Lo Scooter-Epagina a cura di Dan |
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02/11/2001 |
Vi è mai
capitato di programmare un bel pomeriggio di volo e una
volta arrivati sul posto dover rinunciare ad al vostro
divertimento preferito? Chi vola in pendio ha già capito ... Quante volte si è saliti sui monti e a causa di una di quelle giornate in cui neanche una piuma riesce a galleggiare nell'aria, abbiamo lasciato i modelli con la pancia a terra e tenuto i pollici in tasca? Beh, proprio durante una di queste giornate ho pensato di costruire un aereo che mi permettesse di volare anche quando il fido paperotto, alias TG3, è costretto a terra. In tal caso per non buttare il pomeriggio, cosa ci sarebbe di meglio di un bel modello con il motore elettrico? Però niente di sofisticato o di complicato, qualcosa di piccolo e pratico, da lasciare nel bagagliaio della macchina e da tirar fuori all'occorrenza. Qualcosa del tipo: diamo una bella caricata alla batterie e via! Ma qualcosa fatto di EPP!! Altrimenti non stareste leggendo da questo sito . Dopo una rapida ricerca in rete, la scelta è presto caduta sullo Scooter-E della Bowman's Hobbies. Ordinarlo utilizzando la secure-form del sito è stato facile e dopo neanche una settimana il corriere, con la scatola del kit, bussava alla porta. |
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Le caratteristiche di questo modello sono: | ||
Apertura
alare: Lunghezza: Superficie alare: Profilo alare: Peso: Motore: Batterie: Radio: |
91 cm 64 cm 13,5 dm2 circa SD7003 640 g classe 400 otto celle formato 17x28 tre canali (alettoni, elevatore, motore) |
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Il kit è completo e contiene: | ||
- la fusoliera in EPP
con le sedi per il motore, regolatore, e batterie già
praticate, - le due semiali in EPP con già scasso per il longherone, - due bordi d'uscita in balsa per gli alettoni, - elevatore e timone in coroplast - due longheroni in carbonio per le ali - un tubo di giunzione dei longheroni in alluminio - tutta la minuteria necessaria: squadrette, viti, rinvii, etc. - un motore classe 400 - un'elica Gunther - un essenziale ma chiaro ed esauriente manuale (in inglese ovviamente). |
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(62kb) | ||
Il montaggio è
semplice, se avete già costruito un TG3 o simili, il
lavoro filerà liscio e veloce. Dedicandovi un pochino,
potrete effettuare il volo di collaudo nel giro di
qualche giorno. Oltre a qualche attrezzo vi serviranno: - della colla spray 3M 377 - del silicone - della colla epossidica - del nastro da pacchi rinforzato - del nastro biadesivo - del materiale per la ricopertura |
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Si inizia con l'assemblaggio delle ali. Le due semiali vanno appoggiate sul piano di lavoro e unite incollandole con del silicone. Utilizzando il tubetto di alluminio, unite i due longheroni in carbonio, annegandoli poi con il silicone nello scasso previsto. Attenti! Prima di quest'ultima operazione allargate un po' lo scasso al centro delle ali per far posto al tubo di giunzione. Ricordatevi di livellare bene il silicone ora, farlo dopo, quando è rappreso, è molto, molto più difficile. | |
Fermate il tutto con dei pesi e
lasciate che il silicone lavori, meglio se per un giorno
intero. Ok, se siete ancora pieni di energie, potete passare immediatamente alla fusoliera, altrimenti concedetevi un meritato riposo. I servi vanno installati nella parte inferiore, davanti al longherone, a circa 4 centimetri dal centro dell'ala. Per scavare l'EPP potete usate un cutter, un mini-trapano o, il sistema che io preferisco, un vecchio saldatore da elettronica. Occhio! L'ala è abbastanza sottile, quindi fate questo lavoro con attenzione. |
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Ora le ali sono pronte
per la nastratura. Prendete la bomboletta di 377,
regolate l'ampiezza dello spruzzo a un po' meno della metà
e applicate la colla. Attenzione! Non esagerate! Dovete
stenderne appena un velo; comportatevi come se doveste
dare una mano leggera di vernice. Attendete una decina di
minuti e quando la colla sarà diventata appicicosa,
applicate il nastro rinforzato, che dovrà essere
semplicemente steso, non tirato, altrimenti si correrà
il rischio di svergolare le ali. Per aumentare la tenuta
della colla, ripassate il nastro con un ferro da stiro,
regolato a temperatura media. A questo, non vi resta che
