Lockheed F-104 Starfighter

 

 

Dalla guerra di Corea combattuta contro i MiG-15 coreani nacque l'esigenza di disporre di un velivolo di alte prestazioni e con capacità supersoniche. Il nuovo velivolo venne sviluppato dagli studi Clarence "Kelly" Johnson, capo dei segretissimi "Shunk Works" (da cui nacque l'SR-71 Blackbird) e designato Model 83 era in grado di raggiungere Mach 2 di velocità, aveva una fusoliera con un muso ad ago e semiale sottili come rasoi. L'XF-104 aveva inoltre un'autonomia massima di 1480 km, con serbatoi sganciabili ognuno da 644 litri e disponeva di un sistema di controllo dello strato limite inteso a migliorare le prestazioni a bassa velocità riducendo la turbolenza dello stesso con velocità di atterraggio e di stallo più basse. Il primo velivolo decollò il 28 Febbraio del 1954 dalla base di Edwards, in California, pilotato da Anthony Le Vier. I primi velivoli erano dotati di cannone Vulcan T-171-E3 della General Electric, un radar AN-APG-34 e potevano portare AAM-Philco GAR-8 (poi AIM-9 Sidewinder) ma poiché esso richiedeva un pilotaggio attento ed accurato e vari piloti persero la vita tragicamente si decise di migliorare l'aereo. Con la designazione YF-104A lo Starfighter venne dotato di un motore più grande e più potente (oltre Mach 2), un carrello rivisto e una nuova carenatura dorsale. Il primo esemplare operativo decollò il 14 Ottobre del 1956 con un ordine da parte dell'USAF per 146 velivoli seguito da un altro lotto di F-104A e F-104B biposto con doppi comandi. Nelle file dell'USAF gli Starfighter vennero utilizzati alla fine del 1958 contro la Cina comunista, in periodo di guerra fredda vennero schierati in Europa per rinforzare la difesa aerea della NATO mentre nel marzo del 1965, 15 F-104C del 479° TFW furono mandati nel Vietnam per contrastare le azioni compiute dai vietnamiti. L'ordine totale di F-104 per l'USAF fu di 258 esemplari che restarono in servizio per circa 10 anni fino al 1975, anno in cui vennero sostituiti nelle file dell'ANG (Air National Guard). L'F-104 venne acquistato da molti paesi europei per impiegarlo nei ruoli di ricognitore tattico a bassa quota e con compiti nucleari. La Germania occidentale fu il maggior utilizzatore di F-104G (G per Germany) in servizio sia con la Luftwaffe e con la Marineflieger. Il primo reparto dell'aviazione cominciò ad operare su questi veicoli nel luglio del 1960 e venne utilizzato per l'ultima volta nel 1991 mentre la Marineflieger cominciò ad operare con l'F-104G nel 1964 fino al 1986 anno in cui furono sostituiti dai Tornado. Altri utilizzatori furono il Belgio con l'F-104G e TF-104G, la Spagna con la designazione locale C.8 tra il 1965 e il 1972 e i Paesi Bassi che sostituirono gli ormai vecchi F-84F, essi avevano ruoli da assaltatori e intercettori e gli ultimi esemplari prestarono servizio nel 1984. Gli ultimi membri della NATO a impiegare gli Starfighter furono la Grecia, l'Italia e la Turchia. La Grecia acquistò 35 F-104G di produzione canadese e americana con ruolo di attacco nucleare fino al ritiro avvenuto nel 1993. Il primo F-104G italiano volò a Torino il 9 Giugno del 1962 e ricevette circa 133 Starfighter in versione intercettore e cacciabombardiere e l'ultimo reparto ad operare con l'F-104G fu il 154° del 6° Stormo (Ghedi) sostituito agli inizi del 1983 con i Tornado, Gli F-104 italiani vennero convertiti più tardi allo standard 'S' armati con missili AIM-7 Sparrow e AIM-9 Sidewinder e saranno operativi sino al 2003 (rimpiazzati dagli F-16 ADV). La Turchia è stata una delle prime forze aeree ad operare con questo modello e nel corso della loro storia li ha costantemente aggiornati fino a dotarli di missili Sparrow prodotti dalla Selenia. Nel 1994 essi sono stati sostituiti dagli F-16 Fighting Falcon. Gli operatori internazionali dello Starfighter furono il Giappone, la Giordania, il Pakistan, Taiwan e il Canada. L'Italia attualmente ha ancora 5 gruppi operativi attraverso aggiornamenti ai sistemi d'arma e dell'avionica anche se è sconsigliato ai piloti ingaggiare un "dogfight" con altri velivoli poiché l'F-104 si troverebbe svantaggiato.

 

SCHEDA TECNICA
Tipo Intercettore
Nazione USA
Costruttore Lockheed
Primo volo 1954
Versione F-104G Starfighter
Motore General Electric J79-GE-11A  (44,48 kN)
Prestazioni velocità massima 2340 km/h  (Mach 1,95)
Autonomia 3510 km
Peso  6390 kg (a vuoto);  13050 kg (a pieno carico)
Dimensioni lunghezza 16,69 m; altezza 4,11 m; sup. alare 18,22 mq 
Armamento Un cannone fisso a 6 canne rotanti da 20 mm  General Electric M61A-1 Vulcan con 725 colpi, bombe varie, contenitori di napalm, lanciarazzi e punti di attacco alle estremità alari per serbatoi o missili di autodifesa AIM-9 Sidewinder o AIM-7 Sparrow.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Lo Starfighter è stato definito "il missile con l'uomo dentro".

 

 

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