Boeing/Sikorsky RAH-66 Comanche

 

 

Il RAH-66 Comanche è nato da un requisito emesso dall' US Army per un elicottero in grado di sostituire gli AH-1, UH-1 e OH-6. La Boeing alleata con la Sikorsky  vinse nel 1991 la gara assicurandosi un contratto in cui doveva costruire quattro prototipi. Il Comanche è il primo elicottero invisibile al mondo, ha superfici sfaccettate (come quelle dell' F-117) di materiale radarassorbente che riducono di molte le emissioni radar. Le armi sono trasportati in portelloni che si richiudono all'interno della fusoliera, il rotore di coda si trova all'interno di una carenatura (fenestron) e impiega per i rotori alcune delle più avanzate tecnologie per ridurre il rumore. I comandi di volo sono fly-by-wire, l'avionica è simile a quella del caccia d'ultima generazione F-22 Raptor, l'equipaggio dispone di schermi multifunzionali a cristalli liquidi e ha in dotazione particolari caschi per l'acquisizione di informazioni mentre sorvola il campo di battaglia. Il Comanche è stato progettato per scoprire i bersagli e distruggerli sempre rimanendo invisibile e affiancherà in questo ruolo l' AH-64 Apache e inoltre sarà in grado di tenere rapporti via radio con la fanteria schierata a terra.

 

SCHEDA TECNICA
Tipo Elicottero da attacco
Nazione USA
Costruttore Boeing/Sikorsky
Primo volo 1996
Versione RAH-66A
Motore LHTEC  T-800-LHT-801  (1068 kW)
Prestazioni velocità massima 317 km/h
Autonomia non dichiarata
Peso non dichiarato
Dimensioni non dichiarate
Armamento Un cannone a tre canne rotanti ciascuna da 20 mm, mentre i piloni interni possono trasportare missili controcarro AGM-114 Helfire e missili aria-aria Stinger.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il Comanche custodisce le proprie armi in una stiva interna.

 

 

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