Home
Su

I grandi del Blues

MUDDY WATERS / ALBERT KING / ROBERT JOHNSON / B. B. KING /J. L. HOOKER /H. LEADBELLY /ERIC CLAPTON 

The women in Blues: Bessie Smith, Koko Taylor, Bonnie Raitt.

BESSIE SMITH /KOKO TAYLOR /BONNIE RAITT

Down home Blues : Frank Frost , R.L.Burnside , Sam Carr , Big Jack Johnson , David Junior Kimbrough.

FRANK FROST /SAM CARR /R. L. BURNSIDE /B. J. JOHNSON /D. J. KIMBROUGH

 

 

 

 

 

MUDDY WATERS  

Muddy Waters Mc Kinley Morganfield (1915 - 1983) è stato un personaggio leggendario del blues elettrico di Chicago. Nella sua band si alternarono nomi prestigiosissimi: Otis Spann , Jimmy Rogers Little Walter , Junior Wells , James Cotton , Willie Dixon , Fred  Below , Buddy Guy , Matt Murphy , Luther Tacker…  Secondo la tradizione degli artisti blues del Delta , Muddy Waters imparò la sua arte dagli "anziani" ,da Son House in particolare , musicista che già aveva tenuto a battesimo Robert Johnson. Il ritmo selvaggio di Muddy e la sua musica carica di sensualità furono di grande ispirazione per i gruppi di blues britannico e americano i quali registrarono molti suoi successi : innanzitutto i Rolling Stones che scelsero il loro nome proprio ispirandosi ad una canzone di Muddy e poi moltissimi altri come i Cream , gli Yardbirds , gli Allman Brothers , Stevie Ray Vaughan… Muddy Waters fu scoperto nel 1941 da Alan Lomax (esperto di folklore che si aggirava per le campagne e le carceri del deep south alla ricerca di musicisti di talento); allora registrò due pezzi :I be's troubled e Country Blues . Nel 1943 si trasferì a Chicago ed entrò in contatto con grandi bluesman come Big Bill Broonzy , Sonny Boy Williamson … Finalmente nel 1948 registrò il suo primo grande successo I can't be satisfied creando quello che è passato alla storia con il nome di Chicago sound ( il suono del south side di Chicago) . Seguiranno poi Rolling Stones , Louisiana Blues , Honey bee , I'm ready , Mannish boy e l'incredibile Hoochie Coochie Man  di cui vale la pena ricordare una parte del testo : The gypsy woman told my mother before I was born you've got a boy child coming  he's gonna be a son-of-a-gun ; gonna make pretty women jump and shout then the world gonna know what is alla about… "La zingara disse a mia madre prima che nascessi avrai un figlio maschio e sarà un farabbutto; farà saltare e piangere le belle donne e tutto il mondo saprà di cosa si tratta…" Un'altra sua  famosissima canzone è Got my mojo working dove Muddy dice: Got my mojo working… but that mojo does not work on you " Il mio amuleto funziona… ma questo amuleto con te non funziona " Muddy Waters divenne una star internazionale richiestissima ovunque; morì purtroppo nel 1983 anche se l'eco della sua calda voce è presente nel cuore di tutti gli appassionati di blues …ma non solo … La sua lapide porta questa iscrizione: The mojo is gone , the master has won ( "l'amuleto" se n'è andato , il maestro ha vinto).

 

