Intorno agli anni 80, il governo nazionalista di Taiwan sviluppò l’ambizioso progetto IDF (caccia di difesa indigeno) per un caccia di quarta generazione in grado di sostituire l’ormai vetusto F-104 Starfighter e l ’F-5 americano. Nello sviluppo della cellula le industrie locali vennero coadiuvate dalla General Dynamics che si occupò anche dei motori, dell’avionica e del radar. Il primo prototipo ebbe il battesimo dell’aria il 28 Maggio del 1989. In totale vennero realizzati 4 prototipi, 3 monoposto e uno biposto e inizialmente il velivolo doveva equipaggiare 4 squadron me nel 1993 si decise di adottarlo solo su due squadriglie. Il Ching Kuo è un caccia molto maneggevole e con buone capacità di attacco terrestre e antinave, dispone di un radar APG-67 (Goden Dragon 53) e missili sia a corto raggio come gli Sky Sword (uno sviluppo locale del Sidewinder americano) e Maverick e missili a lungo raggio Sky Sword II. Attualmente sono stati consegnati alla RoCAF 130 velivoli nonostante inizialmente ne dovevano essere consegnati 256, numero successivamente ridotto a causa dell’acquisto di F-16 americani. La forza di difesa aerea del Taiwan è il solo utilizzatore di questo velivolo che ancora non ha ricevuto richieste importanti.
SCHEDA TECNICA | |
Tipo | Cacciabombardiere multiruolo |
Nazione | Taiwan |
Costruttore | Aidc |
Primo volo | 1989 |
Versione | Ching-Kuo A |
Motore | ITAC TFE 1042-70 (42,08 kN) |
Prestazioni | velocità massima 1275 km/h |
Autonomia | non dichiarata |
Peso | 9072 kg (a vuoto) |
Dimensioni | lunghezza 14,48 m; altezza 4,40 m; apert. alare 8,53 m |
Armamento | Un cannone Vulcan M61A1, missili aria-aria Sky Sword, quattro punti di attacco per missili aria-terra AGM-65 Maverick, bombe e missili antinave Hsiung Feng II. |
Attualmente il Ching-Kuo equipaggia due squadron della RoCAF.