Mc Donnell Douglas F-4 Phantom II

 

 

L'origine dell' F-4 Phantom è stata abbastanza singolare, difatti il progetto dell'aereo si rivelò un fallimento e perse la gara come caccia della marina contro il Vought F-8U Crusader. James McDonnell, capo dell'omonima ditta, spronò i suoi collaboratori affinché rivedessero il progetto di quello che poi sarebbe diventato il Phantom in modo da farne un aereo interessante per la marina statunitense. Il velivolo venne designato F4H-1 e volò per la prima volta il 27 Maggio del 1958 inoltre trionfò a confronto con il Crusader, sebbene quest'ultimo fosse più veloce e più adatto al combattimento aria-aria. Il Phantom aveva superbe prestazioni, la configurazione dell'ala gli conferiva buona maneggevolezza e aveva un radar a lunga portata che forniva i dati ad un computer centrale per il controllo dell'armamento. L' F-4 Phantom ottenne subito un grande successo, difatti per almeno due decenni e rimasto insuperato come caccia mondiale, la McDD ha costruito in totale 5068 velivoli adottati da USN, USMC e USAF.  Il Phantom è stato molto esportato all'estero, il primo cliente fu la Royal Navy, seguita da Australia, Egitto, Germania dell' Ovest, Giappone e Israele che impiegò i suoi velivoli nella guerra dello Yom Kippur contro le forze egiziane e siriane. A suo tempo il Phantom era anche detentore di molti record, voluti dall' USN per dimostrare l'efficacia del velivolo, i più celebri sono il primato mondiale di velocità su circuiti di 100 e 500 km e il primato di quota. l' F-4 è stato costruito in molte versioni, quelle che adottò l' US Navy e l' USMC furono l' F-4B (i primi esemplari), l' F-4N con un'avionica modificata, un nuovo computer di missione e l'installazione di un sistema di inganno ECM, l' F-4J che aveva motori J79-GE-10 a condotto di scarico allungato, l' F-4S e l' RF-4B dotato di muso arrotondato da ricognizione e altri apparati per riprese notturne. L' USAF invece adottò dapprima versioni come quelle utilizzate dall' USN seppure con piccole modifiche per poi sviluppare varianti proprie, come l' F-4C, l' F-4D, l' F-4E, l' RF-4C e l' F-4G Wild Weasel che è stata l'ultima versione operativa in servizio. Per quanto riguarda le varianti estere, la McDD costruì l' F-4E (S) per Israele, l' F-4F per la Luftwaffe, l' F-4J Kai per il Giappone e l' F-4K per la Fleet Air Army (FAA) britannica. Nel corso della sua lunga vita il Phantom ha avuto bisogno di continui aggiornamenti  come una nuova avionica e un nuovo armamento  che lo hanno portato ad essere una piattaforma ideale per diverse missioni. L' F-4 è stato impiegato in numerosi conflitti come la guerra tra Iran e Iraq, la guerra dello Yom Kippur tra Israele ed Egitto/Siria, nel Vietnam e la sua ultima apparizione è stata nell'operazione Desert Storm nella versione F-4G Wild Weasel.

 

SCHEDA TECNICA
Tipo Velivolo da attacco
Nazione USA
Costruttore Mc Donnell Douglas
Primo volo 1958
Versione F-4E Phantom II
Motore General Electric J79-GE-17A  (80,00 kN)
Prestazioni velocità massima 1640 km/h  (Mach 2,20)
Autonomia 3000 km
Peso  13757 kg (a vuoto);  28030 kg (a pieno carico)
Dimensioni lunghezza 19,20 m; altezza 5,02 m; sup. alare 49,20 mq 
Armamento Per  il ruolo di difesa aerea trasporta  4 AIM-9 Sidewinder, 4 AIM-7 Sparrow e un pod per cannone da 20 mm, per l'appoggio ravvicinato 12 bombe ritardate Mk 82 Snakeye e 2 serbatoi di combustibile, per l'attacco di precisione 6 missili aria-suolo AGM-65 Maverick e un cannone da 20 mm installato sotto il muso, per la soppressione delle difese aeree trasportava 2 AIM-9 Sidewinder, 2 AIM-7 Sparrow e 2 missili AGM-88 HARM ed infine come bombardiere nucleare trasportava 2 bombe B43 (oppure bombe B28, B57 e B61) e 2 missili AIM-7 Sparrow per autodifesa.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Questo Phantom della Navy adotta la colorazione grigio-bianca del tempo di pace.

 

 

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