ALBERT KING 

Nacque a Indianola Mississippi  il 25 Aprile 1923 . Suo padre ,  un predicatore battista , abbandonò la numerosa famiglia (13 figli) quando Albert aveva solo 5 anni. Nel 1931 si trasferì in una piantagione di cotone dell'Arkansas dove cominciò a suonare il blues con rudimentali chitarre che si costruiva da solo . Nel 1939 ottenne la sua prima chitarra acustica con la quale cercava di imitare T-Bone Walker ( un po' come B.B.King ) . Fu così che cominciò a lavorare come artista di blues nei locali fuori città . Successivamente si spostò a Gary nell' Indiana dove suonò come batterista per Jimmie Reed e Earl Hooker .Nel 1953 registrò i suoi primi pezzi tra cui Be on your marry way che inizialmente però non riscosse un gran successo . Il grande cambiamento avvenne nei primi anni '60 quando firmò un contratto per la Stax,grande casa discografica di Memphis Tennessee . Il Memphis sound lo rese una superstar . Lì incise  il memorabile album I'll play the blues for you concepito secondo un mix "alla King" fatto di musica umoristica di strada , rap della migliore tradizione soul dei predicatori e tanto , tanto blues feeling . Seguiranno numerosi successi e poi anni di triste silenzio durante tutti gli anni '70 (periodo in cui generalmente tutto il blues fu "riposto in cantina " a favore della musica disco e commerciale) . Ritornò nel 1983 con l'album I'm in a phone booth baby dove King si presenta sempre con la sua caratteristica e inseparabile chitarra : una Gibson Flying v che l'arista suona da mancino sorprendendoci per l'abilità nel suonare i toni alti , per la grande tensione,per il fraseggio spezzettato e imprevedibile . La sua voce è graffiante , sexy e piena di carisma . Albert è entrato a far parte della storia del blues in punta di piedi , senza eccessivo rumore ; è un artista molto apprezzato dagli amanti del genere anche se spesso le antologie di Blues gli dedicano poche righe ; e questo nonostante Albert sia riuscito a modernizzare il blues elettrico fondendolo con il Soul .Albert ,così come B.B.King , ha esercitato una profonda influenza su numerosi artisti bianchi (ma non solo) di blues e rock come Stevie Ray Vaughn ed Eric Clapton .Albert ci abbandonò il 21 dicembre del 1992 a Memphis lasciando migliaia di fan senza un re.  

 

ROBERT JOHNSON 

Pioniere del Deltablues e padre indiscusso della musica del  Diavolo (assieme a Charlie Patton ). Scarse sono le notizie disponibili su Johnson e sono spesso intrise di leggenda;non  è certa nemmeno la data di nascita ( si presume sia nato nel  1912 ad Hazelhurst Mississippi ).Molti lo collocano nella comunità  afroamericana contraria alla religione dei bianchi che, col pretesto di una ricompensa nell'aldilà , li teneva in "schiavitù". In quella comunità sopravvivono elementi ancestrali delle religioni africane ( west Africa ) ai quali andarono sommandosi magia e voodoo. La sua breve esistenza (fu ucciso a soli 26 anni avvelenato da un marito geloso), la sofferenza per i fatti tragici della vita tra cui la perdita della moglie sedicenne e del figlio durante il parto , l'alone di mistero legato ad alcuni suoi satanici blues , l'hanno reso un vero e proprio mito. Nel suo brano Crossroads (ripreso anche da Eric Clapton) si descrive il suo incontro con il demone voodoo dei crocicchi Papa Legba al quale Johnson vende l'anima ricevendo in cambio un gran talento nel suonare la chitarra. Si racconta infatti che Willie Brown e Lonnie Johnson, notissimi bluesman dell'epoca che erano soliti esibirsi con Johnson gli consigliassero di dedicarsi solo all'armonica dal momento che come chitarrista era una nullità . Fu così che , dopo l'ennesimo rimprovero subito , Johnson sparì per mesi senza che nessuno sapesse dove rintracciarlo .Poi  un giorno riapparì in un Juke Joint (i juke joint sono conosciuti anche come barrel houses; altr sono piccoli club collocati spesso in luoghi poco conosciuti e difficilmente raggiungibili frequentati esclusivamente dalla comunità afroamericana dove si può ascoltare buona musica e trovare " facile" compagnia) dove Willie e Lonnie si stavano esibendo e chiese ai due di poter suonare . I due accettarono a condizione però che Johnson cantasse una sola canzone. Il nostro Bluesman lasciò tutti di stucco : era una bomba ; nessuno aveva mai sentito nulla di simile; nessuno possedeva una tecnica chitarristica di quello stampo!!!! Vale la pena citare il testo della sua canzone Me and the Devil Blues  per ricordare come tutta la sua esistenza su questa terra ma anche nell'aldilà sia intrisa di magia : You may bury my body down by the highway side so my old evil spirit can get on a greyhound  bus and ride . " Puoi seppellire il mio corpo sul ciglio della strada così la mia vecchia e dannata anima può saltare su un autobus  e continuare a viaggiare. " L'influenza che l'artista ha esercitato sui musicisti che lo seguirono è palese in Elmore James la cui carriera decollò grazie all'interpretazione di un pezzo storico di Robert Johnson I believe  I'll dust my broom. Non si devono poi dimenticare le interpretazioni di Sweet home Chicago di Luther Allison , Ramblin' on my mind e crossroads dei Cream di Eric Clapton , Love in Vain dei Rolling stones , travellin' riverside  dei Led Zeppelin. Ancora oggi i riffs e gli assoli di genere rocckeggiante non sono altro che una rilettura dello stile di Johnson. E' disponibile un doppio cd della CBS uscito nel 1990 : The complete recordings (CBS 467246-2).

