Nurra, Barbara Porcu, Chiara Carmen Sini, Antonietta Piras, Laura Nieddu, Alma Claudia Cordedda
Éclairage:Elena Cherchi
* Non é una pièce di fattura professionale. I quadri, molto vicini a delle sequenze cinematografiche, si sostituiscono spesso agli atti. Levoyer spezza la continuità del racconto per privilegiare delle scene isolate che permettono di stabilire parallelismi e contrasti. Il linguaggio teatrale è costituito dalle parole che i personaggi si scambiano. Linsieme delle parole scambiate costituisce, su un secondo livello, un linguaggio rivolto dallautore al pubblico. Questo discorso permane per tutta la pièce e supera lintento di questo o quel personaggio per raggiungere il pubblico acquisendo significato.E una di quelle nuove scritture ancorate al nostro tempo Aggiungiamo anche un senso dellumorismo corrosivo, una crudeltà talvolta volutamente ingenua, una padronanza del ritmo e della frase teatrale. Affidandosi ai ricordi personali ed al vissuto collettivo, lautore ci dipinge dei quadri nei quali luomo o la donna tentano di condividere un sentimento chiamato amore.
Tutti procedono nella vita con le valigie piene dei ricordi di un sentimento condiviso o meno.
Tutte, tutti porgono la mano verso laltro; tutte, tutti sono molto diversi da noi ma ci assomigliano così tanto
LICEO SCIENTIFICO GIOVANNI SPANO
SASSARI
LE BOURGEOIS GENTILHOMME
de Molière
Mise en scène de
Antonio Pinna
avec
Caterina Bebbere, Paola Salaris, Alessandro Spanu, Francesco Lobrano,Giulia Olzai, Domenica Dicola, Enrico Spanu, Daniela Concu, Claudio Pinna, Stefania Zanda, Marianna Carbonella, Francesca Sassu, Laura Fiori, Rossella Serra, Paola Pittalis, Andrea Zirulia, Silvia Oggiano, Alberto Oggiano, Maria Luisa De Nurra
*
Il signor Jourdain, ricco mercante preso da manie di grandezza e di nobiltà, si circonda di una turba di maestri che gli insegnano le belle maniere, canto, danza, filosofia, scherma. Invano la saggia moglie cerca di farlo rinsavire. Tra laltro Jourdain si è invaghito di una marchesa e crede di essere corrisposto, illuso dallo spiantato conte Durante che sfrutta la situazione. Cleonte, giovane borghese di buona famiglia, chiede a Jourdain la mano di Lucile, la figlia, ma riceve un deciso rifiuto, perché gli manca una qualità indispensabile: il titolo nobiliare! Lo scaltro valletto di Cleonte risolve la difficoltà
inventando per ilpadrone una nobiltà esotica : lo traveste in figlio del Gran Turco e il gioco è fatto!
LICEO GINASIO STATALE GIUSEPPE GARIBALDI
LA MADDALENA
LE BALCON
de Jean Genet
Mise en scène
Paola Cossu
avec
Emma Porqueddu, Marianna Filigheddu, Elisabetta Aramu, Cinzia La Cava, Pier Francesco Malu, Vanessa Satta,Laura Barca
* Le Balcon è una pièce di Jean Genet, autore del XX secolo. E ambientata in una casa di tolleranza frequentata da un vescovo, un giudice, un capo della polizia, un generale. Gli avvenimenti che si susseguono sono tormentati da azioni rivoluzionarie e i personaggi dei vari tableaux interpretano ruoli differenti e si sdoppiano misteriosamente in veri o falsi. La sessualità, la forza e il dominio si alternano in unatmosfera miticaLICEO SCIENTIFICO BROTZU
QUARTU S. ELENA
LE BOURGEOIS GENTILHOMME
de Molière
mise en scène
Patrizia Loi
avec
Roberta Leu, Martina Manca, Francesca Demontis, Cristina Kuster, Davide Collu, Nino Cauli, Maria Rosaria Angelo,Giuseppe Novella, Andrea Serreli,Fabio Guggeri, Valentina Corona, Roberta Cau, Marta Testard, Giulia Piras, Giulia Artizzu, Emanuela Garau
Equipe tecnica
Roberto Crobu, Valentina Piras
*
M.Jourdain est un bourgeois très riche mais aussi très niais mal conseillé par des gens qui veulent profiter de son ignorance, il veut devenir « Président du Conseil », tromper sa femme avec une dame de la Haute société, et exige que sa fille, amoureuse dun mécanicien, se marie avec son très cher ami, un ministre « sans portefeuille »
ISTITUTO SUPERIORE SEBASTIANO SATTA
NUORO
EXERCICES EN CLASSE
daprès EXERCICES DE STYLE
de Raymond Queneau
Mise en scène de
Ida Stroppolo
avec
Alice Lovicu,Paola Barroccu, Francesca Cilla, Valentina Cogoi, Antonella Floris, Antonio Floris, Noemi Morroccu, Maria Francesca Rubanu, Chiara Mele, Giovanna Corrias, Monica Osini, Valentina Loriga
*Simile agli Exercices de style di Queneau, ambientata in un aula scolastica
ISTITUTO STATALE ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
CAPOTERRA
HAMLET
de William Shakespeare
Mise en scène
Maria Itala Deiana
avec
Giovanni Marceddu, Angelo Pinna, Cristiana Piroddi, Samanta Serra, Patrizia Cambarau, Egle Spano,Claudia Zucca, Daniela Farigu, Daniele Deiana, Matteo Garrucciu, Vanessa Dessì, Sebastiano Piras, Simona Cocco, Manuela Corona
*
La classe ha scelto di rappresentare questa grande opera Shakesperiana per mettere alla prova le proprie capacità interpretative.Essendosi già impegnati nella interpretazione di una commedia in Lingua Sarda, hanno voluto arricchire la lingua Francese divertendosi.
Hanno scoperto nella tragedia Hamlet le voci misteriose della guerra e del potere, dellamore e della morte.
Nella poesia del grandissimo scrittore hanno scoperto il mito universale di unumanità messa davanti ai propri demoni
ALLIANCE FRANCAISE SASSARI
COMMENT LE GRAND CIRQUE TRAVIATA SE TRANSFORMA EN NAVIRE
de Jean Paul Alègre
mise en scène
Matilde Merella
avec
Francesco Obino, Marcello Murgia, Barbara Porcu, Flavia Pinna, Elena Cerchi, Roberta Talu, Chiara Carmen Sini, Laura Nieddu, Francesca Pala, Valentina Taras, Claudio Pirisino, Antonietta Piras, Giovanni Dettori, Gaia Trebini
*
E la storia di un circo perseguitato dalla sfortuna e dai creditori. I numeri degli artisti sono destinati a fallire, poiché il circo ha dovuto vendere tutto (serpenti, attrezzi, pesi) e gli animali hanno abbandonato il domatore che non li poteva più nutrire. Le richieste di aiuti alle autorità (sindaco, prefetto, ministro e presidente) non servono a fermare gli ufficiali giudiziari che portano via i costumi e perfino i colori del tendone(
Povero Circo Traviata! Niente più costumi, niente più colori, niente più circo ). Gli artisti, che non possono più piazzare il tendone in piazza, si rifugiano su una spiaggetta. Lì, mentre dormono, la marea sale, solleva il tendone ed é così che il Grande Circo Traviata si trasforma in una piccola nave.