British Aerospace Nimrod

Nel 1958 l' Air Ministry britannico emise una specifica per sostituire il vecchio Avro Shackleton come pattugliatore marittimo senza tenere conto dell' Atlantic che la Breguet e la Dassault stavano sviluppando su requisito della NATO. La cellula sul quale il Nimrod venne sviluppato fu quella del vecchio aereo a reazione de Havilland Comet 4C che presentava un'ala efficiente a tutte le velocità e quote previste e buona maneggevolezza a bassa quota. Venne sviluppato un contratto per la produzione iniziale di 38 esemplari, designati Nimrod MR Mk1. La RAF cominciò a ricevere i suoi Nimrod verso la fine del 1969. Il Nimrod è stato concepito per la lotta aeronavale e antisommergibile, esso imbarca 12 uomini tra cui navigatore generico, operatore radio, operatore radar, due addetti agli apparati acustici e un operatore ESM (antenna per le apparecchiature elettroniche di sorveglianza) e MAD (rilevatore di anomalie magnetiche).  L'aereo gode anche di un'eccezionale autonomia  grazie alla possibilità di volare addirittura con un solo motore tenendo gli altri tre spenti e una serie di aggiornamenti alla sua avionica gli hanno consentito di rimanere un raffinato pattugliatore marittimo. Le versioni principali sono il Nimrod MR Mk1, cioè la versione iniziale; MR Mk2 la versione aggiornata e MR Mk3 la versione da guerra elettronica riconoscibile da due gonfi radome istallati a entrambe le estremità della fusoliera, ognuna ospitante un'antenna a frequenza duale. Il Nimrod partecipò all'operazione Desert Storm denominato MR Mk 2P(GM)  e contribuì all'individuazione dell'imbarcazione irachena Zhuk nel Golfo Persico. Attualmente l'aereo è in fase di aggiornamento  e prenderà il nome di Nimrod 2000 MR Mk4.

Nella foto un Nimrod specializzato nella lotta ASW  (antisottomarini).