 

B. B. KING 

Re di nome e di fatto, B.B.King è un vero "colosso" della blues   Music; con più di 300 concerti all'anno il re diffonde il verbo del Blues in tutto il mondo acclamato da migliaia di fan entusiasti. E' un grande grande maestro del Blues e del Rhithm&blues; sa essere moderno e tradizionale al contempo;sa fondere i ritmi deldelta blues con le "atmosfere" più sofisticate e melodiose. Riley King nacque il 16 settembre del 1925 ad Itta Bena vicino ad Indianola Mississippi,nel profondo sud. La sua formazione musicale viene improntata sin da piccolo alla musica religiosa (Gospel), al Blues, allo Swing e al Country.King ottenne la sua prima chitarra a 14 anni. In quel periodo cominciò a cantare in gruppi di gospel nelle chiese e ,conremporaneamente, nei fine settimana, suonava la chitarra e cantava per le strade di Indianola e di Memphis assimilando i segreti della musica del diavolo con musicisti di grande talento come Bukka White che ha sempre fatto un gran uso della  tecnica del bottleneck(= collo di bottiglia , slide ; molti musicisti utilizzavano originariamente un collo di bottiglia o la lama di un coltello facendoli scivolare sulle corde e ottenendo così un suono glissato). A tal proposito B.B.King ricorda: Bukka aveva un'asticella di acciaio che muoveva con un dito e il suono che strappava alle corde mi provocava una forte impressione. Io non ero in grado di riprodurlo ma imparai a far vibrare la mia mano e a mantenere il suono con l'aiuto di un amplificatore. Fu così che nacque il meraviglioso vibrato di Lucille, la chitarra di B.B.King. Fondalmentalmente la tecnica del vibrato implica il tirare e il rilasciare in successione rapida una corda per un gran numero di volte. MrKing è sicuramente il più abile chitarrista nell'utilizzare questa tecnica ;la sua maestria è senza paragoni! Molti musicisti tentano di far vibrare le corde come il re … ma di re ce n'è uno solo! Nel 1949 Sonny Boy Williamson(Rice Miller) gli diede uno spazio di 10 minuti nella radio RWEM di West Memphis nel quale Mr King doveva sponsorizzare in medicinale. Ben presto B.B.King ottenne un suo programma rediofonico per la WDIA col titolo Riley King the Blues Boy from Beale Street poi abbreviato in Beale street Blues Boy,di lì in Blues Boy ed infine in B.B.! Sempre nel 1949 effettuò le sue prime registrazioni Take a swing with me e  Miss Martha Brown dedicato a sua moglie.Il talent-scout Ike Turner lo presentò ai fratelli Bihari che dirigevano la Modern e la Kent ,due importantissime case discografiche. Così B.B. incise pezzi poi passati alla storia come Three o'clock blues ( ripreso anche nell'album Riding with the King inciso a due mani con Eri Clapton) che vedeva lo stesso Turner al piano,Willie Mitchell alla tromba e Hank Crowford al sax. Seguirono numerosi  successi: Sweet little angel , Sweet sexteen , Rock me baby , You upset me baby , every day I have the blues e molti,molti altri. Il suo stile chitarristico è inconfondibile ; è un musicista eclettico ma profondamente legato alle più alte fonti della musica afroamericana: blues, gospel , soul , jazz … La voce è calda , piena ,ruvida , sensuale; le sue performances dal vivo sono inimitabili: B.B.King ha un grande carisma ,è un grande trascinatore , sa far piangere e ridere il suo pubblico … lo sa far vivere. Onore e merito al re.