rivestire le ali col materiale che avete scelto. Prima di attaccare gli alettoni, controllate la loro lunghezza; tra di loro ci deve essere abbastanza spazio per la fusoliera. Accorciateli un po' se necessario. Come cerniera ho preferito la classica striscia di nastro adesivo al metodo illustrato nelle istruzioni. |
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Montaggio della fusoliera. Usando della carta vetrata a grana grossa, cominciate con l'arrotondare gli spigoli, ma senza toccare quelli dei piani che sosterranno le ali e i piani di coda. Per sicurezza li potete proteggere con un pezzo di nastro adesivo. |
Scavate le sedi per la ricevente e il servo dell'elevatore. Per far passare l'asta di comando del quota, scavate un piccolo tunnel, che dal servo arrivi all'estremità della coda. Riuscirete facilmente a farlo usando un tubo metallico a mo' di trivella. Date un'occhiata alla foto e vi sarete già fatti un'idea. All'interno di questo tunnel ho incollato una sottile cannuccia da bibite a far da guaina. | |||
Ora potete nastrare la fusoliera, non prima però di aver protetto con dei coperchietti, che vi potete ritagliare da del cartoncino, le aperture del motore, del regolatore, delle batterie, della ricevente e del servo per impedire alla colla di sporcare l'interno dei vani. Procedete seguendo lo schema mostrato dai disegni, sono molto chiari. | |||
Liberate le aperture dal nastro e dai coperchietti e rivestite la fusoliera col vostro materiale di copertura. Per terminare il lavoro sulla fusoliera, ritagliate le aperture per il raffreddamento del motore e scavate la sede per il piano verticale. | |||
Già che ci siete, prendete anche il piano dell'elevatore e a circa 2,5 centimetri dal bordo di uscita, tagliate la parete di uno dei tubicini del coroplast; avrete così la vostra parte mobile. Il piano verticale non va toccato in quanto il timone è fisso. Attaccate una strisciolina di nastro adesivo sul bordo d'entrata e incollate questi pezzi al loro posto. | |||
Visto che avevo deciso
per dei piani di coda colorati, anziché verniciare i
pezzi del kit ho preferito rifarli di sana pianta con del
coroplast giallo. Come vedete nella foto, ne ho
approfittato per realizzare semplice un incastro, a
vantaggio di una maggiore robustezza. Ora potete installare il motore, il regolatore e la ricevente. Sistemate i coperchietti di coroplast sulle aperture e fissateli con del nastro. Ritagliatevi il coperchietto del vano delle batterie, io ho usato del depron, ma prendendo le misure con il pacco inserito, altrimenti non vi verrà giusto. Prima di fissare definitivamente l'ala, vi suggerisco di controllare la sua incidenza rispetto ai piani di coda e al motore. Nel mio esemplare era palesemente negativa: in pratica il modello riusciva a volare in piano solo dando tutto il comando del cabra. Uno spessore sotto al bordo d'entrata, per portare l'incidenza circa a zero (circa, in quanto come strumento di misura ho utilizzato l'occhiometro) ha risolto il problema. Se tutto è a posto o avete messo tutto a posto, fissate l'ala con il biadesivo sotto e il nastro sopra. Le escursioni indicate per i comandi sono adeguate; se volete, aumentate solo un po' quella del cabra-picchia, ma non quelle degli alettoni, anzi, usate magari un dual-rate al 75-80% finché non avrete preso un po' di confidenza con il modello. Centrate l'aereo come indicato, caricate le batterie e andate a volare! |
Con un'elica
ripieghevole 6x3 non dovrete slogarvi una spalla per
lanciarlo; solo una piccola spinta e lo Scooter-E s'involerà
rapido e sicuro. Rispetto alla ridotta apertura alare,
troverete che ha una stabilità notevole insieme ad una
buona e pronta risposta ai comandi. Loopings (anche dal
piano), veloci e ripetuti tounneax, volo rovescio ...
sicuramente vi divertirete! E alla fine, esaurita la
carica delle batterie, lo scoprirete anche capace di
lunghe e controllabilissime planate. Vola tranquillamente a metà motore e potrete utilizzare anche dei pacchi batterie con sette celle, solo che sarà meno brillante. |
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Riguardo al suo
comportamento nel volo in pendio, non vi posso dire nulla:
siamo ormai in autunno inoltrato e le belle giornate di
dinamica e termica diffusa sono, purtroppo, ormai un
ricordo. Occorrerà aspettare la nuova stagione. Lo Scooter-E ha pienamente soddisfatto le mie aspettative: veloce nella costruzione, semplice da gestire, divertente da pilotare ... in pratica: perfetto!! Buon divertimento a tutti! |
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