British Aerospace Sea Harrier

 

 

Nel 1957 l' Hawaker Aircraft e la British Siddeley Engines si allearono per dare vita ad un nuovo velivolo rivoluzionario, l' Harrier dotato di capacità VTOL, cioè di un velivolo a decollo ed atterraggio verticale. Il primo volo venne effettuato nell' Agosto del 1966 e circa tre anni dopo nel 1969 entrò in servizio operativo presso la RAF. Il velivolo sostituì il Phantom e il Buccaner della Royal Navy e per essa venne sviluppata una particolare versione, il Sea Harrier. Il Sea Harrier doveva difendere le flotte britanniche dai bombardieri sovietici, ed era armato con un cannone ADEN Twin da 30 mm e missili aria-aria AIM-9  Sidewinder. Anche il corpo dei Marines valutò l' Harrier e ne rimase colpito e fu scelto per equipaggiare le sue unità. Le versioni dell' Harrier sono GR.3, versione da ricognizione e attacco al suolo e l' Harrier T.4 cioè la versione biposto d'addestramento. I paesi utilizzatori di tale velivolo oltre alla RAF britannica, sono gli Stati Uniti, la Spagna e l'unico cliente extraeuropeo è stata l'India.

 

SCHEDA TECNICA
Tipo Velivolo da intercettazione ed attacco
Nazione Inghilterra
Costruttore British Aerospace
Primo volo 1966
Versione Sea Harrier FRS.Mk1
Motore Rolls-Royce Pegasus Mk 104  (95,60 kN)
Prestazioni 1328 km/h (Mach 1,1)
Autonomia 750 km
Peso 5897 kg (a vuoto); 11884 kg (mass. al decollo)
Dimensioni lunghezza  14,50 m; altezza 4,50 m; sup. alare 18,68 mq
Armamento Attacchi ventraali per cannoni  ADEN da 30 mm, bombe a caduta libera WE177, missili aria-superficie BAe Sea Eagle e AGM-84 Harpoon, bombe nucleari tattiche a caduta libera, missili aria-aria AIM-9 Sidewinder o MATRA Magic, razzi e artifizi pirotecnici dell'arsenale NATO.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

L'Harrier ha capacità VTOL (velivolo a decollo e atterraggio verticale).

 

 

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