 

 

J. L. HOOKER 

Chitarrista cantante nativo di Vance Mississippi (1917)  è da considerarsi una leggenda della musica afroamericana e il re indiscusso del BoogieBlues.Nessuna forma di Blues è più profonda di quella di J.L.Hooker e, paradossalmente, nessuno stile ha tanto successo a livello commerciale (eccezion fatta per le melodie e i ritmi più sofisticati dell'altro re indiscusso:   B.B.King). Il padre di J.L.Hooker era un predicatore battista avverso al Blues,alla musica del Diavolo;ciò non impedì al giovane John Lee di amare quella musica e di  sentirsi così visceralmente legato a quel ritmo così ripetitivo ed ipnotico . Una figura importante nella vita del bluesman fu quella del suo patrigno Will Moore un buon chitarrista desideroso di di trasmettere al giovane figliastro tutto il proprio sapere in ambito musicale. Le prime chitarre di Hooker erano strumenti rudimentali ; lo stesso musicista asserisce: " Prendevo un asse e ci inchiodavo dei fili metallici e suonavo;appiccicavo degli elastici sul muro li tendevo e li suonavo…usavo qualsiasi cosa si potesse suonare…poi un giorno il mio patrigno mi diede una chitarra…pensavo di avere tutto…pensavo di avere il mondo intero!" A 14 anni lasciò il Sud e cominciò a vagabondare ( Hobo Blues , uno dei suoi pezzi  più belli significa proprio vagabondare con il treno) vivendo e suonando il blues praticamente ovunque:da Memphis a Cincinnati ,da Cincinnati a Detroit . Fu proprio in quest'ultima città che Mr Hooker incise il suo primo grande successo Boogie Chillum diventato poi un vero e proprio punto di riferimento imprescindibile per la stirpe di musicisti rock che animarono la scena musicale dagli anni '60 in poi. Le emergenti rock star come Stevie Winwood , Van Morrison, Eric Burdon, John Majall,Johnny Winter , Eric Clapton manifestarono grande ammirazione nei suoi confronti ed alcuni di loro ,come Van Morrison, riuscirono a duettare con il re del Boogie. La sua carriera ha subito numerosi alti e bassi ma Hooker non ha mai smesso di suonare . Negli anni '70,spinto dal gruppo di blues bianco Canned Heat,si trasferì in California dove effettuò moltissime incisioni e inanellò una lunga serie di successi. Negli anni '90 è tornato alla ribalta con lo splendido album The Healer che vede la partecipazione ,tra gli altri, di Carlos Santana e il suo ritmo latino e di Bonnie Raitt con la sua voce sensuale e la sua melodiosa e struggente chitarra slide .A questo album seguì Mr Lucky dove il bluesman duetta con Albert Collins, Ry Cooder, Robert Cray, Johnny Winter,Van Morrison e molti altri. Concludendo dunque,si può sicuramente dire che il re del boogie abbia influenzato numerosi musicisti di blues e di rock bianco ,ma moltissimi critici omettono spesso l'influenza esercitata  dai ritmi ripetitivi e quasi primordiali del musicista nonché dal suo caratteristico Talkin' Blues(il blues parlato) nel rap moderno.  Le migliaia di ragazzi che si scatenano ballando al ritmo quasi tribale della musica da discoteca dovrebbero dunque ringraziare il re del boogie per aver dato importanza alla componente ritmica delle canzoni e per avere quindi in parte creato la musica che tanto diverte nelle discoteche. Da ricordare anche la sua collaborazione con Miles Davis per la colonna sonora del film The Hot Spot di Dennis Hopper. Anche se il vecchio John Lee Hooker è scomparso di recente di sicuro continuerà a vivere nei ricordi di tutti noi grazie anche alla presenza di centinaia di musicisti moderni che continuano a evocare le lontane melodie di Mr Hook. 

