Lockheed F-117 Nighthawk

 

 

Nell' Agosto del 1975, sia la Northrop che la Lockheed vennero invitate a sviluppare un velivolo XST (banco prova sperimentale di sopravvivenza). La Northrop presentò un velivolo con molte superfici arrotondate e spigolose e il progetto venne denominato "Shamu". Il progetto della  Lockheed invece presentava pannelli piani e sfaccettati per una bassa riflessione radar e il modello venne chiamato "Have Blue". Il primo XST-1 della Lockheed volò 20 mesi dopo la firma del contratto alla fine del 1977 mentre il secondo velivolo fece il suo primo volo il 20 Luglio del 1978 che aveva alcune modifiche rispetto al predecessore. L'attuale F-117 deve molto al suo predecessore Have Blue che effettuò molte prove di volo nella segretissima base di Edwards, nel deserto del Nevada (Area 51) ed è rimasto nascosto sino alla Guerra del Golfo. L' F-117 Nighthawk ha superfici coperte di materiale radarassorbente (RAM) che a differenza di una superficie metallica assorbe le onde radio e la riflette con intensità ridotta disperdendole in varie parti. Attualmente lo "Stealth Fighter" è l'unico aereo d'attacco operativo capace di penetrare nelle difese aeree nemiche rimanendo pressoché invisibile.  Il pilota all'interno del velivolo dispone di uno schermo di presentazione dati a testa alta (HUD) per le informazioni di volo e le immagini all'infrarosso. L' F-117 ha comandi fly-by-wire e sul suo pannello principale ci sono vari display multifunzione. Lo Stealth può colpire gli obbiettivi più importanti e più difesi nel corso di un conflitto con una micidiale precisione. Le armi che esso porta all'interno del suo vano (per un carico bellico massimo di 2268 kg) sono bombe a guida laser GBU-27A/B e GBU-27B con testate belliche Mk 82 oppure bombe a testa cercante sempre a guida laser GBU-10. Il Nighthawk è capace inoltre di portare bombe a caduta libera B61 mentre si presume che trasporti anche il missile antiradar AGM-88 Harm. Furono i "Black Jet" nella notte del 17 Gennaio del 1991 a dare inizio alle ostilità  colpendo la rete delle difese antiaeree irachene oltre che ad impianti nucleari e chimici. Il Nighthawk effettuò un totale di 1271 missioni sganciando più di 2000 bombe rimanendo sempre "invisibili" mentre la difese irachene reagivano quando gli attacchi erano cessati e le loro difese erano state ulteriormente indebolite.

 

SCHEDA TECNICA
Tipo Bombardiere
Nazione USA
Costruttore Lockheed
Primo volo 1978
Versione F-117A Nighthawk
Motore General Electric F404-GE-F1D2  (48,04 kN)
Prestazioni velocità massima 1040 km/h  (Mach 0,87)
Autonomia non dichiarata
Peso  13154 kg (a vuoto);  23814 kg (a pieno carico)
Dimensioni lungh. 20,08 m; altezza 3,78 m; sup. alare 106,00 mq 
Armamento Bombe a guida laser LGB, bombe GBU-12 da 496 lb, GBU-27 A/B da 2169 lb, missili antiradar AGM-88 HARM, bomba atomica B-61, bombe a caduta libera Mk 82 da 500 lb, razziere, bombe da esercitazione SUU-20 e bombe BDU-33 da addestramento.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La forma del Nighthawk è diventata ormai famosa in tutto il mondo.

 

 

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