Storia dell'EPP in Italia
E' nato in Italia, partendo dall'anno 2000, un "movimento
di opinione" che fa del Polipropilene Espanso una specie di
credo. (beh, non esageriamo!)
I primi modelli in EPP sono stati costruiti negli USA attorno al
1996, ma da noi non sono arrivati prima del 2000. I primi sono
stati dei modelli, come il PicoJet della Multiplex, fabbricati
facendo espandere dei polimeri dentro a degli stampi in acciaio
preformati. Niente a che vedere con i modi classici di costruire
i modelli in EPP. Infatti molti ne sono rimasti delusi, un po'
per le doti di volo e un po' per la non indistruttiblità.
Chiaramente non basta utilizzare il Polipropilene espanso, ma
sono richieste anche tecniche di costruzione ben specifiche.
Da noi è cominciato tutto per colpa di un tale di nome Piero
Giorgi, in arte Giops, che dagli Usa ha cominciato a scrivere a
pubblicare nel suo sito le meraviglie di questo modo di volare
http://www.geocities.com/pgiorgi
Gli ho scritto una e-mail per ricevere informazioni, e con
rammarico ho appreso che non esistevano, in Italia, ditte che
importavano detti modelli. Così ho ordinato i mieie primi aerei
negli Stati Uniti. Ho visto che era facile farli arrivare. Ho
ricevuto istruzioni e consigli via e-mail da Piero ed ho
reiniziato la mia attività aeromodellistica sospesa dopo le
delusioni di 20 anni prima. Che dire...gli ho creduto sulla
parola. Poi, dopo aver sperimentato di persona, sono diventato un
convinto sostenitore del volo a vela in EPP. Cercherò di
spiegarmi meglio: non è che io creda nell'EPP come unico
materiale da costruzione per gli aerei radiocomandati. Solo che
con l'EPP si costruiscono aerei praticamente indistruttibili.
Quindi, soprattutto per un principiante, volare con un aereo
virtualmente indistruttibile consente di volare con meno stress,
con meno paura di fare danni, con meno tensione. In pratica molti
appassionati si accostano al modellismo dinamico Rc e spesso
rimangono delusi dopo le prime rotture dei modelli. Già, perchè
imparare a volare è tutt'altro che facile. Prima di imparare a
volare in maniera autonoma, di solito si rompono più modelli. O
la passione è veramente forte, o si viene scoraggiati dai primi
risultati. Con i modelli in Polipropilene Espanso, invece, si
hanno più chances di imparare, perchè l'aereo non si rompe alla
prima caduta brusca. Anzi: per rompere un modello fatto con tutti
i "sacri crismi combat" è richiesto un impegno fuori
del comune!!!
Così i pivelli come me si divertono un sacco, spendono pochi
soldini, hanno un aereo che li accompagnerà nella vecchiaia, e
imparano a volare. Cosa volete di più?
Dimenticavo i puristi! Quando vado al campo di volo in pendio con
i miei modelli in EPP, storcono tutti il naso. "Cos'è quel
plasticotto? Cos'è quel bambolotto? " Dicono di solito i
puristi dell'aeromodellismo (da pendio o da pianura, i puristi
ragionano allo stesso pernicioso modo). Quelli che "L'efficienza
è tutto". Oppure "Per costruire solo il legno di balsa".
O anche "Quello non è aeromodellismo". Insomma la
pochezza e limitatezza di vedute sono presenti proprio in tutti i
campi, compreso il modellismo. E' un peccato, perchè sono
convinto che gli aerei in EPP siano di giovamento all'aeromodellismo
stesso.
Il bello è che, colmo dei colmi, i miei modelli volano, con
sommo stupore dei più intelligenti! Quando atterro, poi, e chi
ha letto i miei resoconti di atterraggi SA COME ATTERRO IO,
rimangono estremamente stupiti del fatto che il modello sia
integro.
Allora si avvicinano, con fare distaccato, per chiedere che aereo
è, come è fatto, dove l'ho comprato, ecc.
Io credo fermamente che la via dell'EPP condurrà molti
appassionati nei campi di volo. Un modellismo sano, economico,
spensierato e divertente porterà le persone al volo RC. Poi
ciascuno troverà la sua specializzazione o il suo settore.
Magari anche con aerei più tradizionali. Ma l'inizio con l'EPP
sarà un toccasana per tutto l'aeromodellismo. Puristi o non
puristi. I limiti degli aerei indistruttibili sono presto detti:
un profilo alare meno efficiente e una tendenza al Flutter alle
velocità estreme (vibrazioni aereodinamiche) a causa delle
tecniche costruttive e del materiale impiegato.
Questo sito è coperto dalle leggi Italiane sul
diritto di autore. E' vietata la riproduzione, anche parziale,
degli articoli e/o delle immagini senza il consenso dell'autore.
Per autorizzazioni, suggerimenti, migliorie, imprecisioni e
inesattezze riguardanti questo sito, scrivete al WebMaster.