 

H. LEADBELLY 

Si presume che  Huddy Ledbetter sia nato nel gennaio 1889. A Mooringsport, Louisiana ma non v'è certezza assoluta a tal proposito . La madre era di origine cherokee ; il padre era fattore e musicista. All'età di cinque anni si spostò con la sua famiglia a Leigh in Texas . E' impossibile separare la "vicenda umana" da quella artistica di questo leggendario personaggio . Huddy Ledbetter affermò che il suo soprannome , Leadbelly ( pancia di piombo), gli venne dato grazie al coraggio dimostrato quando gli spararono alla pancia. Condusse una vita turbolenta e tumultuosa, costernata di dispiaceri e di lunghi anni trascorsi dietro le sbarre, animata da risse e sparatorie , e resa eccitante da bellissime ma altrettanto pericolose donne . La passione non lo risparmiò un solo attimo e a causa del suo carattere impulsivo i fatti di sangue ebbero un ruolo preponderante nella sua vita . Il suo temperamento lo condusse in carcere per ben quattro volte anche se spesso gli fu concessa la libertà proprio grazie alle sue doti musicali . Ad esempio nel 1930 Alan Lomax, esperto musicologo alla ricerca continua di straordinari musicisti , scoprì proprio il nostro Leadbelly introducendolo così al pubblico dei bianchi americani durante il periodo del blues revival . Allora Leadbelly cominciò a suonare in vari campus universitari legandosi al movimento della "sinistra" americana . E' molto probabile che le svariate " visite " di Leadbelly alle carceri del sud degli USA siano state la causa per la quale ;dopo morto , la sua musica fu disprezzata dai puritani critici americani . Leadbelly , però , è stato un grande musicista e cantante in grado di incantare platee vastissime con la veemenza del suo sound e con la notevole abilità nel suonare la sua chitarra a 12 corde. Il musicista ha esercitato una grande influenza su  Bob Dylan e Joan Baez ma, a sua volta , è stato influenzato dal padre del Texas Blues Blind Lemon Jefferson . Insieme essi riscossero un enorme successo nelle taverne e nei club di Dallas; il pubblico impazziva per i testi a doppio senso di Jefferson come See See Rider  e Black snake moan che divennero poi la base del repertorio blues di Leadbelly . Più che un bluesman Leadbelly è stato un Songster e cioè " la memoria musicale vivente degli stati del sud e che può esprimersi negli stili più diversi" . Il patrimonio musicale di Leadbelly era dunque assai variegato: andava dai Work song (canzoni da lavoro come " pick a bale of cotton") ai blues più classici , dal country  alle cantilene dei cow-boys. Nel 1949 giunge a Parigi , città che accetta con calore e curiosità questo primo rappresentante della tradizione blues . La morte giunse nello stesso anno proprio quando la sua canzone Goodnight Irene stava diventando un grande successo . L'armonicista Sonny Terry,grande amico di Huddy , gli rese omaggio cantando così in Goodbye Leadbelly: Leadbelly era un carissimo amico,vorrei che tutti lo sapessero; quando non avevo danaro per comprare un whisky mi diceva : Tieni Sonny vai a comprare un po' di gin per noi . arrivederci vecchio Lead è tutto quello che riesco a dirti . Arrivederci Leadbelly è tutto quello che riesco a dirti . Vorrei che tutti sapessero che tipo straordinario sei stato.

