Negli anni 60 l' URSS stava cercando un sostituto del caccia tattico MiG-21 "Fishbed" e incaricato dello sviluppo del nuovo velivolo era l'ufficio progetti della Mikoyan-Gurevich. Il nuovo caccia doveva essere più veloce e più pesante del predecessore, doveva avere un carico utile maggiore, più autonomia e più potenza di fuoco. Un importante passo avanti era l'ala a geometria variabile che permetteva in posizione di freccia massima una velocità massima e in posizione di freccia minima offriva una corsa di decollo/atterraggio più breve. Il primo prototipo, modello 23-11, volò per la prima volta il 10 Aprile del 1967 e la NATO assegnò al nuovo aereo il nome "Flogger". L' Occidente ebbe la possibilità di ammirare da vicino il nuovo MiG-23 quando nel 1978 essi visitarono la Francia e la Finlandia. La prima versione operativa del Flogger fu il MiG-23S (S sta per il radar Sapfir). Questi primi esemplari montavano motori R-27F2M-300 e un radar RP-22 "Jay Bird". Accanto a questa versione nel 1970 apparve il MiG-23M, nome NATO "Flogger-B", che aveva un radar più potente Sapfir 23, era in grado di lanciare il missile aria-aria R-23 (AA-7 'Apex') e aveva motori R-29-300 più potenti. Le versioni da esportazione del MiG-23M furono denominate MiG-23MF/MS vendute alla Siria, all' Angola, all' Iraq e alla Libia. Più tardi la Mikoyan sviluppò il MiG-23ML, nome NATO "Flogger-G", che aveva motori più potenti R-35-300, più elevati limiti di g e un radar che aveva una portata di 90 km. Altre versioni furono il MiG-23UB, nome NATO "Flogger-C", il MiG-23B, fino ad arrivare al MiG-27D che fu la serie definitiva di tale aereo, essa includeva delle modifiche come l'abbandono delle prese d'aria e il condotto di scarico a geometria variabile oltre che ad altre modifiche. Tale variante venne molto esportata e aggiornata continuamente e tutti gli esemplari rimarranno ancora per molto in servizio nonostante l'avvento di velivoli più sofisticati quali il MiG-29 "Fulcrum" e il Sukhoi Su-27 "Flanker".
| SCHEDA TECNICA | |
| Tipo | Intercettore |
| Nazione | Russia |
| Costruttore | Mikoyan-Gurevich |
| Primo volo | 1967 |
| Versione | MiG-27 "Flogger-D" |
| Motore | MNPK Soyuz/Khachaturov R-29B-300 (78,40 kN) |
| Prestazioni | velocità massima 1885 km/h (Mach 1,57) |
| Autonomia | 540 km |
| Peso | 11908 kg (a vuoto); 20300 kg (a pieno carico) |
| Dimensioni | lungh. 17,08 m; altezza 5,00 m; sup. alare 34,16 mq |
| Armamento | Un cannone GSh-23L da 23 mm in un contenitore agganciato al ventre della fusoliera, missili aria-superficie Kh-23 (AS-7 'Kerry') e Kh-29 (AS-14 'Kedge'), razzi S-24 da 240 mm, bombe e missili aria-aria R-3S/K-13T (AA-2D 'Atoll-D') e R-13M. |
Il Flogger rimane tuttora in servizio nonostante l'avvento di velivoli più potenti e moderni.