 

ERIC CLAPTON 

Eric slowhand Clapton nasce a Ripley  nel Surrey il 30 Marzo 1945. Crebbe con i nonni dopo la morte del padre e frequentò la KingstonArt School . Di questi anni il chitarrista conserva pessimi ricordi : adolescente , mingherlino è poco interessato allo sport e divienecosì lo zimbello dei compagni di classe . La musica gli sembròdunque la sola via di fuga . Fu così che Clapton cominciò a familiarizzare con i brani blues di Muddy Waters , B.B.King e Big Bill Broonzy .Il blues e la tristezza che da esso promana corrispondono esattamente alle inclinazioni del giovane Clapton , solitario e sognatore  . Cominciò poi a guadagnare qualche sterlina nei pub di Kingston e di Richmond frequentando giovani artisti attratti dalla musica del diavolo . Nel 1963 formò il gruppo dei Roosters che , a momenti alterni , vide tra i suoi componenti Paul Jones e Mike McGuinness dei Manfredd Mann e Brian Jones fondatore dei Rolling Stones . Successivamente Clapton divenne il chitarrista leader degli Yardbirds ,grande gruppo del British Blues che incise con il famosissimo armonicista afroamericano Sonny Boy Williamson ( Rice Miller ) . Clapton abbandonò gli Yardbirds per suonare con i Bluesbrakers di John Mayall che seguivano con rigidità il blues di Chicago : per Clapton fu l'occasione tanto sognata di tornare al puro blues e di affinare il suo stile già prossimo alla perfezione. Benoit Feller scrisse : Con Mayall , Clapton impara a far cantare le corde, a sviluppare melodie e a scoprire una sua originalità . Il suo modo di suonare era contemporaneamente teso e vellutato : teso per la febbre del blues che lo divorava , vellutato in quanto svelto e articolato anche nei passaggi più duri. Fu così che a Londra apparve la scritta Clapton is God e che il  giovane chitarrista raggiunse la fama mondiale . L'arista fondò poi il gruppo dei Cream con Jack Bruce al basso e Ginger Baker il "rullo perpetuo" alla batteria . Dal Blues si giunse al Rock in un'atmosfera intrisa di psichedelia . Gli anni '70 furono duri per Clapton che , come molti altri musicisti , pensò di trovare una via di uscita nell'eroina . Fortunatamente riuscì ad uscirne vivo e a ritornare negli anni '80 più forte che mai. Oggigiorno è da considerarsi il più grande chitarrista bianco di blues.

 

Women in Blues:

Bessie Smith, Koko Taylor, Bonnie Raitt.

                     

BESSIE SMITH

L'imperatrice del  Blues nacque nel 1897 a Chattanooga  Tennessee e morì nel 1937 a Clarksdale Mississippi . La storia della sua vita , dalla morte dei suoi genitori al periodo in cui cantava per la strada per pochissimi centesimi fino al suo grande successo e alla sua tragica morte è ormai leggenda. La sua musica è tuttora in grado di trasmettere forti ed intense emozioni sapendo superare gli ostacoli delle rudimentali registrazioni . Bessie fu la più grande e più famosa cantante della sua epoca ; la sua maestosa voce , la superba dizione , la potenza e la dolcezza del suo tono la portarono alla fama mondiale sapendo passare dal blues al jazz con estrema semplicità . La vita di Bessie costellata di umiliazioni , di pene , di gloria e di denaro ha avuto un unico scopo : cantare le condizioni di vita della gente di colore . Orfana a soli 8 anni , cominciò presto a lavorare; fortunatamente però la ragazza aveva una bellissima voce: all ' inizio canta nelle strade e in seguito si esibisce all 'Ivory Theatre ( uno dei locali di Chattanooga ) dove conobbe Ma Rainey grande lady in blues la quale nel 1915 prese Bessie sotto la sua ala protettrice e la incluse nell ' elenco dei Rabbit Foot Minstrel ( spettacolo itinerante che si spostava di città in città nel deep south ) . Nel 1923 incise per la Columbia pezzi storici : Down hearted blues e Gulf coast blues ( si vendettero 800.000 copie in sei mesi ! ) . Bessie Smith diventa così l'imperatrice del blues , grande in fatto di fama , gloria , sogni ma anche illusioni ed eccessi . I dollari che ricavava dai suoi spettacoli scorrevano via a fiumi così come l'alcool di cui abusava ormai da anni o come le love stories sia con uomini che con donne che amava intrattenere . Nel 1929 realizzò un altro pezzo di straordinaria bellezza : Nobody knows you when you're down and out che ben desciveva i tristi momenti della vita di Bessie . Tra gli altri pezzi incisi dalla cantante vanno ricordati : Careless Love , Weeping willow Blues , Back water Blues , Gimmie a pigfoot … Con gli anni trenta le vendite dei dischi di Bessie diminuirono sempre più ; in parte per i mutati gusti musicali ( ci si orientava oramai verso il Jazz ) e in parte per la grande crisi che colpì tutti gli Usa ( in particolare la comunità afroamericana ) . Iniziò così il lungo calvario di Bessie che culminò nella mattina del 26 Settembre 1937 : Bessie viaggiava in una Packard e fu vittima di un terribile incidente a Coahoma Mississippi . L'ospedale per soli  bianchi della città rifiutò il suo ricovero e Bessie fu condotta all'afroamerican Hospital di Clarksdale dove le venne amputato un braccio . Il ritardato soccorso , lo shock subito e la perdita di sangue furono le cause della sua morte . A causa di quell'incidente sparì dalle scene la grande dama del Blues ,colei che in 10 anni di carriera aveva interpretato un numero enorme di gioielli musicali con i quali era riuscita a trasmettere la febbre del blues a tante cantanti di talento da Mahalia Jackson a Billie Holiday fino a Janis Joplin una delle grandi sacerdotesse del rock degli anni '60 .

 

KOKO TAYLOR 

Nata a Memhis Tennessee nel 1935 si trasferì a Chicago a soli 15  Anni e lì conobbe un gran successo . Tuttora è considerata laRegina del Chicago Blues . E' una vera forza della natura , è unvulcano di energia . Profondamente legata ai modelliespressivo-musicali  afroamericani sa interpretare i blues più classici ( Bessie Smith, Ma Rainey ) in maniera originale e colorita dominando i brani con la voce dura , stentorea e tonanate ed esprimendo tutta la sua femminilità nei tristi suoni di Wang dang doodley e di Nitty gritty . Ha straordinarie doti timbriche ed espressive e un particolare sound scuro , rauco , sensuale . Koko Taylor ha colla borato con Willie Dixon , Buddy Guy , Matt Murphy  ed altri ancora . E' ancora oggi una delle cantanti blues più attive ed è un punto di riferimento imprescindibile per tutte le donne che si vogliono cimentare nell ' arte del Blues .                       

 

BONNIE RAITT

Nacque in un sobborgo di Los Angeles l'8 Novembre 1949 e imparò a suonare la chitarra a soli 9 anni . Nel 1968 si trasferì sulla east coast dove lavorò anche con il gruppo di JohnHammond jr. Seguì in turneè alcune delle leggende del country-Blues come Mississippi Fred McDowell , Son House , Robert   Pete Williamson … Registrò con John Lee Hooker nel 1991 un  Rifacimento di un classico del cantante -chitarrista del Mississppi:  I'm in the mood . Gran parte del successo sortito fu sicuramente dovuto alla nostra Bonnie,genuina cantante di blues bianco . Nel pezzo si fonde la sensualità della chitarra slide di Bonnie con la passionalità del vecchio John Lee . Il risultato è un pezzo storico ,da brividi . La  fama di Bonnie è ormai notevole : la cantante si stà imponendo sulle scene blues e sta ottenendo riconoscimenti praticamente ovunque e questo soprattutto grazie alle " lezioni di musica " che le sono state impartite dai mostri sacri del blues che le hanno saputo insegnare non solo le melodie e i ritmi ma anche il modo di vivere una vita in blues.

 

 

FRANK FROST

Il down home blues è il blues che tuttora si può ascoltare nei juke joint ( o barrelhouses ) del profondo sud . Qui il tempo sembra essersi fermato : i colori  , gli odori e i suoni sono gli stessi di sempre . I musicisti sopra citati hanno contribuito e sicuramente contribuiranno ancora a lungo a mantenere in vita questo genere musicale così travolgente e carico di sensualità ( anche se la parola più adatta a mio avviso è proprio  "erotismo" dal momento che gli stessi juke joint  erano dei veri e propri bordelli ) . Essi , scoperti solo tardivamente dai talent-scout e , non sentendo la necessità di andare "alla conquista del nord" , rimasero ancorati alle loro tradizioni e alla loro musica tradizional-popolare . Se da un lato , musicisti come Muddy Waters trasferendosi al nord e creando le basi del blues moderno ottennero meritati riconoscimenti a livello internazionale , altri musicisti altrettanto sensazionali e dotati di talento , rinunciando ad addentrarsi nella "giungla" delle città del nord , non godettero di fama , di successo e di notorietà , se non in misura limitata ed in tarda età . Comunque sia , questa estrema ingiustizia non ha sortito solo effetti negativi : lontani dallo show-businness delle big cities e ignorando la disciplina che sarebbe stata loro imposta dall'industria discografica , numerosi musicisti del Delta avrebbero così potuto continuare a suonare il blues dei pionieri (Robert Johnson , Charlie Patton ). Pianista , organista , autore di canzoni , bandleader . Fantastica è la sua versione di Got my mojo working ( il mio amuleto sta funzionando) che il cantate interpreta alzando la mano destra al cielo quasi a voler stregare veramente il suo pubblico in un’atmosfera di magia e di inquietudine. Nel 1959 si trasferisce a Lula Mississippi dove conosce Sam Carr famoso batterista di Blues con cui formò un duetto . I due collaborarono anche col grande Rice Miller.

 

SAM CARR - B. J. JOHNSON

Artista di grande impatto sulla scena e in grado di persuadere Qualsiasi genere di pubblico. Eccellente armonicista , chitarrista, Sam Carr altri non era che il figlio di Robert Nighthowk ,una figura di spicco del delta blues e uno dei primi ad aver fatto conoscere il blues a Chicago. Frank Frost canta e suona l'armonica , Sam carr la batteria … i due però hanno bisogno di un chitarrista …  la scelta cadrà su Big Jack Johnson , corpulento chitarrista nato a Lambert Mississippi nel 1940 . Johnson subì l'influenza di B.B.King , Albert King e Robert Nighthowk . Di lui si ricordi il cd Big Jack Johnson and the oilers  " All the way back"  uscito nel 1998. La band in onore di Robert Nighthowk prese il nome di The Nighthowks. Canzoni da ricordare: Everything allright , Lucky to be living , Jelly roll King , Big boss man , Jack's jump , Back scratcher, Ride with your daddy tonight , Got my mojo working … Scioltisi nel 1975 i Nighthowks risorgeranno più tardi con il nome di Jelly roll King.

 

 

R. L. BURNSIDE 

Anello di congiunzione tra il Delta Blues ( Robert Johnson ) e il  Chicago Blues ( Muddy Waters ) , R.L.Burnside è rimasto sempre  legato alla sua terra : il Mississippi . Negli anni '80 conosce un periodo di grande interesse soprattutto in Europa dove viene spesso chiamato per partecipare ai principali festival di Blues ( come Frank Frost ) . Interessante è il suo cd Acoustic Stories 1988 dove si ritorna alle origini dell'espressione vocale afroamericana e questo grazie al tenebroso modo di cantare del mostro Burnside .

 

D. J. KIMBROUGH 

E' uno dei più tradizionali musicisti e cantastorie del Delta. Ora vive a Hollyspring e si esibisce ogni fine settimana in una chiesa accompagnato da R.L.Burnside. I suoi sono semplici racconti di vita quotidiana ma il linguaggio è affascinante, lo stile ipnotico , i riff alla chitarra sono tesi e di grande effetto…il coinvolgimento è assicurato.

 

 

 

Iniziative in tempo reale si possono trovare nel nostro forum.